Erano passati soltanto due giorni da quando Harry aveva scoperto di essere incinto e per ora lo sapeva solo Liam, non aveva avuto il coraggio di dirlo a sua mamma, figuriamoci a Louis.
Non aveva avuto neanche il coraggio di chiamare all'ospedale per prendere un appuntamento per abortire perché aveva sempre Liam addosso che non gli permetteva di chiamare.
Harry, come Liam, voleva davvero tenere il bambino ma semplicemente non poteva perché gli avrebbe solo rovinato la vita.
Quando Harry era tornato dall'ospedale, sua mamma, lo aveva riempito di domande a cui il riccio aveva risposto "ho solo preso uno strano virus, niente di cui preoccuparsi mamma" e Anne ci aveva creduto senza fare ulteriori domande anche se sospettava ci fosse qualcosa di più.
Harry, in questo momento, era in cucina con sua mamma a fare dei biscotti. Erano occupati a fare l'impasto quando ad Harry arrivò un messaggio così, scusandosi con sua mamma, si pulì le mani per poi prendere il telefono e guardare chi gli aveva scritto.
Non si aspettava di certo un messaggio da parte di Louis che diceva «appena puoi vieni da me, possibilmente subito».
Harry era stupito perché Louis non gli aveva più scritto da più di due giorni e nemmeno si erano visti e ora lui se ne usciva con un messaggio del genere. Però Harry decise di andare solo per rivederlo perché gli mancava il 'suo' Louis.
Così, una volta scusatosi nuovamente con sua mamma, uscì di casa ed andò dritto verso casa del più grande che da giorni non gli rivolgeva la parola.
Una volta arrivato davanti alla porta di casa non sapeva se bussare o suonare il campanello ma alla fine optò per la seconda opzione e dopo pochi secondi la porta si aprì rivelando un Louis in tuta, più bello del solito.
"Harry, entra" disse Louis spostandosi dalla porta, con tono abbastanza freddo.
"ehm...ciao" rispose il riccio per poi seguire il più grande in camera sua.
Erano seduti sul letto, uno di fronte all'altro, senza guardarsi negli occhi e senza parlare quando ad un certo punto Louis esclamò "Dobbiamo parlare, Harry" al quale il più piccole rispose semplicemente "okay".
Harry sapeva dove voleva andare a parare con quella frase e diavolo, Liam aveva ragione, come al solito, ma lui ovviamente doveva seguire sempre il suo cuore e mai i consigli del suo migliore amico.
Harry stava aspettando impazientemente una risposta, torturandosi impazientemente le mani e le unghie, mordendole, quando all'improvviso, come se niente fosse, Louis disse "dobbiamo finirla qua, Harry".
E Harry lo sentì forte e chiaro quel rumore, quasi assordante, del suo cuore, come se si fosse spezzato in due. Eppure lo sapeva che un giorno tutto questo sarebbe successo ma di certo non si aspettava finisse così e soprattuto ora che lui portava in grembo suo figlio.
HOLAAA!
Eccomi tornata con un nuovo capitolo. So che è corto rispetto agli altri ma ho deciso di fare doppio aggiornamento questo fine settimana perché ho più tempo libero, quindi aspettatevi un altro capitolo per domani :)
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All you have to do is stay.
FanfictionHarry ha 17 anni e frequenta il quarto anno della Comprehensive School del Cheshire, Louis ne ha 19 ed è all'ultimo anno. I due sono compagni di istituto ma non hanno mai avuto un legame di amicizia, si incontrano nei corridoi o alle assemblee ma no...