Capitolo 7

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Lunedì mattina il sole splende, la primavera è alle porte. Ho la testa tra le nuvole, sarà l'aria, sarà la primavera, oppure sarà Luca.

Che bella serata ho passato con lui ieri, chissà se oggi mi chiamerà, ho proprio voglia di sentire la sua voce.

Sento che Luca è il ragazzo giusto per me, ma forse è meglio non lasciarmi travolgere troppo dalle emozioni: devo andarci con i piedi di piombo, però spero davvero che sia quello giusto.

Okay, bando alle ciance, è meglio mettersi al lavoro!

Ho fatto le ordinazioni di alcuni libri, sistemato alcuni volumi negli scaffali delle novità, servito alcuni clienti, e ora mi merito una bella sigaretta!

Mi affaccio dalla vetrina per vedere se è al bar, ma non lo vedo, uffa!

Accendo una sigaretta, prendo il cellulare dalla tasca dei jeans. Controllo, ma non c'è neanche un messaggio di Luca. Che fine avrà fatto? Forse ieri non si è divertito, forse ci ha ripensato.

Oddio, il cervello mi scoppia, troppi pensieri mi balenano nella mente oggi, per fortuna la mattinata passa in fretta.

Torno a casa stanca morta, mi butto sul letto di peso, con Maya che saltella contenta per il mio rientro a casa, la prendo e la metto sul letto accanto a me e in un attimo si addormenta tra le mie braccia.

Chiudo gli occhi anche io, e mi lascio cullare dal dolce respiro di Maya.

Squilla il telefono, mi affretto a rispondere.

«Ciao Giulia, come è andata ieri con Luca?» dice Sara.

«Sono stata benissimo. Passa da me e ti racconto tutto!»

«Okay, a tra poco.»

Quando attacco ripenso a quel bacio: il cuore mi batte ancora fortissimo.

A pensarci bene, è tanto che non provo queste sensazioni.

Quasi quasi lo chiamo.

No meglio di no, aspetterò che lo faccia lui.

Mi alzo dal letto e apro la finestra della mia stanza, guardo per un secondo fuori dalla finestra, poi accendo il televisore e metto su un film in dvd, " Ti amo in tutte le lingue del mondo".

Mi spalmo sul letto in attesa che arrivi Sara, schiaccio il tasto play e il film comincia.

Oddio, sto morendo dal ridere!

Pieraccioni fa la parte di Gilberto, ha un orsetto lavatore in braccio e lo sta dondolando, e nel frattempo sta cantando "Salvatore, l'orsetto lavatore ... lo devo dondolare se no vuol vomitare ... " in quel momento entra un tizio che gli fa "Che cazzo fai balli con l'orso?" e lui gli risponde "Eh sì perché i lupi eran finiti!".

Mi fa male la pancia per quanto sto ridendo.

Sara è arrivata, finiamo di vedere il film insieme, poi andiamo in cucina.

«Vuoi un caffè?» dico.

«Sì grazie, mi ci vuole proprio!»

«Allora racconta, come è andata con Luca?»

«Sono stata benissimo. Lui è perfetto, bello, simpatico, intelligente. Ah, ci siamo baciati...» dico lasciando la frase in sospeso.

«Sì, okay, carino, intelligente, bla bla bla... ma parlami del bacio!»

«Da favola, ci siamo baciati due volte!»

«Allora vi siete dati un altro appuntamento?»

«Sì. Mi ha chiesto di andare a mangiare una pizza una di queste sere e sinceramente non me lo aspettavo.»

Quel maledetto CupidoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora