Odissea

63 5 2
                                    

Forse lo ripeto troppo spesso,
ma è qui che siamo
e altro non si può dire
se non che s'affonda.
Ma la cosa buffa e assurda
in tutto questo
son le facce della gente.
Facce serene,
facce belle,
luminose,
facce che sanno di merda!
Più ci penso
e più non lo capisco:
quella felicità comprata a caro prezzo, in fin dei conti,
puzza di marcio.
Me ne chiedo il motivo.
Dopotutto che senso ha precludersi l'infinito.

E intanto le notti passano
e non si capisce dove terminano le albe e iniziano i tramonti.

Come vorrei anch'io,
camminare in quel modo sicuro.
Come vorrei anch'io
non desiderare di tornare a casa a ubriacarmi
a stendermi sul letto,
e spegnere la luce
e fingere che non ci sia nulla dietro la finestra,
e fingere che non ci sia nulla
dentro la mia testa.

I Poeti Sono Degli Infami BastardiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora