I Poeti Sono Degli Infami Bastardi

Venere

Stupendo
il tuo sorriso nudo
fra le coperte di questo letto.
Stupendo
quel tuo profilo strano,
quella cosa che fai con la lingua,
il brivido gelido
il senso di vertigine
quando mi baci
m'intasi le vene
d'inchiostro nero e pezzi di vita.
Stupendo
il mondo che gira
e noi fermi,
quel perizoma sulla lampada,
il volto della luna alla finestra,
la follia che striscia
la pelle che struscia,
stupendo.

I respiri s'accorciano,
i vetri s'appanno,
fuori presto pioverà!
Ma qui nessuna goccia
riuscirà ad entrare.
Allora nel silenzio s'udiranno le nostre melodie,
come corde vocali che vibrano
siamo musica,
musica ti dico...
in un mondo di parole.