Capitolo 24

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Canzone per il capitolo: Sorry-Justin Bieber.

Dentro di me speravo che ad avere suonato,fosse stata Lea e quando avrei aperto la porta mi avrebbe detto "ho dimenticato qualcosa".
Ma di certo non mi aspettavo di ritrovarmi davanti...lui.
Non riesco a parlare,sicuramente sembro uno zombie. E lui l'unica cosa che fa è accennare un sorriso.
Faccio per chiudere la porta,ma lui si avventa dentro casa fermandomi.
“No. No ascolta io,volevo scusarmi e...possiamo parlarne,seduti e tranquilli?” chiede,pericolosamente vicino a me. Ha gli occhi contornati da occhaie molto più scure,annuisco e abbasso subito lo sguardo poi chiudo la porta,mentre lui cammina verso il salotto.
Si siede sul divano e io rimango,vicino alla finestra. Quel divano,porta a galla troppi ricordi.
Mi fa cenno di sedermi vicino a lui,ma io tengo lo sguardo basso come se non l'avessi visto.
“Capisco se..ce l'hai con me,capisco se mi odi e capisco se non mi vuoi più vedere. So che sono uno stato uno stronzo e dio,non sei l'unica che ha pianto per una settimana o forse più.” alzo piano lo sguardo,guardandolo con aria indifferente.
“Mi piaci Ebony. Seriamente e quella sera...ero soltanto confuso. Mi hai visto? Hai visto che tipo di persona incasinata che sono? Ero confuso,era la prima volta che ci provavo seriamente con una ragazza. Cosa ti aspettavi da uno come me?”
Sento le lacrime di nuovo pungermi gli occhi,minacciano di uscire ma io non li do il permesso. Basta lacrime.
“Faccio gli incubi alla notte,soffro di attacchi di panico,fumo,bevo. Non sono di certo il ragazzo che i tuoi genitori vorrebbero.”
Peccato che i miei genitori non ci sono più.
“So che ti mancano. Se fossero qui,anche solo per un giorno come ragazzo gli presenteresti uno come me?” si alza dal divano e si dirige verso di me.
Lo trucido con un'occhiata e lui si ferma a pochi passi da me.
“Okay,arrivo al punto.” si passa le mani sulla faccia,tira un grosso sospiro poi mi guarda negli occhi.
Le farfalle invadono il mio stomaco,stringo i pugni dietro la schiena e irrigidisco la mascella.
“Ho...ho fatto una sorta di ""scommessa"" con Daniel,dove dovevamo trovare una ragazza a vicenda e starci per alcuni giorni. Più giorni stavamo assieme,più soldi arrivavano.” dice con dei grandi respiri.
Il mio corpo è scosso da un fremito e solo dopo mi accorgo di star piangendo,di nuovo. Davanti a lui. Stavo piangendo davanti a lui. No. Non è possibile.
La mia testa non è connessa al resto del corpo,così la mia mano si piazza sulla sua guancia provocando un rumore sordo.
Gira la testa di lato,tenendosi la guancia appena colpita da me. Le lacrime scorrono sul mio viso,il mio cuore e la mia anima sono ormai rotte.
Gira lo sguardo e vedo una lacrima scorrere sulla sua guancia.
Batto le palpebre più volte cercando di riprendermi da quel mio stato di trance,in cui non ero in me.
“O..oddio.” balbetto accorgendosi soltanto dopo,di quello che avevo appena fatto.
Mi porto le mani davanti alla bocca e singhiozzo piangendo ancora,sono ridicola.
“Tranquilla. Me lo merito.” sorride mentre un'altra lacrima scende sulle sue guance.
Corro ad abbracciarlo e non so il perché,dopo tutto quello che mi ha fatto non se lo merita. Ma mi è mancato,e non posso stargli lontano per troppo tempo ancora.
Mi avvolge le braccia attorno al corpo e sussurra:
“Non sei arrabbiata?”.
“Molto.” mi stacco e lo guardo,per poi abbassare lo sguardo.
“Dobbiamo stare lontani.” dico sicura.
“Sei sic..”
“Si.” stringo gli occhi per non piangere nuovamente.
“Va bene,capirò.” esce dal salone e mi guarda un'ultima volta,prima di dire.
“Solo che ti ho amato per sul serio.” esce e io sospiro,buttandomi sul divano scoppiando di nuovo a piangere.

Piango...
Il prossimo capitolo sarà una specie di flashback,tra Ebony e Genn. Poi ci sarà ancora un capitolo e poi inizierò il sequel!
Domani non aggiornerò perché sto a Milano,se riesco stanotte scrivo una parte del capitolo.
Ho fatto il trailer della storia,ma non so bene se postarlo o meno:c.
Vbb,goodnight luuvs

Empty Bed. [U.S.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora