Capitolo 20

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Sbatto la porta incazzata nera. No. Non possono farmi questo.
Preparo la mia valigia e prendo tutto ciò che ritengo essenziale con le lacrime calde che invadono i miei occhi, annebbiando la vista. Non riesco a smettere di piangere. Sento le notifiche dei messaggi che sicuramente saranno di Marco e Jas, ma non rispondo, non voglio nemmeno leggerli. Gli scriverò due lettere, perché non riesco a vederli in faccia per l'ultima volta e dire loro "ci vedremo tra 5 anni, se tutto va bene.."
Mi siedo sulla sedia arancione e appoggio i gomiti alla mia scrivania e con le lacrime agli occhi prendo un foglio e inizio a scrivere..
"Jas, ti scrivo questa lettera con le lacrime agli occhi e il groppo in gola, ora capirai il perché..tu sei stata una delle poche amiche più vere e più importanti che abbia mai avuto e conosciuto. Sei stata una sorella. Sei stata la mia migliore amica. Sei stata quella persona che quando ho sbagliato mi sei sempre stata accanto. Che quando sono caduta, tu hai riso ma sei caduta insieme a me..che quando ho avuto bisogno di te ci sei stata, eliminando per me anche i tuoi impegni. Abbiamo commesso pazzie..ci siamo divertite..abbiamo pianto per delle cotte adolescenziali. Abbiamo condiviso la maggior parte dei nostri 15 anni insieme. Nessuno non vorrebbe una ragazza o un'amica così..NESSUNO..che si fa in quattro per le persone che ama. Tu sei quel tipo di persona che vuole apparire stronza, a volte lo sei stata veramente, ma con le persone che ama è tutt'altro. Sei una ragazza forte e spero che sarai e rimarrai forte per il resto della tua esistenza..vorresti capire perché ti sto dicendo tutto questo e perché sto parlando al passato.. Perché Jas è finito tutto..TUTTO..quando leggerai questa lettera io starò già in viaggio, mio padre ha accettato un lavoro a Milano. Mi trasferirò lì per ben 5 anni..e in questi 5 anni cambieranno tante cose..conosceremo nuove persone..ci diplomeremo..tu ti fidanzerai..e io riuscirò, in qualche modo, a dimenticare Marco. Solo una cosa ti chiedo di stargli vicino, e non dirgli dove sto..non so di cosa è capace ma deve trovare sé stesso e non può inseguire me..dovrà dimenticarmi.
Non ti dimenticherò MAI. MAI. Ti vorrò sempre bene e ti starò sempre accanto..non voglio dirti 'addio' perché è la parola più brutta che si possa dire e perché spero e voglio essere lì quando ti sposerai, quando avrò dei nipotini, e quando invecchierai...quindi ARRIVEDERCI JASMINE...❤️
La tua migliore amica❤️"
Rileggo la lettera e la pongo nella busta.
Ora tocca a quella di Marco..la lettera più difficile..
"Marco..un nome pieno di significato, che ha dato senso alla mia vita per un po'...ti scrivo questa lettera perché non ho il coraggio di guardarti negli occhi..
Quando ti ho conosciuto eri solo l'amico di mio fratello, poi un giorno, non so come, abbiamo perso la testa. Tu per me. Io per te. Inizialmente volevi solo un'infantile ragazza da portare a letto, poi conoscendomi i tuoi piani sono andati a farsi fottere..ti ho fatto impazzire, abbiamo litigato...ti odiavo. Ma ogni volta che cercavo di odiarti ti amavo sempre di più...e non volevo accettare la realtà..mi sono buttata tra le braccia di un altro ragazzo, eppure non me ne pento perché pensandoci se non avessi fatto quella mossa non saremmo arrivati fino a qua. Abbiamo provato entrambi emozioni nuove e le abbiamo espresse, tu hai creduto in me, io in te. Ci siamo fidati e siamo andati avanti, ma ogni favola ha una fine, anche la nostra...mio padre ha accettato un lavoro fuori e dovremmo trasferirci..
Non posso dirti che non mi mancherai perché poi passerei per la bugiarda..Mi mancherà TUTTO di te.. E soprattutto quegli occhi che mi hanno conquistata e mi hanno letto l'anima..
L'unica cosa che ti chiedo è di non venirmi a cercare..dimenticami..vai avanti con la tua vita..fai in modo che la nostra storia non sia mai esistita.. È stato solo il sogno di due adolescenti innamorati..
Se farai tutto ciò mi renderai..la..persona..più felice..del mondo..
L'ultima cosa che avrei voluto è illuderti..mi dispiace..spero che un giorno mi perdonerai e capirai perché l'ho fatto..
Ti ho sempre amato....
Michelle.❤️"
Esco da casa di corsa e vado a spedire le lettere prima che me ne pento. Ritorno a casa.
Io: "Tony, fammi un piacere, non dire a Marco per quanto ci fermeremo a Milano, e nemmeno dove ci trasferiamo okay? Grazie. "
Tony: "Non preoccuparti, ora passo a casa sua e gli dirò che partirò solo io per andare a trovare nostra nonna..sono il peggior amico..però lo farò per te sorellina okay?" E mi viene ad abbracciare perché ho ricominciato a piangere..
Io: "Grazie fratellone. Grazie. "

L'amico di mio fratello.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora