Capitolo 7

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Mi prese per mano e mi portò dagli altri.
-Cosa hai fatto per fargli ritornare il sorriso?- Chiese Louis.
-Forse è una maga!- Aggiunse Harry.
-Oh forse è semplicemente la ragazza per cui Niall ci ha tormentato per un anno... Sapevo di averti già vista!- Disse Liam ridendo. Abbassai lo sguardo non rendendomi conto dei miei movimenti imbarazzati. Un braccio di Niall mi circondava la vita ed ero scossa. Ma non scossa come andare in giro a dire Oddio ho un braccio di Niall Horan attorno alla vita oppure Oddio sto parlando con i miei idoli, semplicemente ero scossa perchè dopo un anno ero ritornata a sorridere. Dato che lo avevo accennato devo spiegarlo: Erica era tornata in Italia dopo la rottura con Harry, mentre la mamma non voleva più sapere niente di me non sapevo per quale motivo.
-Su ragazzi smettetela. Lei è Chiara, Liam ha ragione, è lei.- Disse Niall accarezzandomi il fianco e puntando i suoi occhi nei miei. Mi baciò e mi sentii più a mio agio.
-Ah dimenticavo... C'è una sorpresa per te.-Disse Niall sorridendo. Mi prese la mano e mi portò davanti una porta. Eravamo sempre nello stesso edificio e appena il legno scuro della porta fu aperto, mi trovai davanti un' enorme sala. Era circondata di specchi ai quali erano appese delle sbarre. Dentro c'era anche un ragazzo alto, con gli occhi azzurri e i capelli scuri. Lo riconobbi subito. Mi voltai verso Niall sorridendo e mi fiondai in sala tra le braccia di Roberto. Non potevo crederci.
-Allora la iniziamo questa lezione?- Sussurrò ad un mio orecchio.
-Si!
Guardai Niall che sorrideva con le sue tenere guance rosse. Gli corsi incontro, lo abbracciai e gli dissi di andare. Mi baciò la fronte e uscì lasciandomi sola con Roberto. Per quanto il ballerino fosse affascinante, non mi lasciai condizionare dal suo sguardo magnetico e iniziò a spiegarmi la sbarra. Mai come quella volta mi venne bene e riiniziare mi rese felice. Solo una cosa sbagliai, infatti quando lo feci mise una mano dietro la mia schiena e mi rimise in sesto. Nonostante due anni di lontananza dalla sala sentivo ancora mie quelle scarpette, quel pavimento e il mio portamento non mi aveva mai abbandonata.
-La lezione per oggi è finita. Ci vediamo qui domani alla stessa ora.
-Grazie Roberto.
Lo salutai e gli diedi un bacio sulla guancia. Mi andai a cambiare e attesi l'arrivo di Niall che doveva venirmi a prendere.
-Hey angel, tutto bene?
-Cosa potrei desiderare di più?
Sorrise e notai sinceritá nel suo sguardo.
-Anche se non dovevi, altrimenti sembro una sfruttatrice dei tuoi soldi...
-Non importa ciò che sembriamo agli altri.
-Si ma- Mi interruppe con un bacio.
-Bel modo per farmi zittire.
Rise e mi chiese dove andare a mangiare.
-Ah non ne ho idea.
-Nando's?
-Vada per Nando's.- Accettai sapendo che l'avrebbe reso felice. Aveva fatto tanto per me e volevo ripagarlo in qualche modo.
-Pago io!- Urlai alzandomi alla fine del pranzo.
-Siediti Chiara, non ci pensare proprio.
-Niall è inutile!- Già mi stavo dirigendo alla cassa, ma mi sentii prendere un fianco.
-Chì, mi fai sembrare un cafone.
-Non importa ciò che sembriamo agli altri. Non sei stato tu a dirlo?
-Che testarda.- Sbuffò.
Consegnai le banconote alla Signorina che mi porse il resto con un debole sorriso. Odiavo vedere la gente soffrire, ma fui condotta fuori. Niall teneva stranamente il broncio.
-Niall smettila.
-Lì sanno che non ho problemi tanto da far pagare la mia ragazza.
-È stato un gesto carino che volevo fare per te.
-Okay, ma non farlo mai più.
Non ero una poco romantica, anzi amavo seguire le regole del Galateo e rispettare il fatto che fossero i ragazzi a fare la prima mossa, ma non avevo nessuna idea. Lo baciai e appoggiai la testa alla sua spalla.

*Spazio autrice*

Eccomi con un altro capitolo. Spero vi piaccia e scusatemi se ho voluto inserire anche la danza, ma secondo me era una buona idea. Scusatemi per eventuali errori e commentate. Mi piace leggere i commenti. Spero anche di trovare il tempo per scrivere il prossimo capitolo al più presto.

You've Got That One Thing~ Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora