"Harry no, non farlo..."

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Quando improvvisamente si scontrò con una persona, cadendo impacciatamente a terra.

"Oddio scusami, non ti avevo visto! tutto bene? vieni ti aiuto ad alz..."

Louis. Quella era la sua voce e no, in questo momento non ci voleva proprio.

Così Harry si alzò di scatto e corse via.

Louis lo guardò male perché seriamente non capiva...okay, negli ultimi giorni non lo aveva considerato molto ma...

Improvvisamente gli passò davanti a corsa pure Liam che lo guardò male.

Louis non capiva, insomma, perché erano all'ospedale? A giudicare dalle lacrime di Harry forse era proprio per lui il motivo; ma quale poteva essere? Louis decise di non pensarci più e di andare a trovare sua madre che si trovava poche stanze più avanti.

Nel frattempo Harry si era rifugiato nel bagno dell'ospedale.

Era lì seduto a terra, a testa china sulle ginocchia a piangere disperatamente. Come era potuto succedere tutto questo? e soprattutto, come era possibile? Lui amava i bambini perché secondo lui erano portatori di un certo tipo di gioie che nessun altro sapeva dare. Ma non era pronto ad avere un bambino, suo figlio. Come lo avrebbe detto a sua mamma? E a Louis? Lo avrebbe detto a lui? forse era meglio di no dato che il castano si stava allontanando sempre di più da lui.

Harry era sicuro di non essere in grado, a soli 17 anni, di crescere un figlio, soprattuto con l'assenza di un altro padre per il bimbo e di un compagno per lui.

Decise quindi di abortire perché in quel momento gli sembrava la cosa più giusta e logica del mondo.

Nel frattempo, per colpa dei suoi pensieri, non si era reso conto dell'arrivo di Liam che gli si era seduto vicino e lo stava praticamente abbracciando. E lui aveva proprio bisogno di un abbraccio in questo momento, di una spalla su cui piangere e Liam sembrava esser la persona più adatta al mondo.

"A cosa stai pensando?" chiese Liam, sapendo già la risposta ovviamente.

"Che devo abortire Liam..." rispose Harry girandosi verso l'amico con le guance rigate dalle lacrime e gli occhi tutti rossi.

"STAI SCHERZANDO SPERO" urlò Liam facendo spaventare Harry che proprio non se lo aspettava, insomma, sperava che il suo migliore amico lo avrebbe appoggiato in questa scelta e non il contrario. "Scusa Haz, non volevo urlarti contro ma io non sono d'accordo. Se abortisci uccidi tuo figlio Harry, come puoi fare una cosa del genere?"

"Ho solo 17 anni Liam e dovrò crescerlo da solo questo bambino quindi non mi sebra il caso, io non sono pronto ad affrontare tutto questo, è troppo per me"

"Ma c'è Louis che è il padre, ci sono io e pure tua mamma, non sei da solo Harry"

"Louis? davvero? ma lo hai visto che è sempre più distaccato da me? non mi vuole più, sono stato solo uno stupido a credere che lui mi amasse; avevi ragione tu su di lui, come sempre"

"lo so, ma non volevo dirti niente per non peggiorare la situazione ecco. Comunque, perché Louis è in ospedale?"

"Non ne ho idea, non mi dice più niente" rispose Harry con un tono di voce più basso e triste del previsto.

"Harry seriamente, secondo me dovresti portare avanti la gravidanza e dirlo subito a tua mamma in modo che ti possa aiutare e dare un consiglio..."

"Liam ma come faccio a dirle una cosa del genere? non riesco a crederci neanche io è....è una cosa impossibile, sono un mostro Liam e nemmeno mi vorrà più in casa se glielo dico, quindi no. Domani vengo qua e prendo un appuntamento per abortire, mi dispiace Liam ma non ci riesco proprio"

"Harry no, non farlo..."



HEEEY!

Come vi avevo promesso ho pubblicato un altro capitolo! 

Scusate se ci sono degli errori ma non ho riletto perché sono di fretta, vedrò eventualmente di rimediare appena ho un attimo di tempo.

Secondo voi cosa deciderà di fare Harry? lo dirà a Louis e a sua mamma seguendo il consiglio di Liam o farà di testa sua? 

ps: Spero che il capitolo, come la storia, vi piaccia e niente, ci vediamo al prossimo aggiornamento!


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