Per fortuna, il mattino seguente mia madre venne a svegliarmi presto per la scuola. I dottori mi avevano dato il permesso di uscire ed ero felice di ritornare alla normalità.
"Questa è la mia stazione, non girare di nuovo!", gridò Blaine chinandosi sulla radio per essere sicuro che Mark non cambiasse stazione.
La canzone di Sail esplose dallo stereo e Blaine cantò le parole in modo piuttosto stonato. "Dovresti ascoltarti quando canti Blaine", suggerì Mark cercando di farsi sentire al di sopra del terribile rumore che stava facendo Blaine. Silenziosamente, concordai con lui. "Hey Sutton, io e i miei amici andremo ad una festa questo fine settimana, dovresti venire con noi. Potrebbe essere divertente."
Questa era effettivamente la prima volta che Mark mi invitava da qualche parte, a meno che non includesse aggiungermi a lui e Melody, ma il pensiero di essere circondata da persone che provavano pietà per me non mi sembrava così divertente...
E poi ci sarebbe stato Colton.
"Ehm, pensavo di rimanere a casa questo fine settimana", affermai indifferente, sapendo che probabilmente sarebbe stata una bugia.
Potevo solo rifiutare di andare con Colton, ma gliel'avevo promesso, e non volevo sembrare il tipo di persona che non mantiene le promesse. E poi era Colton Jones! Mi avrebbe fatta impazzire se avessi rifiutato.
"Ooh, vieni con noi, ti divertirai!"
"Sì, vieni con noi!", intervenne Blaine.
Gemetti. "No."
"Ma perché no?", aggiunse Mark parcheggiando nel cortile della scuola e spegnendo la macchina.
Scossi la testa. "Lo sapete ragazzi, mi sentirei a disagio. E non c'è bisogno che mi portiate dietro ovunque andiate, non eravate così preoccupati prima che-"
Stavo per aggiungere prima che Melody morisse, ma mi resi conto che sarebbe stato un pò fuori luogo. Senza aspettare la loro risposta, scesi dalla macchina e mi diressi verso la scuola. Fortunatamente per loro, e sfortunatamente per me, avevano le gambe lunghe e mi raggiunsero prima che potessi aprire la porta.
"Aspetta Sutton, non dire così, non è come credi", disse Mark immediatamente.
Blaine annuì. "Noi vogliamo solo accertarci che tu stia bene."
Il sorriso sul suo viso era sincero, ma non ero dell'umore giusto. "Beh, sto bene. Quante volte devo dirvelo? Sono perfettamente capace di prendermi cura di me stessa, proprio come ho sempre fatto. Ora, per favore, smettetela tutti e due di comportarvi come se avessi bisogno di essere supervisionata 24 ore su 24, 7 giorni su 7 solo perché Melody è morta."
"Ehy, è successo qualcosa?"
Al suono della voce di Vee mi sentii leggermente meglio, sicuramente non aveva sentito ciò che è avevo detto.
"Vedi, Sutton, ti lasceremo in pace solo se verrai a questo party. Ti fará bene, fidati."
L'espressione supplichevole di Blaine mi fece realizzare quanto dura fossi stata con loro, e quanto davvero stessero provando ad aiutarmi.
"Okay, ma se vorrò tornare a casa, uno di voi due dovrà accompagnarmi."
Tutti e due alzarono il pugno in aria e si girarono per andare verso le loro classi. Sia io che Vee roteammo gi occhi. "Lui sa che la nostra classe è di qua giusto?", chiesi a Vee indicando Mark.
Lei scrollò le spalle. "Non si sa mai con lui..."
**
Dopo le prime tre ore andai dritta verso la mia lezione di recitazione, dove purtroppo trovai una nuova cartina dei posti. E ovviamente Colton era seduto a fianco a me.
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Red For Rebellious (Italian Translation)
RomansaIn confronto alla bellissima ed estroversa Melody, Sutton Bran ha sempre vissuto nell'ombra della sorella maggiore come una ragazza timida e innocente. Le capita comunque di attirare l'attenzione del misterioso "bad boy" Colton Jones. Lui le ruba il...