Rivelazioni

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"È stata dura la nomination di oggi... ma solo perché ho dovuto scegliere tra una massa di imbecilli."
~Heather~

Nonostante gli iniziali battibecchi tra Gwen e Heather, la serata continuò normalmente, come se le ragazze fossero amiche da sempre.
Amiche.
Sempre nei limiti di "amicizia" secondo l'asiatica.
La giovane nel frattempo si stava lavando i denti, ignara di ciò che accadeva in stanza.
-Allora?- le chiese impaziente Courtney.
-Cosa?- corrugò la fronte l'altra, non capendo.
-Che dovevi dirmi di così urgente?-
Gwen capitolò nella sua mente ciò che aveva detto all'amica poco prima, rammentando che sì, aveva bisogno urgente di confidarsi con lei, soprattutto perché quell'argomento le riguardava, non direttamente, ma le riguardava.
-Giusto! Mi ero quasi dimenticata... Dunque, hai presente quando mi hai rivelato di Heather e Alejandro?-
Courtney annuì: ricordava bene quel giorno!
-Certo! Ma cosa centrano loro con me?-
-Beh, è bene che tu sappia che non è come sembra...- cercò di spiegarsi la dark, con poca convinzione nella voce. Dopotutto non era facile per lei esprimersi o rivelare il segreto, nonostante avesse promesso ad Alejandro di tacere... Ma diamine! Era sua amica, la sua unica amica, come poteva tenere la bocca chiusa?
-Gwen, parla chiaro. A cosa ti riferisci?- picchettò il piede, impaziente.
-Intendo dire che loro non stanno realmente insieme!- sbottò, alzando un po' troppo la voce.
Courtney per poco non si strozzò con l'acqua che stava bevendo, mandandola giù a fatica e tossendo.
-Court, devi credermi! È tutta una messa in scena!-
-Ammesso che sia così, perché dovrebbero farlo?- ritornò a guardarla, in tono critico.
-Questo... non lo so- sospirò affranta.
-E soprattutto, come fai a saperlo?-
-Alla festa a casa tua li ho sentiti parlare. Alejandro mi aveva supplicato di non dire nulla ma...-
-Frena un attimo! Tu sapevi di loro per tutto questo tempo, e non mi hai detto niente?!- sbottò la perfettina, incrociando le braccia al petto.
Da dietro la porta, Heather si costrinse a trattenere la calma, serrando i pugni e la mascella.
Come diamine aveva fatto a fidarsi di Gwendoline?! Anzi, di quel dannato Burromuerto e le sue grandi "doti" da seduttore scadente.
Era ovvio che quella mezza calzetta avrebbe rivelato il loro segreto, ma no, Alejandro aveva preferito fare il fenomeno e far vedere di avere il controllo di tutto e di tutti!
Gliel'avrebbe fatta pagare cara!
A lui e a quella darkettona dai vestiti scadenti.
Aprì la porta, di scatto, interrompendo per un secondo la discussione tra le due (ex?) amiche.
-Tu!- urlarono in coro Courtney a Heather e Heather a Gwen.
-Non è giornata miss perfettina. Levati di mezzo!- strillò la mora, dirigendosi verso Gwen.
Fu però bloccata dall'altra, con lo sguardo iniettato di odio quanto il suo.
-Io non sto ai tuoi ordini, cheerleader dei miei stivali! Come puoi sfruttare mio cugino e pensare di passarla liscia?! Cos'hai in mente?!- le urlò contro.
Heather si mise a ridere malignamente, lasciandola di stucco.
-Ah-ah! Io sfruttare Alejandro? È questo ciò che ti ha detto la tua amica del cuore? Perché si dà il caso che io e lui siamo stati d'accordo fin dall'inizio, per motivi che non riguardano nessuna delle due!-
Courtney guardò Gwen in cerca di spiegazioni, ma quest'ultima scosse la testa per farle intendere che non ne sapeva nulla.
-E per quanto riguarda te...- si scansò l'asiatica dalla secchiona, puntando il dito contro l'altra, -... sappi che mi vendicherò! Anzi, potrei iniziare già da adesso...- ghignò.
-Cosa vuoi da me?! Sono stufa dei tuoi giochetti! Vattene da casa mia!-
-Oh, non vorrai mica che tua madre si offendesse? Forse dovresti invitare anche Duncan, non pensi?-
-Duncan?- chiese perplessa Courtney.
-Ah, dimenticavo che siete innamorate dello stesso ragazzo, in effetti sarebbe un grosso problema!- rise.
Le due compagne si guardarono all'unisono, esterefatte.
-Perché quelle facce? Duncan ha detto che baciate bene tutte e due! Dovreste essere contente!- incrociò le braccia al petto la mora, assottigliando gli occhi.
-Tu hai baciato Duncan?!- domandarono entrambe, sgranando gli occhi.
L'asiatica cominciò a girare per la stanza, lentamente, osservando ogni minimo particolare delle loro espressioni.
-Siete state gentili a pensare a curarlo! Devo ammetterlo, non saprei davvero chi potrebbe scegliere tra le due...- mormorò, fermandosi di colpo davanti a loro.
-O forse... sì.-
Gwen abbassò il capo, per non far vedere le lacrime che stavano per solcare il suo viso pallido.
-Oh, cosa sono quelle? Non dirmi che stai piangendo! Infondo, sappiamo entrambe che è cotto di Courtney...-
La giovane, vedendo l'amica in difficoltà, decise di mettere da parte il rancore e andarla a consolare, abbracciandola.
Tuttavia, se da un lato le dispiaceva per lei, dall'altro il cuore le batteva all'impazzata, senza saper perché e come rallentarlo.
Heather, irritata più che mai di essere stata ignorata, ritornò alla carica.
-Sai, Barlow, non capisco perché sprechi il tuo tempo con una nullità del genere! C'è un perché se non la vuole nessuno- si avvicinò a loro, con perfidia.
La secchiona, di tutta risposta, la guardò male, continuando ad abbracciare l'altra e ad accarezzarle i capelli.
-Mi fai pena- sussurrò ad un tratto, cogliendo di sorpresa la cheerleader.
-Come scusa?-
-Ho detto che mi fai pena. Per provare tanto odio per le persone, vuol dire che ne hai ricevuto altrettanto. Non mi ritengo una psicologa, ma sono quasi certa che tu sia gelosa- constatò, facendo alzare il capo anche a Gwen, improvvisamente interessata alla conversazione.
-Questa è bella! E sentiamo, di chi dovrei essere gelosa?!- rise di nuovo.
-Un po' di tutti. Credo in particolare di Gwen.-
-Di me?- balbettò la dark, incredula.
-Esatto. Io credo che tu- indicò la bulla,- sia invidiosa che lei, una semplice nullità, sia più amata di te- spiegò con calma e sincerità.
-È un'assurdità! Io ce li ho gli amici!- si difese.
-Amici? Intendi Duncan? Che dopo ciò che hai detto stasera, non so se ti considererà ancora.-
-Tesoro, sono la più popolare di tutta la scuola! Io piaccio a chiunque!- si vantò, portando indietro i capelli.
-È proprio qui che sbagli, Heather- ritornò a fissarla, con un flebile sorriso.
-Popolare non significa certo essere amati, né tanto meno avere amici. Tuttavia, credo che il tuo vero problema sia non sapere cosa sia un amico. Nelson lo tratti sempre male, eppure lui ti supporta e sopporta, nonostante sappia di essere solo una pedina del tuo gioco. Se continui così, ti ritroverai da sola, del tutto- concluse, senza scomporsi e dicendo a Gwen di andare prima lei in bagno.
Courtney, rimasta senza l'amica, vide Heather come non l'aveva mai vista: zitta.
Si era seduta sul letto, senza fiatare ormai da diversi minuti.
-Fa male, vero? Quando gli altri ti sbattono in faccia la verità e ti senti impotente.-
La stratega tirò lentamente su il viso, con gli occhi ridotti a due fessure e parole cariche d'odio che non tardarono ad arrivare.
-Oh, credimi... Farà più male a voi, quando la mia vendetta sarà compiuta e voi non potrete fermarmi.-
-Tu hai bisogno di aiuto, davvero- scosse la testa, cercando di farla ragionare, ma peggiorando inevitabilmente le cose.
-Io non ho bisogno di nessun aiuto!- sbottò, catapultandosi in bagno.
-È tutta colpa tua! Ti farò rimpiangere di avermi conosciuta!- si scaraventò addosso alla dark, buttandosi a terra.
-Troppo tardi!- la aggredì l'altra, tirandole i capelli.
-È colpa tua! Tua!- continuò, picchiandola.
La secchiona le raggiunse poco dopo, prendendo Heather per le braccia, nonostante quest'ultima provasse a ribellarsi, scalciando e urlando, con il viso rosso e gli occhi lucidi.
-Ti odio! Ti odio!-
Courtney capì di aver toccato un tasto dolente, accorgendosene principalmente perché si ritrovò Heather tra le braccia, piangente e singhiozzante.
Gwen si riprese, ancora scioccata per la reazione della rivale, in quanto era sempre stata controllata nelle sue azioni, persino quando la insultava, e solo allora le vennero in mente i tempi in cui era lei a consolarla...

~∆~∆~

Una Gwen di appena quattro anni e mezzo, stava cercando di ripulirsi il vestitino blu che le avevano sporcato alcuni suoi compagni d'asilo, ma invana.
-Devi metterci il sapone- le si avvicinò Heather al lavandino, dandole la saponetta profumata.
-La mamma dice che con quello la macchia va via- si giustificò.
Vedendo che non le rispondeva, continuò ad indagare.
-Perché sei triste?-
-Perché fa male, qua- le indicò il cuore. -Mi prendono in giro solo perché non ho i loro stessi gusti- piagnucolò.
-Sono solo invidiosi!- la rassicurò Heather.
-Davvero?-
-Sì! Nessuno è più originale di te!-
-Grazie... Ti voglio bene!- l'abbraccio, rincuorata.
-Ti fa ancora male?- chiese l'altra, buttandosi tra le sue braccia.
-No, non più- le sorrise.

~∆~∆~

Nel frattempo Courtney fece sdraiare Heather sul letto, coprendola e accarezzandole la schiena per farla calmare.
Si rendeva conto di che persona perfida fosse, e di come aveva trattato male molta gente, però non poteva lasciarla in bagno a strillare e scalpitare, soprattutto perché Mary sarebbe rientrata di lì a poco e perché aveva bisogno di calmarsi.
Quando finalmente si accorse che era crollata, si alzò e Gwen la raggiunse.
-Wow... Non me l'aspettavo- osservò la ragazza pallida, incredula.
-Ha tutta una rabbia repressa dentro, credo da anni... Voi due vi conoscete già, non è vero?- domandò, fissando l'altra.
-Sì, avevamo fatto amicizia all'asilo. Solo che dopo io e la mia famiglia ci siamo dovuti trasferire da mia nonna per alcuni anni. E da allora non ci siamo più sentite né viste...- spiegò.
-Può darsi che sia dovuto a questo... ma il mio intuito, mi dice che c'è qualcos'altro sotto.-
Dopotutto, Courtney non sbagliava mai.

...

Eccomi!!
Scusate se sono sparita ma veramente ho un sacco di cose da fare e poca ispirazione...
Cosa ne pensate del capitolo?
La vostra opinione è molto importante per me, quindi vi prego di lasciare sotto qualche commento :)
Detto ciò, mi rendo conto che il capitolo è un po' "forte" e pieno di avvenimenti successi tutti in una sera!
Piano piano anche Courtney avrà i suoi ricordi e si integrerà di più nella relazione Heather-Gwen.
Oggi niente ragazzi... ma non temete! Ritorneranno presto!
Baci,
Ila :*

Ps: avete citazioni di A tutto reality da suggerirmi?

La bulla, la secchiona e l'emarginataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora