Mi sentii leggera per i primi secondi, finché la gravità non fece il suo lavoro e mi tirò giù nel box, mentre urlavo come una pazza. I miei occhi rimasero chiusi per pochi secondi dopo l'impatto, e non li aprii finché non riuscii a calmare il mio respiro.
La prima cosa che vidi fu il soffitto blu e bianco sopra di me e il sorriso di Colton. "Ce l'hai fatta!", gridò alzando il pugno in aria.
Le mie labbra formarono un sorriso genuino al pensiero. Ce l'avevo fatta, avevo davvero saltato. Avevo affrontato la mia paura...
Cominciai a ridere nervosamente e provai ad uscire dal box. Dopo pochi secondi di sforzo, Colton salto dentro e mi aiutò; attentamente, afferrò le mie braccia con le sue grandi mani e mi trascinò verso il bordo.
"È stato bellissimo, non posso credere che tu sia riuscito a convincermi!", dissi dopo essermi alzata in piedi.
Colton rise. "Sì e ho tutto salvato sulla telecamera, urla comprese."
Individuai il piccolo dispositivo a pochi passi lontano, pensando a come riuscire a sbarazzarmi di quel video. Colton notò il mio intento e non appena aprì la bocca per dire qualcosa, schizzai verso la telecamera.
Proprio quando stavo per afferrarla, le mani di Colton mi presero per la vita e mi trascinarono indietro velocemente. Fui a malapena in grado di far uscire un urlo di paura per la sua velocità.
"Salverò senza dubbio questo video per il progetto", disse con un sorrisetto giocoso.
"Gesù ragazzo, sei stato addestrato come un ninja o cosa?", chiesi inorridita.
Voglio dire, era molto più grande di me, ma diamine, si muoveva davvero veloce. Come mai non praticava nessuno sport?
"Sei impressionata?"
Mordendomi il labbro annuii, e lentamente mossi le mie mani sullo stomaco di Colton. Sembrò sorpreso dal mio gesto, ma sembrò molto più sorpreso quando cominciai a fargli il solletico. Lui balzò all'indietro più velocemente di quanto pensassi, e quando cominciò venire verso di me, corsi via.
"Come facevi a sapere che soffro il solletico?", gridò quando mi arrampicai su uno dei trampolini.
Io sorrisi. "Non lo sapevo, ma ora lo so!"
Colton stava per fare una battuta delle sue, ma il suono delle sirene distrasse tutti e due. Un'espressione di panico attraversò il volto di Colton mentre il rumore si avvicinava sempre di più.
"Andiamo via di qui!", disse freneticamente, correndo verso la porta.
Corsi dopo di lui, confusa delle sue azioni. Qual era il problema? Era il suo posto dopo tutto. Saltò sulla sua moto con la telecamera in mano ed esitai per un momento, insicura di ciò che stavo facendo.
"Salta su lentiggini! Adesso!"
Capii che il suo tono fosse abbastanza preoccupato, quindi indossai il casco e saltai sulla sua moto dietro di lui. Girò intorno e accelerò lungo il percorso di ghiaia. Appena fummo in strada e girammo una curva, potei sentire le macchine entrare nell'edificio.
Colton continuò ad imboccare strade sconosciute finché non fummo abbastanza lontani. Abbastanza presto, tornammo indietro nella nostra familiare cittá. La moto si fermò a Oak Wood Park e finalmente saltai giù.
"È stato davvero incredibile", disse Colton con un sorriso quando scese anche lui dalla moto. "Ho seriamente pensato che ci avrebbero presi."
"Presi per cosa?", domandai.
Colton assunse un'aria colpevole mentre abbassava lo sguardo alle sue mani. "Presi per cosa, Colton?", domandai di nuovo sapendo che non avesse intenzione di dire nulla.
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Red For Rebellious (Italian Translation)
RomansaIn confronto alla bellissima ed estroversa Melody, Sutton Bran ha sempre vissuto nell'ombra della sorella maggiore come una ragazza timida e innocente. Le capita comunque di attirare l'attenzione del misterioso "bad boy" Colton Jones. Lui le ruba il...