•Midnight Memories• || H.S.

Chapter 28

                                                                                         X'S POV

Harry e Rose stavano insieme.

Come era possibile? Dopo tutto quello che avevo fatto per impedirlo.

Mi era terribilmente difficile crederci, perché sapevo Harry mi amasse, come io avevo sempre amato lui.

E come era stato male Niall, dopo aver saputo della loro unione, come se essa facesse male a tutti quelli che li circondavano. Un motivo in più per distruggerla.

Rose sembrava aver incantato tutti, ma non me, io non mi fidavo; non sapevamo da dove venisse, che cosa avesse fatto nella sua vita, ma ad Harry non sembrava importare molto. Fortunatamente, ho fatto alcune ricerche e ho scoperto che il suo caro amico Andrew frequentava la nostra scuola, e non ci ho messo molto a corromperlo e lavorare per me, come avevo obbligato Gemma ad andarsene. Ho mandato Andrew a fare una visitina alla vecchia casa di Rose, e sapevo che essendo amici d' infanzia, sua madre l' avrebbe fatto entrare. Ha trovato, rinchiuso in un baule, come volesse seppellirlo, un vecchio diario contenete tutto il suo passato, e ironicamente, c'era scritto sopra "Midnight Memories", "Ricordi di mezzanotte", proprio quando lei ed Harry di sono baciati a quella festa.

Ma che strano, il destino. Quale ironia, nella sorte.

Se quello era amore, dovevo distruggerlo, e come ogni bravo stratega, sapevo usare tutti i mezzi in mio favore, per mettere fine a quella ridicola storia d'amore.

Avrei trovato il modo di far morire quel briciolo di speranza che avevano per la loro relazione, di far tornare Harry da me, perché dovevamo stare insieme.

Che cosa aveva Rose, in più di me? Nulla, semplicemente nulla, ma questo Harry non lo capiva.

Non era neanche un gran che fisicamente, voglio dire, era fin troppo magra, e bassa.

Proprio non riuscivo a spiegarmi cosa li avesse spinti ad avvicinarsi, sono così diversi, così... fastidiosi insieme, che non li riuscirei mai ad immaginare insieme.

Come bruciava, il sapere che qualcuno che ti apparteneva da sempre, era tra le braccia di un'altra persona; e tu, che avevi fatto tutto il necessario per farlo innamorare di te, restavi a casa, a rimuginare continuamente.

Strinsi le mani in un pugno, serrando le dita insieme, come se nulla dovesse più passarci in mezzo, e presi il vecchio diario di Rose dal tavolo, e mi avviai velocemente alla porta, per raggiungerla al dormitorio: le avrei fatto una bella sorpresa.

Una volta davanti alla porta della stanza della ragazza che tanto mi tormentava, posai per terra una borsa contenente il diario, e corsi via, non prima di aver lasciato cadere in essa un bigliettino: "So tutto del tuo passato".

Non si sarebbe più potuta nascondere dietro a quegli occhi grigi e al visetto angelico: io sapevo tutto, e ancora non riuscivo a credere a che cosa avesse fatto. Harry non ne sarebbe stato certamente contento...

Sarebbe finalmente stato mio.

SPAZIO AUTRICE

Okay, questo non è un vero e proprio capitolo, ma un pezzo di raccordo, che ci serve per il prossimo capitolo. Quindiiiih, siamo vicini al gran finale, amisci :3 .

Beh, mettete una stellina e, come sempre,

BANANE.