Chapter 19

187 18 1
                                    

Rose stette sull'erba umida ad ascoltare i suoni della natura, le foglie cadevano lente al suolo e ormai attorno a lei si era formato un soffice tappeto rossastro. Dopo quel giorno, quando aveva telefonato ad Alice ed era andata nel bosco ci tornava spesso; aveva anche ripreso a frequentare le lezioni, ma di Harry neanche l'ombra. Il professore di arte le aveva anche chiesto dove si fosse cacciato, ma purtroppo non lo sapeva.

Niall le telefonava una o due volte al giorno, e si vedevano abbastanza spesso, Rose aveva anche conosciuto meglio Jade, anche se la sua amicizia con Gemma poteva sembrare un conflitto di interessi lei stava con tutte e due le sue amiche. A quanto le era stato riferito Gemma si era trasferita nella parte est del campus in un altro dormitorio, e aveva quasi perdonato Rose, ma ciò nonostante preferiva stare alla larga da tutti loro. Rose sperava che prima o poi avrebbero potuto riallacciare i rapporti, e nel frattempo si impegnava ad evitare tutte le persone che avevano a che fare con Harry, escluso Niall. Questo proposito però era interrotto per quel venerdì pomeriggio, nel quale avrebbe dovuto incontrare Zayn e Liam, avevano insistito tanto, e lei non poteva neanche immaginare che cosa avevano da dirle.

Harry le mancava, ma si stava sforzando di non pensare a lui, e dopo il quarto aveva smesso di contare i giorni dopo averlo visto l' ultima volta. Quello che non sapeva era che questa lontananza non sarebbe durata per molto.

Rose stava guardando il debole sole filtrare attraverso le foglie verdi, quando avvertì un leggero scricchiolio, e voltandosi vide una figura in lontananza, che fosse come la volta precedente l'autore di quegli strani messaggi? Rose si alzò e si nascose dietro il tronco di un albero, stava cominciando a pensare al peggio: forse chi aveva scritto i messaggi era tornato, non si era più fatto sentire, quindi aveva supposto fosse solamente uno scherzo di pessimo, davvero pessimo gusto, ma magari non era così. Il suo petto si alzava e si abbassava, il suo sguardo saettava tutt'intorno a lei e tutti i suoi presentimenti sembravano prendere forma ad ogni passo che lo sconosciuto faceva. La figura continuava ad avanzare, il respiro di Rose accelerava, e il battito del suo cuore era tutto ciò che sentiva.

Quando questa si avvicinò Rose riuscì a distinguere i lineamenti delicati: la mascella era serrata e la testa rivolta al suolo, lasciando cadere qualche ricciolo, le mani affondavano nelle tasche dei jeans neri ed attillati, e i tatuaggi che anche a distanza si riuscivano ad intravedere da sotto alla maglietta bianca; talvolta mentre camminava tirava qualche piccolo calcetto alle foglie che si alzavano sotto la forza di questi, come faceva anche Rose quando era sovrappensiero. Che cosa ci faceva Harry nel bosco? Non sembrava nemmeno essersi accorto della presenza della ragazza, e un po' le dispiaceva di non poter ammirare il verde dei suoi occhi, come un pezzetto di ritrovata estate in un mondo bloccato nel gelo invernale, il suo mondo. Quante volte in quei giorni aveva desiderato di poterlo osservare nuovamente, ma in quel momento sentì una familiare sensazione di nervoso, lo stomaco sembrava essersi attorcigliato in una stretta soffocante, eppure si sentiva stranamente attratta da quella visione tanto bella da sembrare surreale.

Rose non sapeva se smettere di nascondersi, rivelando la sua presenza, oppure continuare a farlo, non le andava molto di vederlo, specialmente dopo quello che le aveva detto durante il loro ultimo confronto. Incredibile quanto poco era cambiata la situazione quando aveva scoperto si trattasse di Harry, nonostante non volesse farle del male fisicamente era comunque agitata.

Harry si arrestò davanti al posto precedentemente occupato da Rose, che la tradiva presentando uno spazio non coperto di foglie dove sedeva, ma lui non sembrò farci troppo caso. Si sedette su questo e appoggiò la testa al tronco dell'albero dietro ad esso ed incrociò le braccia. Rose si maledisse per aver trovato un nascondiglio così vicino a lui, ma allo stesso tempo le piaceva stare a guardare Harry che si rilassava.

•Midnight Memories• || H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora