"Styles, a forza di osservarlo lo sciuperai prima o poi"

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"Dimmi che non stai pensando ancora a lui" disse Liam, "Harry ci sei?" ancora nessuna risposta.

Liam cominciò a scuotere il braccio di Harry e quest'ultimo uscito dal suo stato momentaneo di trans si ritrovò gli occhi marroni del suo migliore amico puntati addosso.

"Dicevi? non ti stavo seguendo" se ne uscì lui.

"Me ne sono accorto" riprese "stai pensando ancora a quello dell'ultimo anno?"

"Quello dell'ultimo anno ha un nome!". Louis Tomlinson. Liam, con espressione scocciata, si alzò e andò verso il cestino della mensa per gettare la carta della sua merenda, per poi tornare al loro tavolo.

"Non facciamo altro che parlare di ques...Louis, possiamo cambiare discorso? Harry, Haz mi ascolti?". Harry aveva le sue iridi verdi puntate verso la porta d'ingresso della mensa e quando Liam guarò nella sua stessa direzione, si accorse che il suo amico stava guardando i "nuovi arrivati".

Louis fece il suo arrivo in mensa accompagnato dal cosiddetto 'biondo', Niall, se Liam non si sbagliava, migliore amico del moro. Liam si girò nuovamente verso Harry, trovandolo ancora imbambolato nella stessa posizione di prima.

"Styles, a forza di osservarlo lo sciuperai prima o poi". Ma non ricevendo alcuna risposta, Liam decise di alzarsi dalla sedia e di trascinare Harry, letteralmente, fuori dalla mensa senza badare alle lamentele di quest'ultimo .

Liam e Harry sono completamente diversi, di carattere e di aspetto. Hanno la stessa età e frequentano il quarto anno della Comprensive School del Cheshire. Harry è sempre stato un ragazzo alto, forse fin troppo per la tua età; ha due grandi occhi verdi e un ammasso indomabile di ricci castani. Al contrario, Liam, ha gli occhi color cioccolato e i capelli corti e castani; anche lui è abbastanza alto ma meno rispetto ad Harry.

Per quanto riguarda il carattere, Liam, è molto riflessivo e fa da padre ad Harry. Anche se hanno entrambi 17 anni, Harry, ne dimostra meno sia per carattere che per aspetto. Harry è infatti sensibile e quando si innamora di qualcuno riesce ad impiegare tutte le sue energie per questo.

Insomma, sono ai poli opposti: uno è bianco e l'altro è nero. Nonostante ciò, vanno d'amore e d'accordo da quando avevano 6 anni, a parte qualche piccolo litigio per qualche futile motivo e nulla è stato in grado di separarli.

Arrivati in corridoio, Harry, ha il viso imbronciato e a Liam, in realtà, vien da ridere.

"Perchè lo hai fatto?" chiede il riccio.

"Perchè mi sono annoiato di vederti sbavare dietro a quel tipo che non sa nemmeno della tua esistenza!" comincia Liam "Non puoi continuare così: o ti dichiari e accetti le conseguenze oppure toglitelo dalla testa!" conclude.

"Liam cosa c'era nella tua merenda? tutto ok? non posso dichiararmi, che figura ci farei se non mi accettasse e per di più se non fosse gay? non possiamo farci nulla, non posso togliermelo dalla testa" dice e mentre sta per riaprire bocca suona la campanella che indica la fine del pranzo e quindi l'inizio delle lezioni pomeridiane. Il corridoio si affolla all'improvviso, studenti che corrono a destra e a sinistra per arrivare agli armadietti, raccogliere i libri e andare a un'altra lezione. Harry e Liam si dirigono verso la classe di matematica, a malincuore.

"Il discorso non è finito qui, riccio. Ne parliamo dopo a casa tua."  








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