Capitolo 15

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Il risveglio è un po' brusco. Scendo in cucina cercando di non fare rumore, non voglio svegliare Nicholas che dorme sul divano. Non sono pronta ad affrontarlo.

Prendo una tazza e ci verso dentro del caffè caldo, mi appoggio sul davanzale con i gomiti e guardo fuori dalla finestra, una lacrima mi riga la guancia, tiro su col naso. Sento dei passi dietro di me, mi volto di scatto, è Nicholas.

Lo osservo per qualche secondo, poi torno a guardare fuori.

«Sei arrabbiata con me?»

«Nicholas, vorrei dimenticare quello che è accaduto ieri. Quindi, preferisco non parlarne.»

«Almeno, capisci perché l'ho fatto?»

«Sinceramente no.»

«Perché mi piaci troppo.»

«Nicholas per favore basta. Ho già un ragazzo, quindi non continuare a venirmi dietro, tanto è inutile.»

«Ma come puoi dirmi questo?» dice sbalordito.

«E cosa dovrei dirti? Che hai fatto bene a baciare Sara e prenderla in giro in quel modo? O che sei stato bravo a baciare me poi?» dico alzando la voce e sbattendo una sedia.

Nicholas si avvicina a me, ed io indietreggio urtando contro il muro.

«Non ti azzardare, stammi lontano. Che c'è, vuoi baciarmi di nuovo?»

«Lo farei, ma ti rispetto.»

«E ieri il rispetto dov'era?» grido.

«Ti ho chiesto scusa, cazzo. Che diavolo devo fare?»

«Non lo so, ma ora basta, non parliamone più», dico esasperata.

Nicholas si avvicina sempre di più.

«Mi dispiace ma non posso fare finta di non amarti. Lo capisci?»

Amarmi? Ha detto amarmi?

Resto senza fiato, non riesco a credere alle mie orecchie, perché sta accadendo tutto questo?

Rimango in silenzio, poi trovo il coraggio di dire.

«Che cosa hai detto?»

«Che mi sono innamorato di te», sussurra bloccandomi con il suo corpo addosso al muro.

«Zitto. stai zitto per favore», copro delicatamente le sue labbra con la mia mano e fisso dritto negli occhi.

Sono confusa, mi avvicino e mi stringo a lui. È bello. È dolce. È innamorato di me. Mi avvolge in un abbraccio ed io mi aggrappo alle sue spalle con le mani, tenendolo stretto a me.

Restiamo abbracciati per un po'.

Il cuore mi batte forte.

«Oddio scusate», dice Pamela entrando, per poi schizzare subito via in salotto.

Mi allontano da lui e la raggiungo.

«Mi sono persa qualcosa?» dice chiudendo la porta.

«No, o forse sì ...» dico smarrita.

«Cosa sta succedendo?» mi chiede preoccupata.

«Non lo so, non ci capisco più niente. Ha detto che mi ama.»

«Cosa?» trilla perplessa.

«Sì, hai capito benissimo. Ha detto che mi ama», ribadisco.

«E con Luca?»

«Già, Luca ... » sento un nodo alla gola, che mi fa mancare l'aria.

«Che devo fare, io lo amo ... o almeno credo.»

Quel maledetto CupidoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora