Punizione con la dark

1.5K 122 93
                                    

-No, ascolti. Che Gwendoline avesse una tarantola in testa è indubbiamente vero, ma certo la responsabilità di ciò che è accaduto, non me la assumo!-
Inutile arrampicharsi sugli specchi.
Durante l'accaduto, il professore, reduce da una lunga spiegazione tenuta in classe, stava giusto per portare i suoi piedi fuori dall'aula, appena il suono della campanella si udì tra i corridoi della scuola, ma, qualcosa lo distrasse dal farlo.
Ad esempio, una Fahlenbock intenta a strapparsi addirittura i capelli pur di tirarsi via di dosso l'orripilante bestiola che si era accomodata sulla sua chioma verde-azzurra, inconfondibile, e una Wilson alle prese con i suoi rimproveri, minacciandola di non farsi sentire e cercando invano di coinvolgere l'amico a non levargliela, in quanto riteneva la sua vendetta, eccezionale e irripetibile per far sfigurare ancora una volta Gwen, mentre una alquanto stranita e stizzita Barlow, cercava di riportare l'ordine e il silenzio iniziale.
Ancora più superfluo sarebbe dire che in men che non si dica, i quattro ragazzi si trovarono tra le grinfie della preside, e immobilizzati dalle sue occhiate gelide come il ghiaccio.
-Signorina Wilson, per quanto lei possa essere sincera, il professor Smith, è testimone di ciò che è accaduto- iniziò, interrompendo il continuo discorso di Heather su quanto lei fosse innocente.
-Ha visto chiaramente che lei e gli altri suoi compagni, avete complottato contro l'insegnante dell'ora successiva, per evitare il compito in classe che si sarebbe tenuto di lì a poco, e il vostro tentativo è finito male.-
Gli sguardi sbalorditi di tutti e quattro, erano puntati perennemente su quello della preside, sempre più convinta della veredicità delle parole del docente.
Com'era possibile che fosse riuscito a fare un ragionamento così contorto da un semplice urlo di Gwen?
-Ha buon occhio, vedo...- si lasciò sfuggire Courtney, in preda da una crisi isterica.
-Mi scusi signorina Barlow?-
-Con il dovuto rispetto, i fatti accaduti in classe sono ben altri. Io in primis non mi permetterei mai di trasgredire alle regole per saltare una verifica importante. E lei, preside, penso lo possa ben sapere- si schiarì la voce, pronta a reclamare giustizia per lei e l'amica.
-Inoltre, Gwen, è sempre vittima delle malefatte di Heather, da quattro anni a questa parte, e...-
-Ma che dici? Non siamo ad un tribunale! E anche se fosse, io e Heather non c'entriamo assolutamente nulla- intervenne Duncan, fuori di sé.
Non gli erano mai andate a genio le persone saccenti come la ragazza dalla carnagione olivastra che aveva di fianco, e ben che meno quelle che non si facevano gli affari loro.
La mora decise quindi di intromettersi, per portare la situazione a loro favore, a suo favore.
-Esatto! Non sappiamo neanche da dove possa arrivare quell'animale, e si figuri se io mi metto ad accudirne uno solo per fare un dispetto alla Fahlenbock!- decretò facendo riflettere la preside su quale delle due versioni fosse la più credibile.
-Sinceramente, ho le mani legate. Ho dei testimoni che mi hanno riferito tutt'altro- sospirò risedendosi sulla poltrona girevole della cattedra.
-Mi scusi, ha per caso detto 'dei testimoni'...?- domandò Gwen perplessa.
-Sì, la signorina Williams è una di questi- rivelò la preside, facendo emettere delle imprecazioni e manate sulla fronte da ognuno dei ragazzi.
Tutti sapevano che, questa loro compagna era popolare quanto pettegola. Sapeva sempre tutto di tutti, e quando non era a conoscenza di qualcosa, se ne inventava un'altra, per essere al centro del gossip.
Ecco spiegato come il prof potesse essere giunto a una simile conclusione.
-Dunque, abbiamo così deciso, di assegnare a ciascuno di voi, un compito.-

~~~

-Aaaah! Giuro che la farò pagare cara a Courtney per aver osato sfidarmi! Ma dico, l'hai sentita?!-
Il punk e la mora dai tratti asiatici, erano da diversi minuti nel cortile della scuola, per l'ora della ricreazione, fuori dal campo visivo di occhi indiscreti.
E mentre da una parte c'era il ragazzo, seduto, o meglio, stravaccato sulla panchina, intento a mangiarsi il suo panino, e a sbuffare a ogni parola di Heather; dall'altra c'era una ragazza oltremodo inviperita, che andava avanti e indietro ripetutamente senza prestare attenzione alla presenza dell'amico.
-Gwen è sempre vittima delle malefatte di Heather...- ripeté con un tono di voce più stridulo, nell'imitare sarcasticamente quello di Courtney.
-Ti rendi conto?! E meno male che non ce l'ho vicina di banco! Sai che se fosse stata alla portata della finestra, sarebbe caduta casualmente, innumerevoli volte?!- sbraitò non riuscendosi più a contenere.
-Ma esattamente... Di cosa ti stai lamentando?! Sono io che dovrò essere puntuale ogni mattina per fare gli annunci scolastici con lei! Almeno a te è andata meglio!- esclamò lui, procurandosi finalmente l'attenzione su di sé, non badando al suo terribile errore.
-Mi è andata meglio, dici?! Dovrò scrivere articoli sulla squadra di calcio con quella schifosa darkettona dai capelli più finti del suo sorriso, e mi sarebbe andata meglio?!- strillò furibonda puntando il dito contro il petto di Duncan, che aveva appena mandato giù l'ultimo boccone che gli era rimasto del panino.
-Tu perlomeno non dovrai passare le mattinate e gli intervalli chiusa dentro ad uno studio, con la perfettina dalla bocca larga!-
Ebbe così inizio, il loro solito battibecco abituale, con urli e insulti che attirarono l'interesse di due ragazze, in lontananza.

~~~

-E poi mi chiedo come facciano ad essere amici se litigano tutto il giorno...- scosse la testa Gwen, distogliendo lo sguardo su di essi, per riportarlo sull'amica.
-Non lo so. So solo che io un mese con quell'individuo, non reggerò. È troppo sicuro di sé, parla a sproposito, viene a scuola ogni morte di papa... ed è amico di Heather- dichiarò, facendo sorridere l'altra.
-E quel sorriso? Da dove spunta fuori?- la stuzzicò, sapendo che Gwen non era una che si lasciava contagiare alle risate degli altri.
Però, le poche volte che capitava, Courtney era almeno in parte felice.
Possibile che avesse trovato in lei, un'amica che mai avrebbe immaginato di avere?
Eppure, vedendole, non si sarebbe mai detto che andassero così d'accordo.
Courtney aveva sempre cercato l'ordine e il giusto in ogni cosa, preoccupandosi anche del minimo errore o sbaglio... Tuttavia, aveva incominciato a credere che forse, la vera perfezione, stava nell'amicizia.
-Che sorriso? Non ho fatto nulla...- si prestò a difendersi Gwen, ritornando a fissare il ragazzo che poco prima era con loro a sentirsi la ramanzina della preside.
Ancora le era ignoto perché, attirasse su di lei un certo interesse.
Forse per via del loro gusto, simile e alquanto bizzarro.
Forse per il suo carattere irruente, sfacciato.
Forse perché sotto sotto ammirava la sua determinazione e la sua sfacciataggine.
Fatto sta che, appena tornata a casa, il pomeriggio e la sera li passò con in mente la sua immagine, senza spiegarsene la ragione di tutto ciò.
Che stesse impazzendo?
No, non poteva essere. Non da un giorno all'altro. Così, senza che lei se ne accorgesse.
Doveva esistere una spiegazione logica a quello che le stava capitando... Forse, era solo dovuto al fatto che non aveva mai fatto caso a lui.
Un altro pensiero però, occupò la sua mente... che si fosse presa una cotta?
"No, improbabile" pensò, rispondendosi da sola.
Il giorno dopo avrebbe ricominciato la solita giornata, e si sarebbe dimenticata di tutto quello che aveva trascorso.
E poi... lei, innamorata? Impossibile.

....

Uuuh tempo record! Allora, so che non è molto lungo ma... almeno ho aggiornato prima! :D
Ok... fa schifo come capitolo, ma mi era venuta sta idea, e siccome capita raramente che mi vengano, ho deciso di metterla giù prima di pentirmene XD
Allora, cosa abbiamo qui?
Una Heather senza dubbio furiosa, che adesso che sa dell'esistenza di Courtney, non ci penserà due volte a darle del filo da torcere.
Duncan entra anche lui in scena, facendo perdere la testa a Courtney, perché vorrebbe fulminarlo con lo sguardo, e a Gwen, che a quanto pare non si capacita di provare qualcosa per qualcuno...
Beh, vi lascio ai commenti e se trovate errori, ditemelo che li correggerò subito.
Bene, a presto!
Ila♡

La bulla, la secchiona e l'emarginataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora