Chapter 3

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Una figura si ergeva sulla porta con fare minaccioso, entrò nella stanza buia, e si avvicinò al letto di Gemma; il silenzio avvolse la camera, anche se a Rose pareva che il suo battito si potesse udire a miglia di distanza. Lo sconosciuto sembrò dire qualcosa:

-Gem...-

Appena pronunciate queste parole, cadde riverso sul letto facendo sussultare le due ragazze, e Rose con un movimento fulmineo accese la luce che scacciò l' oscurità dalla stanza. La ritrovata luce rivelò un ragazzo con lunghi e ricci capelli sul castano chiaro.

-Gemma...conosci questo ragazzo?- Chiese Rose con voce ancora tremante.

-Sì, è un mio amico.- Rispose Gemma, con un tono simile a quello dell'amica, ma nonostante l' appena dichiarato, non si mostrò affatto sollevata. Ad un tratto un ragazzo entrò nella camera secondo Rose, già abbastanza popolata. Aveva i capelli biondi, e due splendidi occhi azzurri;

-Niall!- Gemma sembrava conoscerlo, quindi Rose si rilassò un po'. -Riprenditi questo stupido ragazzo ed uscite subito dalla stanza, sono le quattro di mattina santo cielo!-

-Scusa Gemma, eravamo ad una festa alla confraternita e Harry si è ubriacato, è scappato e vi ha raggiunte.- disse il biondo, che poi si rivolse a Rose. -Piacere, Niall.- lei, confusa, gli tese la mano, che le fu stretta calorosamente.

-Rose.- Disse lei, e le sue labbra si tesero in un cordiale sorriso, le stava simpatico. I tre guardarono quello che Rose aveva appena scoperto chiamarsi Harry girarsi nel letto, e cadere da un lato, finendo con un tonfo sul pavimento. Quella posizione le permise di vedere il suo viso che, anche se attraente, presentava un taglio sul labbro gonfio e dei lividi tutt' intorno, ma ne Niall ne Gemma sembravano curarsene.

-Bene, ora lo riporterò in stanza, scusate ancora.-

-No.- Esclamò Rose, per poi chiarirsi. - Questo ragazzo, Harry, è appena crollato sul pavimento, ubriaco, in più ha il labbro completamente distrutto. Si può sapere che diavolo gli è successo?-

-Ha fatto a botte con un ragazzo, ma era troppo ubriaco per uscirne senza farsi male.-

-Oh, beh... in ogni caso ha bisogno di essere medicato, altrimenti la sua ferita si infetterà.-

-Rose, non sei costretta a farlo.- Gemma non sembrò affatto contenta dell' idea della compagna la quale, però, non aveva nessuna intenzione di lasciare quel ragazzo in quelle condizioni.

-Non c'è problema, ci metterò poco.-

I tre si adoperarono per portare Harry in bagno, non si reggeva in piedi. Fatto ciò Niall e Gemma uscirono dal bagno lasciando Rose e Harry da soli; lei cominciò pulendo il viso del ragazzo che la scrutava dal sangue, poi avvicinò del cotone imbevuto di acqua ossigenata al suo labbro, ma lui le afferrò il polso.

-Non ci pensare nemmeno, me la caverò anche senza quella roba.- Il fiato di Harry puzzava tremendamente di alcol, e gli occhi verdi guardavano Rose duramente, tanto che quasi le fece paura, ma aveva già avuto esperienze di questo tipo, quindi sapeva di non dover farsi intimidire.

-Oh, avanti Harry... Non avrai mica paura dell'acqua ossigenata.- Lo canzonò lei, ma lui non sembrò cogliere il suo senso dell' umorismo.

-No, ma decido io quello che cazzo fare con il mio labbro.-

-Non ti fa male?-Domandò Rose con un intento preciso.

-No.-

-Ah sì? Allora non ti dispiacerà se faccio così.- Rose avvicinò il dito al labbro, il cui proprietario si ritrasse immediatamente, proprio come lei aveva immaginato. Le spuntò un sorrisetto compiaciuto, al quale Harry sussurrò un "Vaffanculo.", ma Rose non lo sentì, o almeno fece finta non averlo fatto.

-Sbrigati.- Concesse finalmente, il ragazzo. Rose tamponò il taglio cercando di non pensare a quanto Harry fosse bello, infine pose un cerotto. Senza proferir parola, i due si alzarono e uscirono dal bagno, beh, forse si dovrebbe limitare questa affermazione a Rose dato che Harry prima di uscirne cadde due volte.

-Grazie Rose, ora io ed Harry togliamo il disturbo.- Disse Niall, ignorando l' "Era ora!" di Gemma, e prese sotto braccio l' amico. -Piacere di averti conosciuta, e bel pigiama.- Rose guardò il suo pigiama con la stampa a stelline bianche e rosse, e arrossì violentemente.

-Ehm...grazie.-

I tre si salutarono e Niall uscì trascinando fuori Harry che chiamava Gemma con un fil di voce.

-Beh, Niall è simpatico.- Constatò Rose, dopo che la porta si chiuse.

-Sì beh, una volta uscivo con la sua compagnia, ma poi è arrivato Harry, e ha scombinato tutto, quindi ora non esco più con loro e sinceramente ne sono contenta. Non è una compagnia consigliabile, Rose, stai loro lontano.- Raccontò Gemma con voce nostalgica.

Si rimisero a letto, dato che di lì a poche ore sarebbero cominciate le lezioni e a Rose non piaceva l'idea di arrivare in ritardo il primo giorno.

SPAZIO AUTRICE

Hello everybody,

Alla fine sono riuscita a scrivere questo capitoletto corto corto, anche per ringraziarvi delle visualizzazioni sempre crescenti. Ho una bella notizia da darvi: lunedì e martedì starò a casa, quindi riuscirò a pubblicare anche due capitoli al giorno.

Detto questo c'è un mio amico che si chiama freddyscomingforyou che scrive storie horror molto carine, se avete voglia andate a leggere e Folco, se stai leggendo, ricordati di trovare i mirtilli. No, non siamo pazzi, c'è una storia dietro a tutta questo delirio gratuito.

Chi non mette una stellina è babbano, e come al solito,

BANANE.












•Midnight Memories• || H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora