Capitolo 34

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Natalia: "Ed ora?" Avevo appena finito di raccontarle ciò che era successo nei minimi dettagli.
Io: "Ora niente, sto aspettando un demone che mi porti via da sto schifo di situazione.."
Jas: "Ahahah.. Comunque ora sta riflettendo su chi vuole veramente.."
Natalia: "Ma se ci stai ancora riflettendo può darsi che nessuno dei due sia quello giusto..?"
Io: "L'ho pensato pure io, ma.."
Natalia: "Tu già hai una scelta, giusto? Hai solo paura di esprimerla."
Io: "Esattamente ciò che volevo dire.."
Jas: "E chi sarebbe?"
Io: "...raga' non lo so..." Lacrime mi invadono la vista. Sono stanca di piangere.
Jas: "Ehy, ehy." Mi prende e mi abbraccia.
Natalia: "Ti vado a comprare un gelato al tuo gusto preferito, cioccolato e caffè. Tu Jas vuoi qualcosa?"
Jas: "Prendimi l'aperol spritz."
Natalia: "Okay."
Natalia si allontana e io sto ancora abbracciata a Jas.
Jas mi accarezza i capelli.
Jas: "Ti capisco.. Una situazione simile l'ho dovuta affrontare anch'io 2 anni fa.."
La guardo e la sprono a continuare con lo sguardo.
Jas: "L'anno dopo che sei partita, ho fatto amicizia con una ragazza della classe affianco.. Un sabato siamo uscite insieme con la sua comitiva e ho conosciuto Greg. Appariva un ragazzo molto scontroso, ma l'apparenza inganna..quando abbiamo cominciato a frequentarci era a dir poco fantastico ed io ero cotta di lui fino al midollo.. Però non uscivo solo con lui, c'era anche Giulio, quello che mi corteggiava a non finire da già 1 anno, da pochi giorni dopo che sei partita. Non sapevo come comportarmi anche se nel mio cuore il suo nome era già inciso, già gli apparteneva. Scelsi Giulio, le prime settimane sono state da favola..dopo un po' incominciai a dubitare se avessi fatto la scelta giusta, ma ormai era troppo tardi..Greg si era trasferito a Catania."
Rimango paralizzata dal suo racconto.
Io: "Ma...perché non me l'hai detto prima?"
Jas: "Sapevo che non potevi aiutarmi, la scelta era mia non tua.. La fine già la sai.."
Io: "Si. Ti sei lasciata con Giulio e sei ritornata single.. Te ne penti?"
Jas: "Sinceramente? No."
Io: "Perché?"
Jas: "Ogni volta che compio un'azione, sono consapevole di esserne responsabile. Attualmente posso dire che l'unica persona che mi rimarrà nel cuore per tutta la mia esistenza sarà Greg, ma..Mich. i sentimenti possono sempre cambiare. Rimarrà nel mio cuore non perché lo amo ancora, ma perché è stata la prima persona che mi ha fatto dubitare sulle scelte compiute e perché è stata la mia prima cotta. Per esempio già con tuo fratello.."
Io: "Aspetta..ma perché avevi scelto Giulio se non lo amavi?"
Jas: "Pensavo che fosse la scelta giusta, la relazione perfetta. A volte, però, la perfezione non basta se non ricambi il sentimento. Lui era cotto di me ma io di lui, posso dire, che lo sono stata finché nella mia vita non è entrato Greg. Ha scombussolato i piani.."
La abbraccio.
Io: "Sono felice che tu mi abbia detto questa cosa tanto importante.."
Jas: "Sei come una sorella, era mio dovere dirtelo."
Io: "Con chi l'hai fatto la prima volta?"
Jas: "Con Greg."
Io: "Per te era quello giusto?"
Jas: "In quel periodo sì, ora no."
Io: "C'entra qualcosa mio fratello?"
Jas: "Può darsi.."
Io: "Ne sono felice."
Jas: "Posso consigliarti solo di non fare una scelta perché la devi fare, ma perché hai bisogno di quella persona per andare avanti."
Io: "Seguirò il tuo consiglio. Grazie." Le sorrido.
Natalia: "Eccomi.. Scusate ma c'era una fila pazzesca. Tieni Mich., Jas." Ci porge il gelato e l'aperol spritz.
Io e Jas: "Grazie Nat." L'abbracciamo.
Natalia: "Per voi questo ed altro..però fatemi respirare.."
Io: "Giusto..che amiche che ho!"
Natalia: "Sexy, ahahahah.."
Jas:
"Ahahahahah..esattamen..te..ahah.."
Io: "Anche."
Natalia: "Andiamo lì?" Indica un negozio.
Io: "Si, però voglio prima finire il gelato.."
Nat. e Jas: "Okay."
Io: "Finito!"
Jas: "Andiamo!"
Io: "Ragazze, mangiamo fuori?"
Jas: "Credo sia meglio per te!"
Io: "Okay, avviso mamma."
Sblocco il cellulare e mi trovo 4 chiamate perse di Marco, una di Fede, e molti messaggi di entrambi. Non li leggo nemmeno e subito chiamo mia madre.
Mamma: "Tesoro, dove sei?"
Io: "Mamma ho fatto un po' di compere con Jas e un'altra mia amica, comunque volevo avvisarti che noi ceniamo fuori."
Mamma: "Ma perché?"
Io: "Mamma per piacere non fare domande e..a dopo."
Mamma: "Signorinella quando arrivi a casa facciamo i conti."
Io: "Okay, comunque i conti li paga papà!" Senza aggiungere altro termino la chiamata.
Jas: "Allora?"
Io: "Ceniamo fuori!"
Natalia: "Benissimo."
Io: "Okay, allora andiamo a mangiare."
Natalia: "Tu non vuoi comprarti più niente?"
Io: "No, non è necessario. Ho già comprato due jeans strappati, bianco e nero, e 2-3 magliettine. Basta!"
Jas: "Okay, okay. Calma!"
Io: "Si. Scusate."
Natalia: "Tranquilla. Andiamo, il mio pancino sta brontolando!"
Jas: "Ahahahahah.."
Continuando a chiacchierare arriviamo ad un ristorante in centro, ci accomodiamo.
Io: "Ordiniamo?"
Natalia: "Sì!"
Jas: "Okay."
Arriva il cameriere, lancia uno sguardo a tutte e si sofferma su di me.
Io: "Possiamo ordinare?"
Si riscuote dai suoi pensieri.
Cameriere: "S-si."
Jas: "Una margherita."
Natalia: "Una marinara."
Io: "Una..mimosa."
Il cameriere appunta tutto sul taccuino.
Cameriere: "Da bere?"
Io: "1 coca cola e 2 birre per voi?" Chiedo alle ragazze, che annuiscono.
Cameriere: "Va bene.." E prima che gira i tacchi e se ne va, mi fa l'occhiolino.
Jas: "Oh, ma dai!"
Io: "Cosa?"
Natalia: "Ti ha fatto la radiografia..e anche l'occhiolino."
Io: "E?"
Jas: "Ma l'hai visto? Cioè..è un bel fustone."
Natalia: "Un bel gnocco!"
Ridiamo tutte insieme.
Io: "..Sì l'ho notato.."
E continuiamo a ridere finché lui non arriva al nostro tavolo per portarci da bere.
Io: "Grazie."
Se ne va e quando ritorna dopo un bel po' con le nostre pizze, mi fissa intensamente.
Mi prende le mani.
Cameriere: "Come ti chiami?"
Io: "Mich. Cioè..Michelle."
Cameriere: "Piacere Michelle..sono Alex..cioè Alessandro."
Io: "Sì, l'avevo capito..."
Alex: "Mi piacerebbe continuare a parlare, ma il dovere mi chiama.. Mi puoi lasciare il tuo numero? Se non ti dispiace.."
Lancio uno sguardo di soccorso alle ragazze, che annuiscono squadrandolo.
Io: "Okay."
Detto il numero.
Alex: "Grazie. Ti chiamerò presto. Promesso."
Io: "Ciao, Alex."
Alex: "Ciao Michelle." Mi guarda un'ultima volta e ritorna al suo lavoro.
Natalia: "Oh-oh.. Quanto è bono!"
Jas: "Eh già.. Hai sempre fortuna.."
Io: "Alcune volte sì."
Jas: "Alcune?"
Io: "Va bene, quasi sempre. E comunque voi non dovreste proprio lamentarvi, i vostri ragazzi sono più che belli.."
Jas: "Su questo ti dò ragione."
Natalia: "Ah..quanto mi manca il mio orsacchiotto.."
Scoppiamo a ridere e iniziamo a mangiare. Dopo aver mangiato, ci alziamo e ci dirigiamo alla cassa per il conto.
Io: "Tavolo 8."
X: "È stato offerto dalla casa."
Jas: "Cosa?"
X: "Arrivederci e alla prossima ragazze!"
Io: "Arrivederci."
Usciamo dal ristorante.
Natalia: "Che culo!"
Scoppiamo a ridere.
Io: "..si hai pienamente ragione. Il nostro fascino ha fatto effetto.."
Natalia: "Ragazze io vi saluto." Abbraccia Jas e le dice "È stato un piacere conoscerti. Spero ritornerai presto."
Jas: "Anche per me." E ricambia l'abbraccio.
Natalia mi si avvicina.
Natalia: "Domani torni?"
Io: "Sì, altrimenti mia mamma chi la sente.."
Natalia: "Okay, buonanotte e fa che la notte ti porti la risposta."
Io: "Lo spero.."
Mi abbraccia.
Natalia: "Buonanotte amiche!"
Io e Jas: "Buonanotte!"
Arriviamo a casa.
Io: "Buonasera!"
Tony: "Dove siete state?"
Io: "Te lo dirà Jas.."
Marco: "E a me? Chi me lo dirà?" Esce dalla mia stanza e si appoggia all'anta della porta.
Io: "Io vado a dormire, sono stanca. Buonanotte a tutti!"
Mamma: "Signorinella, sei tornata!"
Io: "Mamma ne riparliamo in un altro momento, ho sonno. A domani."
Mamma: "Domani a scuola, e non voglio sentire obiezioni."
Io: "Okay."
Vado in camera, faccio finta di non vedere Marco e prima che possa chiudere la porta, lui entra e la chiude a chiave.
Mi spoglio davanti a lui, rimango in intimo e indosso il pigiama.
Sto per entrare nel letto.
Marco: "Perché fai finta che io non esista? Perché non rispondi alle chiamate? Perché non mi guardi più negli occhi?" Si avvicina e mi alza il mento.
Mi sposto.
Io: "Perché sto prendendo una decisione importante che può modificare la mia vita, e non mi sembra giusto che io ora parli con te e non con Fede."
Marco: "Okay.. Puoi rispondere solo a questa domanda? Dove sei stata?"
Io: "A fare compere e in un ristorante per cenare."
Marco: "Qualcuno si è avvicinato a te?" Io: "In primo luogo la domanda era una, e in secondo luogo pure se fosse?"
Marco: "Quindi è un sì.. Chi cazzo è questo?"
Io: "Ho sonno. Voglio dormire."
Marco: "Non mi interessa, dimmi chi è questo."
Io: "Smettila, così peggiori solo la situazione. Sii furbo."
Marco: "Non posso essere furbo, se c'è il tuo cuore in ballo. Sono fatto così, che ti piaccia o meno.. Buonanotte." Apre la porta, la sbatte violentemente e sento i suoi passi allontanarsi.
Mi copro con le lenzuola e prima di chiudere gli occhi ho già preso una decisione.

L'amico di mio fratello.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora