Capitolo 6

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Iniziano i preparativi per l'appuntamento con Luca, sono tesa come una corda di violino, non so cosa indossare. Un abbigliamento semplice sarebbe l'ideale, non voglio essere troppo appariscente.

Opto per un paio di jeans e una maglietta leggermente scollata, le mie adorate All Star, il giubbetto di jeans legato in vita. Ho raccolto i miei lunghi capelli neri in una coda alta.

Semplice no? Forse un po' troppo!

Prendo le chiavi della macchina ed esco di casa.

Arrivo all'appuntamento puntuale come un orologio svizzero.

Luca è appoggiato alla sua macchina, indossa dei jeans e una camicia nera, e devo dire che è molto bello.

Scendo dalla macchina e mi avvicino a lui, ci scambiamo un bacio sulla guancia.

«Dove andiamo?» domando impacciata.

Luca mi fissa, mi sento arrossire.

«Sei bellissima.»

«Grazie», arrossisco del tutto.

«Andiamo a mangiare un gelato? Va bene?»

«Certo. Andiamo con la mia o con la tua?» dico indicando le macchine.

«Come preferisci. Se ti va parcheggiamo la tua e andiamo con la mia?» dice cordiale.

Arrivati a Ostia, prendiamo il gelato e facciamo una passeggiata lungo il Pontile.

«È tanto che lavori in quella libreria?»

«È la libreria della mia famiglia, l'avevano comprata i miei genitori prima che si separassero. Ora è rimasta a noi, mio padre ce l'ha lasciata. Sono quattro anni che lavoro con mia madre, mi piace stare in mezzo ai libri, devo ammettere che ho la fissa. Mia madre scoccia sempre perché lei fa le ordinazioni e io, puntualmente, le faccio sparire i libri!»

«Così ti piace leggere? Io leggo pochissimo.»

«Io adoro leggere. A volte riesco a leggere due o tre libri insieme, le mie amiche mi prendono in giro per questa cosa!»

Mi sorride senza dire nulla.

«Fa un po' freddo, andiamo in macchina?»

«Okay!» rispondo sorridendo.

Ci dirigiamo verso la macchina. Appena arrivati, Luca apre lo sportello, gli faccio un cenno con la testa in segno di gratitudine e ci mettiamo a ridere.

«Posso fumare o ti dà fastidio?»

«D'accordo, ti faccio questa grazia, ma solo perché sei simpatica!»

«Oh, come sei generoso!» lo prendo in giro divertita.

Accendo la sigaretta, faccio un tiro e lo guardo.

«È tanto che sei single?» domando timidamente.

«Come mai questa domanda? Di solito quando le donne fanno questo genere di domande già pensano al matrimonio e al modo per incastrarti!» Ridacchia.

«Beh, mi informo bene. Se la piazza non è libera lascio stare, magari non ti piaccio neanche!»

«Ma che dici. Posso baciarti?» sussurra e mi sfiora appena le labbra.

«Lo stai già facendo», dico maliziosamente.

La sua bocca è morbida, dolce, mi stringe a sé e mi accarezza i capelli, mi guarda fisso negli occhi, poi si scosta da me e con una voce molto amabile mi dice: «Ti va di andare a mangiare una pizza una sera di queste?»

«Mi stai chiedendo un altro appuntamento? Allora la cosa potrebbe essere positiva!» rispondo ridendo.

«Sì, potrebbe essere positiva, magari ci sposiamo l'anno prossimo!» Mi fa l'occhiolino.

«Sei cattivo, mi prendi in giro e, se continui così, non ti darò il bacio della buona notte! E ora se ti va mi accompagni alla mia macchina!»

Mette in moto e ci dirigiamo verso Via Cristoforo Colombo.

Lo fisso per un istante.

«Sono stata benissimo questa sera», dico imbarazzata più che mai.

«Sono stato bene anche io.»

Arrivati davanti alla mia macchina, frugo nella borsa in cerca delle chiavi.

«Posso darti il bacio della buona notte?» mi chiede.

Mi avvicino a lui e sfioro le sue labbra, dolcemente.

«Buona notte», dico allontanandomi.

Scendiamo dalla sua macchina e ci avviciniamo alla mia.

Apro lo sportello e, mentre sto per salire, Luca mi afferra per il braccio e mi attira verso sé, mi stringe tra le sue braccia e mi bacia ancora, invadendo la mia bocca con la sua calda lingua, facendomi per un istante mancare l'aria e la terra sotto i piedi, per l'emozione. Poi molla la presa e dice: «Scusa, non ho resistito!»

«Buona notte ...», gli sussurro nell'orecchio, poi entro in macchina e schizzo via.

Mi sento felice.

È stata una serata fantastica.



Quel maledetto CupidoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora