Snaturati

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Nati sotto le stelle.
Questo posto umido che chiamiano casa
cade a pezzi
come le fedi,
le speranze
e intanto fuori piogge acide si abbattono sui boschi.
Nati sotto le stelle
la notte piove odio sul mondo.
I fiumi straripano come vene intasate
fra tessuti organici e pensieri tossici.
Nati insieme,
vittime e carnefici sotto lo stesso cielo.
Governi che fabbricano pistole;
cervelli che producono mezzi di distruzione di massa;
stampa che "stampa" bugie,
baleniere che sparano ai capodogli in un mare che si macchia di sangue viola...
Mcdonald's e ragazzini grassi,
strade e bambini poveri.
Soldi!
Merda nei cessi,
merda nelle fogne,
nei fiumi, nelle fragole, nell'aria, nell'acqua, nei cuori...
merda ovunque,
vincitrice che sovrasta i vinti!
Nati sotto le stelle
nati già malati,
già assassini,
già in guerra.
Nati in un posto buio
dove non si scorge
il volto della gente;
dove i pensieri magnanimi
son l'eccezione e quel che resta
è la paura d'essere se stessi.
Nati sotto le stelle;
sotto il mantello del potere
di qualcuno che non conosco
e mai conoscerò;
nati dentro questo teatro,
con l'odore di morte addosso che ci segue e mai ci lascia soli.
Nati sotto le stelle
e sotto di esse
distese infinite di viti scure
generano vino rosso;
la terra si ubriaca con me stasera!
mi bacia,
mi tocca
mi scopa
puttana bella e debole,
incapace di reagire
al martirio che le infliggo.

I Poeti Sono Degli Infami BastardiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora