Oroscopo

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-Vuoi catturare un procione con un martello a manico lungo?-
Duncan posa il martello e prende la motosega.
-Grazie del consiglio!-
~Gwen e Duncan~

-“Ogni cosa che farai sarà perfetta!” Beh, su questo non avevo dubbi!- si vantò Heather sfogliando le pagine della sua rivista preferita.
-Sono solo stupidate e tu sei ancora più stupida a crederci!-
La voce di Duncan richiamò l'attenzione di tutti e cinque i suoi compagni: Courtney stava mangiando la sua mela con apparente disinteresse, Alejandro cingeva le spalle della cheerleader in una presa quasi possessiva, Gwen disegnava con lo sguardo perso nel vuoto e Trent la fissava con aria sognante.
Se glielo avessero detto qualche mese prima, il punk non avrebbe mai creduto possibile che persone così diverse tra loro potessero anche solo avvicinarsi all'idea di un gruppo, eppure, eccoli lì, ognuno seduto al proprio banco a godersi l'intervallo.
Prima che l'asiatica potesse ribattere, un'altra voce maschile la precedette:
-Non vedo cosa ci sia di male nel crederci.-
Alejandro guardò con occhi accusatori Duncan, il quale non si fece attendere a rispondere: -Sei diventato patetico! Già solo il fatto che tu possa stare con una come Heather la dice lunga...-
-Cosa c'è di patetico nel difendere la propria ragazza?-
Tutti i presenti si girarono verso Courtney che aveva preso parola, con una certa nota di fastidio.
Heather le aveva detto di far finta di nulla e continuare la farsa con Duncan perché così sarebbe stato ancora più umiliante, tuttavia anche i suoi nervi stavano per giungere al limite e non poteva credere che lui, nonostante i continui scherzi che gli faceva da ormai una settimana, non avesse ancora capito nulla o fosse così codardo da non ammettere il suo tradimento. Voleva vederlo cedere; voleva vederlo implorare il suo perdono ancora e ancora; voleva vederlo disperarsi e far finta di dargli quell'ultima speranza a cui aggrapparsi per poi dargli il due di picche definitivo.
Duncan la scrutò a fondo per capire il doppio senso di quella frase, era da giorni che era parecchio suscettibile, soprattutto con lui e non faceva altro che punzecchiarlo. Sospirò e lasciò perdere, accomodandosi meglio sul banco.
-Comunque io sono Leone- ci tenne a precisare la secchiona, guardando negli occhi la sua –si poteva dire?– amica.
Heather ghignò di rimando.
-Leone, eh? Un segno di fuoco. Bisogna stare attenti, qualcuno qui potrebbe rimanerne scottato...-
Sentì subito gli sguardi di Duncan, Courtney e Gwen rivolti verso di lei, e non riuscì a trattenere un sorriso compiaciuto.
Le era sempre piaciuto avere il coltello dalla parte del manico.
-Anche io sono Leone!- intervenì Alejandro, sentendosi improvvisamente di troppo, nonostante non capisse ancora la situazione, sapeva che qualcosa era successo e l'artefice di ciò era seduta accanto a lui, la testa poggiata sul suo petto.
-Uno egocentrico come te non poteva essere altro- gli rispose, ridacchiando.
-Ehy!- la sgridarono all'unisono i due cugini.
-È la pura verità- fece spallucce, continuando a leggere l'articolo.
-Io sono Scorpione.-
Prese per la prima volta parola Gwen, che sembrava essere risorta dal mondo dei morti e aver concesso la sua presenza anche a quello dei vivi.
-Lo so- si lasciò sfuggire Heather, accorgendosi troppo tardi di quel che aveva detto.
-Come fai a saperlo?- domandò infatti la dark, interrompendo il suo disegno, prestandole totale attenzione.
Heather si morse la lingua, per poi alzare il mento appena irrigidita, con una luce intensa negli occhi, che non sfuggì alla compagna.
-Perché, a differenza tua, io mi ricordo.-
Fredda e enigmatica come solo lei sapeva essere, concluse così la frase, lasciando parecchio perplessa Gwen.
Duncan invece, aveva capito anche fin troppo:
-Sembra quasi che ti interessi degli amici.-
Diede il via a un dialogo che solo lei e lui potevano comprendere, perché loro sapevano; perché loro avevano vissuta una vita assieme accettando i loro pregi e i loro difetti, il loro presente e il loro passato.
-Non dirmi che ti manco, Duncan. Potrei quasi commuovermi...-
Il punk ghignò, scuotendo la testa, per poi illuminarsi di un ricordo che gli aveva sfiorato la mente.
-Tu sei Vergine, sbaglio?-
Duncan sapeva perfettamente come richiamare l'attenzione a sé e vedere il volto di Heather sbiancarsi per qualche secondo, non aveva prezzo. Tuttavia, durò poco, quando capì la soddisfazione che trasmettevano i suoi occhi, nel metterla a disagio.
-Già, ma credevo non ti importasse di queste stupidate.-
-No, infatti. Ma da quando ti conosco mi hai fatto una testa così su quanto il tuo segno rappresenti la purezza, la perfezione, la razionalità.- Le si avvicinò con la mani sul suo banco e gli occhi di ghiaccio incatenati ai suoi. -Peccato che tu sia la dimostrazione che l'oroscopo si sbagli.-
Si allontanò di nuovo, ritornando al suo posto, soddisfatto.
Alejandro stava per rispondergli per le rime, quando Heather lo fermò con la mano.
-Tu sei Sagittario, anche questo un segno di fuoco, ma, a differenza del Leone, è metà umano e metà animale e possiede una freccia, chissà che non sia per colpire qualcuno...- lasciò la frase in sospeso per far ben intendere che lei sapeva, che ancora una volta era un passo avanti a tutti.
Sfogliò la pagina successiva per poi leggere ciò che le interessava:
-“Il Sagittario è un segno che alterna spesso il suo umore e l'energia che mostra è solo apparente; fa inoltre spesso uso dell'ironia, soprattutto in situazioni drammatiche, per nascondere i suoi malesseri.”-
-Stai zitta! Sono solo idiozie!-
Heather ovviamente non lo ascoltò, e continuò ad andare avanti e indietro per avere lo sguardo di tutti puntato su di lei.
-“La fiducia nell'ambiente circostante, accompagnata all'impulsività, può tuttavia portare i nativi del segno a una certa negligenza e ingenuità, inducendoli a non valutare bene le situazioni.” Forse Duncan, ti è sfuggito qualcosa?-
Il diretto interessato per tutta risposta sbuffò e uscì dall'aula, esasperato.
-Bene. Ora che abbiamo letto quello di tutti...- incominciò Heather.
-Il mio non l'hai letto!-
-Nemmeno il mio!-
-... direi che manca solo Trent.- Ignorò tutte le altre voci di disappunto, per poi voltarsi verso il chitarrista che fino a quel momento era rimasto in silenzio.
-Sono nato tra due segni: Toro e Gemelli- rispose balbettando. Era la prima volta che parlava faccia a faccia con Heather e gli metteva una certa soggezione.
-Avrei detto Toro. Tuttavia, visto che sei sempre così silenzioso, potresti essere più Gemelli. Sai, la doppia faccia, magari ci nascondi qualcosa...- disse con tono quasi professionale, come fosse un'astrologa.
Trent sentì il cuore battere più velocemente del normale, il rossore farsi spazio sulle guance, e la gola seccarsi.
-Non penso che sia lui ad avere la doppia faccia...- sussurrò Gwen, un po' indispettita.
Trent le rivolse un sorriso di gratitudine che tuttavia non fu notato da nessuno perché lo scenario si era spostato sulle due rivali, ora una di fronte all'altra.
Heather chiuse di scatto il giornalino e lo buttò sul banco della dark, come fosse un rifiuto della spazzatura e la squadrò per secondi che parvero a tutti i presenti, interminabili.
-Sai che ti dico? Hai assolutamente ragione.-
Duncan appena rientrato dal bagno, alzò un sopracciglio perplesso, notando la tensione salire alle stelle.
Heather come al solito aveva libera scena e i suoi piedi avevano ripreso ad andare avanti e indietro, per poi fermarsi improvvisamente davanti a tutto il gruppo e poggiare le mani sul banco e assottigliare gli occhi in due fessure.
-Forse chiunque qua sta nascondendo qualcosa.-
Il tempo di botto parve fermarsi e congelare tutti.
Duncan e Courtney si guardarono simultaneamente, con occhi carichi di qualcosa che nemmeno loro sapevano definire ma che si ritrovarono a condividere.
Gwen lanciò uno sguardo di puro astio a Heather, che ricambiò ghignando.
Alejandro gettò un'occhiata furtiva al campo da calcio dove suo fratello José si stava allenando.
Trent ritornò nel suo mondo con di nuovo le palpitazioni, le mani sudate e il calore ad avvolgergli le guance.

...

So che è un capitolo corto, che ci ho messo un'eternità e che è un po' penoso... Sono nel pieno degli esami e vorrei un attimo di pausa.
Adoro tantissimo i segni zodiacali e qua ne ho messi alcuni.
Sono della Vergine quindi volevo che Heather condividesse con me almeno una cosa ^-^
E voi di che segno siete?
Comunque non manca molto alla fine della storia e spero abbiate pazienza.
Fatemi sapere e commentate.
Baci,
Ila

La bulla, la secchiona e l'emarginataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora