Chapter 26

177 13 0
                                    

-Sì, sono proprio io, Styles, ti mancavo?- Chiese Dan con fare spavaldo; Harry si era staccato da Rose, ma si era messo davanti a lei, come per nasconderla alla vista del ragazzo davanti a loro. Quindi quel giorno, si stavano per baciare... Rose era ancora scossa, e il suo cuore non la smetteva di battere.

-Non molto visto com'è andata l'ultima volta...- Harry parlava a denti stretti, e guardava torvo Dan, che camminava davanti a lui.

-Vedo che sei con la tua amata...- Sghignazzò questo, e al sentire quell'ultima parola della sua frase, venir calcata così tanto dalla voce del biondo, Rose trasalì. -Cazzo Styles, guardati! Chi l'avrebbe mai detto! Insomma, quando sei venuto a chiedermi di quei messaggi avevo sospettato che ti piacesse, ma appena l'ho detto mi hai urlato contro.-

-Chiudi quella bocca o ti disintegro!- Harry stava per saltare addosso al biondo e picchiarlo, ma questo alzò le mani dicendo:

-Okay, okay, calma.- Rose stava tremando confusa, non capiva di cosa i due stessero parlando eccetto per il fatto che Dan sembrava aver motivo di credere che lui la amasse. Ma infondo si poteva fidare di lui? Forse le sue parole erano solo motivo per Harry di innervosirsi e scopo di queste. -Me ne vado, e vi lascio soli, piccioncini.-

Il biondo si allontanò sghignazzando, e Harry si era ormai girato verso di Rose, rapito dalla sua candida bellezza. Era così confusa, sembrava sull' orlo del pianto, e forse questa sua condizione aiutò Harry a proferire le parole che seguono: -Rose, io non so che cosa ci sia tra te e Niall, ne cosa avete fatto, ma c'è qualcosa che trovo profondamente inguisto in tutta questa faccenda, e non so neanche perchè io mi arrabbi così tanto quando vi vedo insieme o... o quello che mi spinge a baicarti ogni volta, ma forse...- Lo sguardo del riccio saettava da tutte le parti, fuorchè sulla faccia di Rose, che si contorceva le mani in una stretta di puro panico, e che stava ormai piangendo, non potendo credere a cosa stava succedendo. 

-Forse...?- Disse lei, timidamente.

-Forse ci apparteniamo.- Disse Harry, che si era deciso a guardarla negli occhi. Il vento soffiava rumoroso nelle loro orecchie, e nessuno dei due prestava attenzione a che cosa stava succedendo intorno a loro. -Sono sinceramente, pazzamente, e profondamente innamorato di te, Rose.-

-Harry Styles, sei un' idiota... ma ti amo.-

E così le lacrime si mischiarono alla gioia, e il sapore salmastro di esse bagnò le labbra tirate in un sorriso di Rose, che se pur dolcemente appoggiate a quelle di Harry, non riusciva a smettere di sorridere.

Non poteva essere vero, Harry la amava.

-Vieni con me...- Disse lui, e insieme raggiunsero la macchina. Rose non sapeva dove egli voleva portarla, ma si fidava.

Durante il tragitto lui fece scivolare la mano sulla coscia di Rose, e a differenza dell'ultima volta che l'aveva fatto non doveva più toglierla.

In poco tempo arrivarono a destinazione, e Rose la riconobbe subito: erano davanti al bosco.

-Andiamo!- Sorrise Harry, prendendole la mano. Passarono per lo stretto passaggio e subito si trovarono al limitare della foresta. Era come se la ricordava, per certi versi un po' tetra, ma sapeva regalare tutta la pace di cui due anime tormentate come le loro avevano bisogno.

Lui le sorrise, e urlò uno scherzoso "Prendimi",così i due si misero a rincorrersi, a ironia del fatto che lo avevano sempre fatto, anche se non fisicamente.

-Harry...- disse lei, fermatasi di colpo, e con il fiatone dovuto alla folle corsa. -Aspetta...-

Il riccio si fermò, e qualche ciocca dei suoi capelli ricadde come di consueto sul suo viso, e gli occhi verdi, dietro a queste, spiavano la ragazza dal respiro affannato. Un sorrisetto nacque sulla bocca di Harry, che velocemente prese sulle spalle Rose. 

-Tu sei pazzo!- Urlò lei, mentre lui si mise a correre, e divertita si strinse alle possenti spalle.

Arrivarono fino alla fine del bosco, dove gli alberi si diradavano man mano; Rose non si era mai spinta fino a quel punto.

-Ed ecco il mio rifuguio.- Disse infantilmente Harry, spostando una fronda d'albero.

Rose vide una casa in legno, costruita in modo rudimentale, e come una bambina reagirebbe davanti al suo nuovo giocattolo, si precipitò davanti ad essa, e ne ammirò le fattezze.

-Puoi entrare, se vuoi.- Disse la voce roca e profonda che tanto amava.

Rose entrò nella casetta con uno scricchiolio della porticina: -Come hai fatto a trovarla?-

-L'ho scoperta poco tempo fa, doveva essere una casetta per gli attrezzi o qualcosa del genere.-

Lei si girò a guardarlo con gli occhi che brillavano, ed Harry la baciò sulla fronte.

-C'è qualcosa che dovresti vedere...- Disse lui, indicando un baule dall'aspetto molto antico.

Appena Rose lo sollevò, più curiosa che mai, vide una sorta di pergamena arrotolata, e sotto il tacito consenso dell' innamorato, la srotolò. Riconobbe nei tratti sottili di pennellate sapienti i suoi lineamenti; riprodotti con maestria su quel foglio.

-E'... è bellissimo, Harry!- Corse ad abbracciarlo.

-L'ho fatto quella volta al corso di disegno... speravo ti piacesse.- Lei gli sorrise, e si alzò sulle punte dei piedi per baciarlo, ma quando si provò a staccare, Harry la tenne ferma cingendola in vita, e aprendo la bocca fece incontrare le loro lingue. Una scossa percorse la schiena di Rose, che fece scivolare le dita nei suoi capelli. Come animate di vita propria esse scivolarono sotto la maglietta di Harry, che se ne liberò definitivamente. 

-Che stai facendo, piccola?- Chiese lui, ridendo.

-Che cosa pensi stia facendo?- 

E in quel momento tutti i problemi che la loro unione poteva generare, non sfiorarono loro neanche per un secondo.


SPAZIO AUTRICE

E bene sì amici, è arrivato il momentino pervy...

Ma ho deciso di troncare questo capitolo a metà perchè sì, sono malvagia.

Era da tanto che non mi rimettevo a scrivere e mi mancavate, così ho deciso di ricominciare a farlo.

Sorvolando sul fatto che sto tipo scrivendo da un computer vecchissimo con windows xp, e che questo capitolo è di un disagio assurdo, come vi è sembrato? Troppo sdolcinato, o troppo poco?

Fatemelo sapere con un commentino e se il capitolo era decente mettete una bella stellina.

Davvero, fatelo o vi stupro l'armadillo.

Al prossimo capitolo e, come sempre, 

BANANE.

•Midnight Memories• || H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora