Non ricordo con esattezza quel giorno.
Avevo 8 anni, quando ci trovammo davanti a Lucifero, seduto sul trono, aveva le gambe incrociate con eleganza, l'unica cosa che non si vedeva era il suo volto circondato dall'ombra.
Girano voci, anche tutt'ora, che dietro a quel misterioso oblio ci fosse un uomo affascinante e con un solo sguardo ti farebbe cadere ai suoi piedi.
"Tu per aver commesso un grave reato condanno te, demone, e la tua famiglia in esilio, starete fuori dal regno in eterno a meno che non avrete il mio consenso di rientrare." Aveva detto freddo e distaccato, senza batter ciglio.
"Sire la prego, le giuro che non sto mentendo!" implorava mio padre Alec.
"Ti stai mettendo contro di me per caso?!" Aveva chiesto con voce roca da far accapponare la pelle, allora i miei genitori abbassarono il capo sconfitti senza dire nulla, mentre io stavo nascosta dietro tenendomi aggrappata al lungo vestito nero di Drusiana, mia madre.
Con lo sguardo perso nel vuoto eravamo usciti dalla sala reale, accompagnati dalle guardie verso l'entrata degli inferi. In quel momento mi ero addormentata tra le braccia di mia madre che mi stringeva forte al petto trasmettendomi calore e sicurezza.
Quindi non posso descrivervelo, anche perché non ho avuto occasione di vederlo neanche per un secondo.
E così siamo stati esiliati da Lucifero, il re degli inferi.
Ora vi starete chiedendo il motivo, giusto?
Beh, da come mia madre mi ha raccontato, mio padre è stato incolpato da un altro demone per reati che non ha nemmeno commesso, questo ha scatenato in me un profondo odio nei confronti del re degli inferi, per non aver dato nemmeno la possibilità di farsi spiegare come stanno realmente le cose.
Mi sono promessa che col passare degli anni, mi sarei allenata duramente nei combattimenti seguendo gli insegnamenti di mio padre.
Un giorno vorrei oltrepassare all'interno del regno degli inferi in qualche modo, per battermi contro l'essere che ha costretto la mia famiglia a finire in un posto dove c'è solo il nulla.
Ah, giusto, non vi ho parlato di me.
Mi chiamo Siria, adesso ho 23 anni, sono di statura normale e leggermente robusta, dai lunghi capelli fluenti color nocciola, esattamente come i miei occhi.
Credetemi, inizialmente fu dura andare avanti per tutti noi, però devo ammettere che è sempre meglio piuttosto che seguire quei stupidi ordini di un essere come quello, che per me è semplicemente nessuno ormai.
Voglio mettere alla prova il mio corpo dopo il duro allenamento che ho faticato nel corso del tempo, per poterlo fare devo battermi con il mio migliore amico -il cui nome è Luxe- per vedere i risultati.
Alec, un uomo alto con la chioma nera come cenere e occhi scuri, dall' aspetto mostra coraggio e fedeltà.
È una persona fiera, ma a volte devo dire che combina guai proprio per la fierezza che gli monta la testa, però confesso che ho preso da lui, comunque tornando al discorso, esso ci fa da arbitro per vedere chi ha la meglio tra noi.
Luxe è davvero in gamba, non gli interessa se si sta battendo contro una donna, non è uno che si tira indietro per questo motivo.
Eppure io fin'ora ho incontrato solo esseri umani che basta un minimo sguardo su di me e si tirano indietro senza pensarci due volte, da come ha detto il mio migliore amico, invece, i demoni non sono esseri che si intimoriscono facilmente, che tu sia una donna o no loro si battono contro di te.
Ora vivo in una casa di una piccola città nel mondo degli umani, inizialmente è stato difficile provare ad avere le sembianze da essere umana, confesso che il loro modo di ragionare è di basso livello, a volte mi fanno perdere anche la pazienza.
Sono abituata a vedere il mondo degli umani ormai nella negatività, nel senso che loro sono troppo presi di mostrare la loro superiorità, come se fosse per loro una cosa positiva, invece no.
È vero che io sono una demone, ma odio quando si atteggiano come se fossero delle star.
Ho frequentato una scuola con loro fino a qualche anno fa, tutti inizialmente mi hanno presa di mira, ma appena li ho messi in riga, ho acquisito il loro rispetto nei miei confronti, a nessuno conviene mettersi contro la sottoscritta, appena ho finito le superiori è stato come una liberazione per me.
In questo momento mi trovo in un enorme campo, ricoperto da un'estesa d'erba, sono sdraiata e al fianco vi è Luxe che guardiamo il cielo col fiatone dall'affaticamento per il duro combattimento.
"Siria.."commenta improvvisamente interrompendo il lungo e tranquillo silenzio.
"Dimmi.." sussurro esausta.
"Lucifero ha organizzato un combattimento per domani"
"Eh? Che combattimento? E possono partecipare tutti?"
"Certo, si terrà in un campo, ovviamente al di fuori degli inferi, vuole mettere alla prova le abilità di tutti i demoni facendoli combattere tra loro corpo a corpo, i vincitori riusciranno ad avere l'onore di unirsi nell'esercito del nostro re"
"Anche se sono esiliata ho la possibilità di rientrare lo stesso agli inferi?"
"Certo, devi solo avere il consenso da lui, ma anche la vittoria in tasca"
Finalmente è arrivato il momento che ho atteso da tempo! Posso partecipare affrontando gli altri demoni e mostrare di che pasta sono fatta!
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Black Blood
ParanormalSiria, una demone cresciuta nel mondo degli umani con i suoi genitori. Sono stati esiliati da Lucifero perché suo padre è stato accusato per reati che non ha commesso. La ragazza si promise che un giorno avrebbe affrontato il demone che li ha fatti...