Akiko aprì gli occhi.
Per un attimo si guardò intorno confusa, vedendo solo alberi e cespugli. Dove era finita??
Poi si ricordò.
Erano a Kanto.
Sbadigliando si alzò, carica di nuove energie per dare inizio a una giornata lunga e faticosa, ma piena di nuove esperienze. Filla ancora dormiva, con Tepig rannicchiato in grembo, il petto che si abbassava e alzava lentamente.
Anche Eevee si svegliò, stiracchiandosi.
《Buongiorno piccolina》.
La sera prima si erano addormentati veramente tardi.
Dopo lo scontro con Steave e Jack si erano dati da fare per cercare un ristorantino dove mangiare e magari un posto dove dormire. Ma, visto che era tardi e che i due ragazzi non avevano soldi a sufficienza, avevano deciso di accamparsi nel bosco, distante un'ora a piedi dalla città. Nonostante avesse dormito poco, Akiko era sveglissima. Come poteva dormire quando chissà quante altre avventure la aspettavano?
La ragazza accese un piccolo fuocherello e vi arrostì sopra le salsicce che avevano acquistato la sera prima, consapevoli del fatto che l'indomani avrebbero mangiato fuori.
Il profumo di salsicce appena abbrustolite svegliò anche Filla.
Così, un'ora dopo, rifocillati e pronti per affrontare un altro viaggio, i due ragazzi decisero di dirigersi nuovamente a Celestinopoli. Lì, avrebbero trovato sicuramente qualche allenatore da sfidare.Camminavano già da mezz'ora quando Akiko notò piccole tracce di sangue su un cespuglio.
《Filla, guarda!! Qualcuno deve essersi ferito》 esclamò la ragazza, chinandosi per vedere meglio.
Eevee si agitò inquieta.
《Che c'è?? Cosa senti Eevee?》 domandò l'allenatrice. Filla le si accostò, guardando il sangue rappreso sulla vegetazione.
Un ramoscello si spezzò, facendo sobbalzare i due ragazzi.
《Probabilmente è solo un Pokemon,》disse Filla, 《andiamocene》.
《Sei matto?? Ci potrebbe essere un Pokemon ferito da qualche parte e tu lo vorresti abbandonare?》.
Akiko, irremovibile, tornò a osservare il cespuglio, per poi concentrarsi sulla vegetazione d'intorno. Notò altre tracce, che conducevano nel folto della boscaglia.
Sua madre, fin da piccola, le aveva ripetuto molte volte che non si deve mai negare un aiuto a nessuno, Pokemon o umano che sia. E Akiko non aveva affatto intenzione di abbandonare colui -o colei- che stava perdendo sangue.
Akiko si addentrò nella boscaglia, china, per riuscire a vedere le tracce di sangue.
Eevee era avanti, esplorava a fondo il sottobosco, in cerca di indizi utili.
Ad un certo punto il piccolo Pokemon argentato si fermò, raddrizzando le orecchie.
Eevee si voltò verso Akiko, come per dirle di avanzare lentamente.
Con passo felpato la ragazza si chinò, nascosta dietro a un cespuglio, e osservò la scena che le si parava davanti.
Nella piccola radura che si apriva davanti a loro, giaceva un Eevee, pieno di sangue.
Il piccolo petto della creatura si alzava e si abbassava a malapena, testimoniando la gravità della situazione del Pokemon.
《Filla!! Dobbiamo portare quell'eevee al Centro Pokemon!! Subito!!》 Akiko corse in avanti, uscendo allo scoperto e Filla la seguì, deciso ad aiutarla.
I due ragazzi osservarono la lunga ferita che si apriva sul fianco imbrattato di sangue della povera creatura.
《Oddio, Akiko, è molto grave. La dobbiamo portare immediatamente al Centro Pokemon,》Filla tirò fuori dal suo zaino una piccola coperta, 《avvolgi il Pokemon con questa, premine un'estremità sulla ferita. Magari puoi bloccare l'emorragia》.
La ragazza annuì:《Già che ci siamo proviamo a fasciarla. Ho delle bende qui con me... Eevee, lasciaci lavorare! Non vedi che quest'altro Eevee ha bisogno di aiuto?》
Filla abbassò lo sguardo sul piccolo Pokemon che sembrava veramente preoccupato. "Non sembra preoccupata per il Pokemon ferito" rifletté Filla. Provò a interpretare i segnali che Eevee stava lanciando.
《Eevee tutto be-....》 provò a dire quando qualcosa di grosso e peloso gli balzò addosso, colpendolo alle spalle, e facendolo cadere a faccia in giù.
Il ragazzo si molleggiò sulle mani e, rotolando rapidamente, si portò in posizione supina.
《Ma cosa??》 Akiko si era voltata e aveva spalancato gli occhi.
Un Persian, un Pokemon simile ad un leopardo, si stagliava sopra Filla, ringhiando ferocemente.
"Non sembra sano" fu il pensiero che attraversò la mente del ragazzo "nessun Pokemon attacca così sanguinosamente un altro essere vivente".
La belva saltò nuovamente, stavolta balzandogli sul petto e affondando gli artigli nella carne.
《Filla!!》urlò Akiko mentre l'altro cercava di togliersi di dosso il Persian.
Filla afferrò la Pokeball di Tepig e riuscì ad aprirla.
Subito il Pokemon balzò fuori e, usando Nitrocarica, causò la fuga del Pokemon feroce.
Il ragazzo si rialzò velocemente, proprio mentre Persian tornava all'attacco.
《Tepig, usa Lanciafiamme!!》.
Il piccolo Lokemon sputò una fiammata potente che investì in pieno il Pokemon nemico, inondandolo con una potenza degna di una violenta onda marina provocata da una nera tempesta.
《Benissimo Tepig, vai con Attacco Rapido!!》.
Quando Persian fu colpito nuovamente, si accasciò a terra, evidentemente prostato anche dalla malattia che sembrava possederlo.
Filla prese una nuova Pokeball dallo zaino e la lanciò sul Persian. Quando il Pokemon fu risucchiato al suo interno, la sfera cadde a terra, lampeggiò un pochino e poi si udì un "click", segno evidente che il Pokemon era stato catturato.
Filla raccolse la Pokeball e corse da Akiko, ignorando i graffi che gli bruciavano sul petto.
《Filla, tutto bene??》
Il ragazzo annuì.
Akiko sorrise:《Sbrigati, dai. Non ci resta molto tempo. A Eevee, non resta molto tempo.》
Così i due ragazzi si misero a correre, consapevoli che la vita della povera Eevee ferita dipendeva solo dalla forza delle loro gambe.Circa un quarto d'ora dopo arrivarono trafelati e sudati al centro Pokemon di Celestinopoli.
Filla spalancò le porte e fece passare Akiko, che reggeva delicatamente tra le braccia il Pokemon ferito.
Si ritrovarono in fondo a una lunga coda: il Centro Pokemon era pieno di gente in attesa delle cure della gentile e bravissima infiermiera Joy.
《Maledizione, Akiko, non possiamo aspettare così tanto,》 Filla imprecò, 《maledizione!!》.
Akiko non si fece molti scrupoli; cominciò invece a spintonare e a urlare:《Infermiera!! INFERMIERA!》.
《Ehi ragazzina!! Datti una calmata!! Rispetta la fila!!》disse qualcuno tra la folla.
Akiko lo ignorò:《Infermiera Joy!! Questo Pokemon sta morendo!!》.
Come se le sue parole fossero dotate di qualche potere magico, la folla si divise in due ali, per lasciar passare i due ragazzi.
《Vieni! Portami subito quell'Eevee qui!》. L'infermiera Joy, una donna giovane con capelli rosa raccolti in due trecce e un grembiule bianco, le fece cenno di avvicinarsi.
L'infermiera prese delicatamente l'Eevee ferito fra le braccia, per poi sparire rapidamente nella stanza dietro al bancone, l'Infermeria.Akiko sedeva con gli occhi chiusi, la testa appoggiata al muro, godendosi gli ultimi raggi del sole, che tramontava dietro alle colline.
Erano al Centro Pokemon dalla mattina e ancora le infermiere non avevano dato loro alcune informazioni sull'Eevee in fin di vita.
Non era sicuramemte un buon segno.
La sua Eevee le leccò la mano, come per rassicurarla per l'ennesima volta, quel giorno.
Filla uscì dal Centro Pokemon seguito da Persian, il Pokemon che aveva catturato quella mattina, e da Tepig.
《Akiko》 la chiamò Filla 《Persian sta bene. L'infermiera Joy ha detto che il pokemon aveva perso il controllo perchè confuso da una mossa. Evidentemente si deve essere scontrato con qualche altro Pokemon, l'avversario deve aver usato una mossa di confusione e lui... puf!! È impazzito》.
Akiko aprì gli occhi e sorrise:《Finalmente una buona notizia》.
Ma non si sentiva affatto bene.
L'ansia per il povero Pokemon ferito la attagnagliava, non servivano a nulla le rassicurazioni di Eevee e di Filla.
Continuava a ripetersi che era colpa sua, che se fosse stata più rapida, se avesse corso più veloce, forse il Pokemon si sarebbe salvato.
Filla le si sedette accanto:《Akiko. Sono sicuro che Eevee starà bene. Dovresti mangiare qualcosa, ora.》.
La ragazza scosse il capo, tenendo lo sguardo fisso sull'orizzonte infuocato.
Ad un tratto, l'infermiera Joy uscì dalla struttura, seguita da... Eevee!!
Akiko saltò in piedi, con un grande sorriso stampato in faccia:《È guarito!!》.
L'infermiera Joy annuì, altrettanto contenta:《Lo avete portato qui appena in tempo, ragazzi. Se non fosse stato per voi, Eevee probabilmente sarebbe morto.》.
Si salutarono contenti, pronti a riprendere il loro viaggio.
Ma l'Eevee selvatico non voleva sentir ragioni di andarsene. Continuava a seguire i ragazzi, passo passo, rifiutandosi di far ritorno nel bosco.
《Cosa c'è, piccolo? Qual è il problema?》chiese la ragazza.
Il Pokemon la fissò intensamente, caricando quello sguardo di significati, comunicando il desiderio che lo pervadeva.
E Akiko capì. Dallo zaino estrasse una Pokeball, vuota, e la protese davanti a sè, risucchiandovi Eevee.
Si udì subito "click", segno che il
Pokemon non aveva opposto la benchè minima resistenza.
E così ripartirono, tutti, nel bosco, diretti verso nuove e grandi avventure.
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Viaggio
RandomQuesta storia parla dell'incredibile mondo dei Pokemon, delle avventure che gli allenatori vivono, guidati dall'amore e dalla passione per queste creature. Akiko è una ragazza di sedici anni, che finalmente può realizzare il suo più grande sogno: in...