"Sutton noi andiamo dagli Smith, per favore fammi sapere se vai da qualche parte", mi salutò mia madre.
Gli Smith erano dei vecchi amici di famiglia, e i miei genitori stavano andando a cena da loro.
"Ma perchè devi fare un progetto scolastico di venerdì sera? Voglio dire, proprio oggi?", chiese Vee sdraiata sul mio letto con la faccia sepolta in una rivista.
Scrollai le spalle. "Gli avevo promesso che ci avremmo lavorato stasera."
"Oh, è un ragazzo, è carino? Come si chiama?"
Vee chiese l'unica cosa su cui non avrei potuto mentirle e mi morsi il labbro.
"È solo Colton", affermai indifferente camminando verso il mio armadio, cercando qualcosa da mettere per la serata.
La stanza calò nel silenzio mentre afferrai i miei skinny jeans neri.
"Oh, quel Colton."
"Sì, quel Colton."
Ancora una volta, nella stanza calò il silenzio mentre rovistavo fra i miei vestiti per qualcosa di appropriato. Non cercavo di impressionare Colton, non era mica un appuntamento, ma sarei dovuta andare al party più tardi. Tolsi i pantaloncini e indossai i pantaloni che avevo scelto prima; dopo aver tolto anche la maglietta, cercai qualcos'altro.
Adocchiai una blusa rossa con lo scollo sulla schiena a forma di cuore. Era carina, abbastanza adatta ad un party.
Indossai anche la maglietta e immediatamente afferrai i miei stivali neri e li infilai. Sebbene Melody mi avrebbe rimproverata per non aver indossato i tacchi, volevo essere abile nel camminare stasera.
"Ti sei vestita abbastanza Bee per fare un semplice progetto", mormorò Vee guardandomi dall'alto al basso.
Roteando gli occhi, cominciai a spazzolarmi i capelli. "Più tardi verrò al party Vee."
Lei annuì. "Lo so ma-"
"Ma cosa? Perchè sia tu che Mark lo odiate così tanto? Voglio dire, Blaine pensa che sia un tipo apposto e non ho una cotta per lui, posso avere anche amici maschi. Cioè, non sto dicendo che siamo amici ma posso prendere da sola le mie decisioni."
Vee annuì. "Lo so, sei una delle persone più indipendenti del mondo. È solo che Colton Jones è il tipo di ragazzo che ferisce le ragazze come te."
"Come me?"
"Sai cosa intendo Sutton, solo non voglio che ti ferisca", spiegò Vee rapidamente.
Scossi la testa. "Non potrá ferirmi se non gliene darò la possibilitá."
Lei sorrise. "Questo è quello che volevo sentire."
Un rombo risuonò da fuori, e sia io che Vee ci precipitammo al piano di sotto. Sbirciai dalla finestra e vidi Colton scendere dalla sua moto e dirigersi verso la porta.
Dopo che ebbi salutato Vee, Colton bussò alla porta e uscii. Sorrise non appena mi vide.
"Indossi il rosso", disse guardando la mia maglietta.
Improvvisamente ricordai quel che diceva sempre a proposito del colore rosso su di me e arrosii. "Quindi adesso andremo a casa tua per lavorare al video o cosa?"
Lui rise. "No, ma non posso dirti dove stiamo andando."
"Perché?"
"Perché è una sorpresa."
Sapendo che Colton fosse testardo quanto me e che non mi avrebbe detto altro, decisi di non dargli fastidio finchè saremmo arrivati. Mi passò il casco e lo indossai.
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Red For Rebellious (Italian Translation)
RomanceIn confronto alla bellissima ed estroversa Melody, Sutton Bran ha sempre vissuto nell'ombra della sorella maggiore come una ragazza timida e innocente. Le capita comunque di attirare l'attenzione del misterioso "bad boy" Colton Jones. Lui le ruba il...