All you have to do is stay.

"Corso di fotografia"

Un altro fine settimana era passato e un'altra settimana scolastica stava iniziando.

Questa mattina Liam si era svegliato con un solo pensiero in testa: quale corso pomeridiano scelgo?

La loro scuola aveva avuto la geniale, per modo di dire, idea di fare dei corsi pomeridiani per aumentare i crediti scolastici agli alunni interessati. I corsi programmati erano quelli di teatro, fotografia, russo e cinese.

Liam, essendo un tipo piuttosto studioso, probabilmente avrebbe scelto il corso di russo o cinese; lo stesso non poteva dire del suo amico dalla testa riccioluta. Harry.

Ora che ci pensava, Harry, non sapeva ancora di questi corsi pomeridiani. Decise così di passare a prenderlo per poi andare insieme a scuola.

Si preparò quindi molto velocemente e uscì di corsa da casa, senza scordare il bacio sulla guancia a sua mamma: Karen.

Sotto casa del riccio, Liam, decise di mandare un messaggio al suo amico: "Haz, scendi che ti sto aspettando!"

Harry non si aspettava l'amico sotto casa ma ne era comunque contento così non avrebbe fatto la strada a piedi.

Una volta salito in macchina chiese "a cosa devo questo passaggio Liam?"

"Beh, ieri mi sono scordato di dirti che la scuola ha deciso di organizzare dei corsi pomeridiani, facoltativi, per aumentare i crediti scolastici a chi parteciperà" rispose semplicemente l'amico.

"Quando mai lo hanno detto?" chiese Harry, per poi continuare "comunque non credo parteciperò, non ne ho voglia"

"Lo hanno detto in classe ma ovviamente tu non hai sentito perché sei sempre con la testa tra le nuvole pensando solo al tuo Lou" rispose Liam, per poi aggiungere "che poi tuo non lo è ancora".

Questo provocò uno sbuffo da parte di Harry che poi rispose borbottando "non è vero, lo sapevo dei corsi, volevo solo vedere se tu ti ricordavi di dirmelo come tutte le cose..."

"Certo certo, come no. Sicuro di non voler partecipare a qualche corso?" continuò l'amico per ricevere subito una risposta "Credo di si. Dai, dopo ti accompagno così ti puoi iscrivere".

Una volta arrivati, scesero dalla macchina per poi andare verso l'entrata di scuola.

Proprio lì, nell'atrio, erano stati attaccati i vari fogli di iscrizione dei corsi pomeridiani. Liam si segnò quindi al corso di cinese e poi guardò l'amico con uno sguardo interrogativo come per chiedere se si sarebbe iscritto a qualche cosa.

Il riccio diede quindi uno sguardo ai vari corsi e appena lesse "corso di fotografia" gli si illuminarono gli occhi e prese subito la penna di Liam per segnare il suo nome.

Harry, era un ragazzo timido ma quando si trattava di fotografia era tutt'altro. Amava la fotografia, era uno dei suoi più grandi hobby. Infatti due anni prima, i suoi genitori, per il suo compleanno gli regalarono una macchina fotografica professionale in modo che il figlio potesse esprimere tutte le sue emozioni tramite delle foto.

I corsi sarebbero iniziati il giorno stesso; così, i due amici, dopo tutte le lezioni e il pranzo si divisero per andare nelle rispettive aree dedicate ai corsi.

Harry, una volta entrato, si trovò a disagio perché non conosceva nessuno; si sedette così all'ultimo banco in modo da passare meno osservato.

Pure Louis e Niall decisero di partecipare a un corso, solo per aumentare i loro crediti perché ovviamente ne avrebbero fatto volentieri a meno.

Niall decise di partecipare al corso di teatro perché "sono un attore nato e diventerò famoso e quando lo sarò bacerò con orgoglio il pavimento lurido di questa scuola, perché sarà grazie a questo corso se il mondo del teatro subirà una grande svolta tra qualche anno, grazie a me ovviamente" come aveva detto la mattina stessa a Louis, facendo alzare gli occhi al cielo a quest'ultimo.

E Louis? Beh, lui come sempre si ritrova a scegliere le cose all'ultimo minuto.

Così dopo aver accompagnato il suo amico all'aula di teatro ricominciò a camminare verso un'aula a caso perché per lui andava bene tutto, tranne il teatro che, a detta sua, non faceva proprio a suo caso.

Entrò dunque in un'aula a caso dove si stava svolgendo un corso e appena entrato il professore lo riprese "Tomlinson! sempre in ritardo? Forza, muoviti e vatti a sedere giù infondo dove ti piace tanto stare" e lui sbuffando si diresse verso l'unico banco libero rimasto al fondo dell'aula; non prestando però molta attenzione a chi aveva accanto.