Come l'occhio celato
che sbircia dalla fessura di una porta.
Così t'osservo,
incantanto dal profumato desiderio di contatto,
ubriaco di Porto
saturo di voglia.
Me ne verso un altro.
E mentre l'oscurità perpetua arranca,
il sole che sbuca puzza di menzogna.
È l'alba, adesso.
Cadono dal cielo,
come gocce di pioggia sporca,
milioni di piume bruciate dal vento.
Sono i resti degli angeli morti;
quelli che hanno perso la guerra.
Ali spezzate, costole rotte,
s'abbattono
uno ad uno
sui prati verdi del mondo.Gli umanoidi incalzano, allora,
e costruiscono cimiteri,
e issano chiese,
e pregano
e sperano.Loro non ci possono arrivare
a vedere quel che accade oltre le nubi.
STAI LEGGENDO
I Poeti Sono Degli Infami Bastardi
PoesíaPoesia? Certa gente dell'odore di merda ne fa una droga...