Capitolo 9

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Entro in casa. Non è ancora tornato nessuno, getto le chiavi sul tavolo della cucina e apro il frigorifero ricoperto da foto di me con tutti i miei amici. Che facce buffe!

Ho una fame tremenda, tiro fuori la mortadella e mi faccio un panino stile muratore e in un minuto lo divoro tutto: avevo proprio fame!

Tiro fuori dalla tasca dei jeans il cellulare e chiamo Sara che dopo dieci squilli risponde.

«Ohi, eri nell'altra ala del castello?»

«No Giulia, mi stavo asciugando i capelli.»

«Perché non ci vediamo?» le chiedo.

«Okay, vengo da te tra poco.»

«Sbrigati che ho molte cose da raccontarti ... chiamo Pamela e faccio venire anche lei! Un bacio, ciao!»

Pamela arriva per prima bella pimpante, sembra stare meglio.

Che stronzo Andrea!

Vabbé, meglio non pensarci.

«Lo vuoi un bel caffè?»

«Sì. Ah, guarda ...»

Mi fa vedere le unghie appena fatte dall'estetista con un french rosa, con dei fiori disegnati.

«Ti piacciono?» dice orgogliosa.

«Sono stupende! Le hai fatte oggi?»

«Sì! Mi sono costate un botto ... ma chi se ne frega!» e ride.

Nel frattempo è arrivata anche Sara.

«Non c'è nessuno in casa, come mai?» mi chiede Sara.

«Mia madre è andata a un matrimonio, mio fratello invece sta con Stella.»

«Allora che hai fatto di bello oggi?» dice Pamela che continua soddisfatta a guardarsi le unghie.

«Mi sono vista con Luca, è venuto qui da me.»

«Davvero! E che avete fatto?»

«Abbiamo pranzato insieme e ...»

«E ... che cosa?» mi guarda perplessa Sara.

«Dai spara», fa Pamela.

«Abbiamo deciso di iniziare una relazione seria.»

«Oddio è fantastico!» dice Sara battendo le mani come una bimba.

«Ah, c'è un'altra cosa che devo raccontarvi.»

«Stamattina ho incontrato un ragazzo in libreria, molto carino, te lo devo far conoscere, sarebbe il tuo tipo ideale» dico a Sara.

«Per ora è meglio di no.»

«Perché no?»

«Oggi mi ha chiamata Danilo, dice che gli dispiace di tutto quello che mi ha fatto, vorrebbe avere una storia importante con me, ma non so che fare, non voglio soffrire ancora per lui.»

«Beh se è cambiato davvero, tentar non nuoce, ma se fa il cretino come prima, se la dovrà vedere con me!» dico mostrandole i pugni.

«Che scema! Racconta, com'è questo ragazzo?»

«È simpatico, carino al punto giusto! Ha i capelli corti e leggermente ricci. Occhi verdi, e sono così profondi che ti incantano, e quando ti guarda ti fa girare la testa. Ah, è muscoloso come piace a te! Ama leggere, vive da solo, ha ventisette anni ed è single in cerca di una ragazza.»

«Interessante, però secondo me sarebbe il tuo tipo ideale, non quello di Sara: capirai, lei odia leggere! E poi dal modo in cui parli dei suoi occhi ...» interviene Pamela.

Quel maledetto CupidoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora