"Lou, quel ragazzino è pazzo di te, non puoi negare l'evidenza."

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Louis non aveva proprio voglia di alzarsi dal letto per andare a scuola; decise allora che stamattina sarebbe rimasto a casa anche per riflettere su quello che gli aveva detto Niall, il giorno prima, sul riccio. "Lou, quel ragazzino è pazzo di te, non puoi negare l'evidenza". 

Lui non riusciva a capire cosa stesse succedendo, sì, Harry in sua presenza era costantemente rosso in volto e parlava balbettante quasi avesse paura, ma non riusciva a vederlo innamorato di lui. Comunque, dopo mezz'ora, decise di alzarsi e andare a farsi una doccia per riordinare i pensieri. Andò in bagno, si svestì, buttò il pigiama nel cesto dei vestiti da lavare ed entrò nella doccia, uscendone una ventina di minuti dopo con i capelli gocciolanti e il corpo accaldato per l'acqua troppo calda. Tornò in camera, prese dall'armadio una tuta e vestitosi scese in cucina per mettere qualcosa nello stomaco. Appiccicato alla dispensa trovò un post-it che aveva lasciato sua madre: "Sono andata a portare le tue sorelle a scuola e poi andrò al supermercato, se ti serve qualcosa chiamami. Ho visto che dormivi e non ho voluto svegliarti. Usa questa giornata per recuperare le materie che hai arretrate". Leggendo l'ultima frase gli venne spontaneo sorridere, la madre non faceva altro che dirgli che doveva studiare. Comunque, senza pensarci troppo, staccò il post-it e lo cestinò. Si fece poi del tè e si sedette sul divano.

La mattinata passò velocemente tra un gioco e l'altro alla play, un po' di tv e una passeggiata per il quartiere per prendere un po' d'aria. Dopo aver pranzato con la mamma e aver scambiato qualche parola con quest'ultima decise di andare a fare un pisolino. Si svegliò alle 16:30 e decise che per oggi sarebbe andato lui a prendere le due gemelle che uscivano da scuola verso le 17:00.

Arrivato fuori scuola, dovette aspettare qualche minuto prima di veder spuntare due teste bionde in mezzo a tante persone.

Quando le gemelle lo videro gli saltarono letteralmente addosso e Louis le accolse con un forte abbraccio.

"Ci porti a prendere qualcosa per fare merenda alla panetteria all'angolo?" disse una di loro.

"Va bene, vi porto dove volete principesse. L'importante é che quando torniamo a casa vi mettiate a studiare" riprese Louis con tono dolce.

"Ok Boo. Non fare come mamma però!" si imbronciò l'altra gemella; a Louis a quel punto venne da ridere e trascinò tra le risate anche le gemelle.

Tra risate e chiacchiere i tre arrivarono alla panetteria.

Quando aprirono la porta, li accolse il tintinnio delle campanelle appese a questa e arrivati al bancone: "Buon pomeriggio" dissero in coro le gemelle; dopo pochi secondi dalla porta che portava ai forni sbucò una testa riccioluta che..

"Buon pom..."

"Harry".



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