capitolo 21

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Tantissimi auguri a AlexxBlake che oggi compie gli anni♡♡ un abbraccio forte!

-Gio

Il mio cuore in quel momento l'ho sentito sprofondare, appena Maya pronunciò quelle parole, dentro si è accumulato rabbia assieme al dolore.

"Bene. Mi fa piacere." Sforzo gli zigomi ad aprirmi in un grosso sorriso falso "tanti auguri." Mi metto subito in cammino con un peso al cuore e occhi lucidi, sto cercando di trattenermi anche se ormai la mia vista è offuscata causato da esse.

Mi chiudo in camera con arroganza per poi sedermi sul letto, allora non resisto più.

Sento le lacrime scorgere senza minimo di controllo lungo le guance, per poi cadere picchiettando sulle mie mani con le dita intrecciate fra loro.

Piango silenziosamente, senza emettere rumore o singhiozzi, mi chiudo in me stessa facendomi avvolgere dalle grinfie del dolore.

"Siria!" Bussa una persona dal tono preoccupato.

"Ho da fare Luxe.." cerco di non fargli capire che sto piangendo.

Noi demoni siamo bravi a mentire, e molto.

"Eh..solo un minuto dai" sospira "comunque, visto che stasera ci sarà il ballo a tema in maschera, ordinato dalla nostra futura regina, mi chiedo se ti va di venire con me."

"No."

"Per favore.."

"No." Dico decisa mentre le lacrime rigano ancora il viso.

"Come vuoi" lo sento allontanare pian piano.

Il rumore dei passi diminuiscono completamente e tiro un sospiro di sollievo.

Passano le ore e io sto nell'oblio senza muovere nemmeno un muscolo, all'interno della stanza echeggia solo il ticchettio dell'orologio a pendolo.

Perché non mi cerca..? Mi porgo questa domanda mille volte.

Dovrei andare al ballo in maschera? Poi da dove spunta quella? Non mi sembra di aver sentito nulla sul suo conto.

Sbuffo pesantemente mentre mi alzo con gambe leggermente doloranti, per averli tenuti immobili tutto il pomeriggio.

Apro l'armadio per poi provarmi il primo vestito che mi capita, sicuramente sarà bellissimo come le altre vesti: è un lungo telo nero che si estende fino ai piedi elegantemente, delineando il corpo con sopra il pizzo e la scollatura monospalla.

Mi sciacquo il viso con l'acqua fresca sperando che sparisca il rossore dagli occhi causato dal pianto e mi trucco pesantemente col nero.

Mi metto i tacchi neri ed esco camminando con lo sguardo fiera, come se quello che è successo prima fosse svanito nel nulla.

"Siria.." mi corre contro Luxe sollevato nel vedermi "alla fine vieni al ballo in maschera?"

"Si" sorrido falsamente "e vorrei andarci con te.."

Accenna un dolce sorriso e riprendiamo il cammino insieme a bracetto.

"Tieni" dice porgendo una maschera con i lati a punta e di color blu scuro come la notte.

"Grazie.." sussurro per poi prenderla.

Ci troviamo davanti al portone d'argento -non l'avevo mai notato- e appena varcato la soglia, vedo sparse le lumi di candele, infatti è più avvolta dal buio che dalla luce.

"Perché è così buia la stanza??" Chiedo guardandando gli altri che vagano nella grande sala arredata in modo elegante e sopratutto misteriosa.

"Così non si vedono i nostri volti, dai mettiti la maschera!"sussurra mentre la indossa e stessa cosa che faccio io.

Tutti sono vestiti in modo elegante, nobile e misterioso, la cosa fa anche incuriosire, tutti indossano le maschere nere in forme diverse.-lo so che la mia ha un colore diverso rispetto agli altri-

Noto una figura riconoscibile per la chioma rossastra a boccoli...

Esatto, si tratta di Maya.

Ha un vestito a strati nero che fa contrasto con l'argento mettendola in tutta sua bellezza, ha una maschera con ai lati circolari.

Al collo indossa un gioiello: una catenina d'oro con un grosso rubino rosso accesso, ma...aspettate..

NON È IL GIOIELLO DOVE HO VISTO PER LA PRIMA VOLTA I RICORDI DI OLIVIA?

"Siria vuoi qualcosa da bere..?"

"No Luxe..."

"Va bene, io vado a bere qualcosa"

"Certo." ecco che si mischia nella folla e io rimango impalata.

I minuti passano, eppure per me sembra un'eternità, non vedo l'ora di andarmene..perché sono venuta a questo ballo???

"Vuole avere l'onore di ballare con me signorina?" Sento una voce calda che in qualche modo mi attrae e mi volto verso la persona da dove proveniva quella profonda sillaba.

Un uomo con lo smoking nero e la camicia grigia con la maschera sul viso, in qualche modo lo fa apparire misterioso.

Il suo sguardo così tagliente e attraente, solo una persona sa incantare perfettamente in quel modo.

"L-Lucifero"sussurro.

"Allora? Vuole accettare o no?" Porge educatamente la mano accennando un sorriso.

"Va bene.." porgo la mano sulla sua e sento le mie guance in fiamme.

Mi avvolge la vita con un braccio, mentre io il collo e iniziamo a ballare a passi lenti seguendo il ritmo delle dolci note di un violino accompagnato dal piano forte -si, c'è una piccola band-, che trasformano l'atmosfera rilassante e romantica.

"Perché non mi hai detto nulla..?" Chiedo improvvisamente.

"Su cosa?"

"Sul fatto che quella diventerà la tua regina" pronuncio la parola quella con una leggera stizza.

"È una scelta che ho preso ieri."

"Ma perché? Non capisco.."

"Ultimamente Lusiana sta avendo problemi nello stabilimento tra il bene e il male.

Allora ho parlato con i consiglieri nell'ala reale e hanno votato per Maya"

"Ah...ok..." sussurro tristemente abbassando il viso.

"Qualcosa ti turba?"

"N-no..."

"Sei gelosa..?" Mi alza il viso dolcemente con un solo dito e mi scontro nei suoi ghiacciai.

"N-non pensare c-che a m-me importa."

"E tu non pensare che io sia felice di questa scelta."

"Eh..?"

"Se potessi tornare indietro l' avrei evitato" in quel momento i nostri visi sono molto ravvicinati "per favore, non farne parola con nessuno."

"Ma di cosa st..." non termino la frase e sento qualcosa di morbido avvolto dal dolce calore sulle mie labbra.

PER LE CORNA DI LUXE, MI STA BACIANDO! MI STA BACIANDO!

Sento la sua stretta nella vita ad aumentare e intensificare il bacio, sgrano gli occhi per questo gesto.

Il mio cuore batte a mille dalla felicità, insomma, è fuori controllo!!

Appena le nostre labbra si staccano mi rivolge lo sguardo diverso dal solito.

Non di freddezza, rabbia o altro...

Ma stavolta con un pizzico di dolcezza.

Fa un leggero sorriso e sparisce improvvisamente come un fulmine, lasciandomi impalata avvolta dalla perplessità e shock per quello che è successo.

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