Sono le 6 del mattino. Mi sentivo male, non riuscivo a dormire. Più gli sto lontana e più mi faccio del male. Ho pensato a lui tutta la notte, e ho inzuppato in cuscino di lacrime. Ho sbagliato io, sono la solita cretina che corre troppo. Lo dicono tutti.
Non so ben dire come mi sento, né come vorrei sentirmi. Senza lui sono perduta per quanto posso ostinarmi a non mostrarlo.
Lo amo davvero, ti accorgi di amare una persona non quando la conosci bene, ma quando ti accorgi di amare ogni centimetro di essa,anche se la conosci da poco.
Mi mancano i suoi baci. I suoi "buonanotte e buongiorno principessa". Mi manca quando mi veniva a prendere e andavamo a divertirci. Mi manca quando faceva lo stronzo. Mi manca lui.
La prima stupida sono stata io, ad innamorarmi di lui. E come posso aver pensato che se magari starei con Alex forse passerà? Non passerà. È diventato un chiodo fisso oramai. Vorrei cercarlo, ma non potrei. Lui magari starà già uscendo con chissà chi. O forse potrà uscirci.
Ecco perché finora non ho dormito, mi facevo 1200 film al secondo.
Vado in bagno, sono in tempo per farmi, invece che la doccia, un lungo bagno caldo. Magari mi aiuterà.
Che giorno è oggi? Ah sabato. Quasi quasi non ci vado a scuola.
Chiamo Emily e la avverto, e lo dico anche a mia madre. Aspetto che la vasca si riempi. Intanto mi butto sul letto e leggo le nostre vecchie chat.
Dio come sono paranoica.
Sono le 7.30, e ho finito di farmi il bagno e asciugarmi.
Ho riflettuto e andrò a scuola perché ancora sono in tempo, e poi se sto a casa mi ridurrò peggio.
Mi precipito in camera mia e scelgo di mettermi un jeans, una camicetta a quadri nera e rossa e le converse rosse.
Mi trucco più del solito. Succede sempre quando sono triste, lo faccio come per nascondermi dietro quel trucco.
Prendo lo zaino e mi precipito alla fermata dell'autobus che passerà alle 7.50 è sicuramente troverò Emily.
Appena arrivata davanti la fermata Emily non c'è. Non so perché non ci sia.
Ma va bene lo stesso.
Appena arrivata a scuola, scendo dal 'bus e entro dal cancello di ingresso.
Ecco Emily, si sta abbracciando con un ragazzo che non riconosco perché è girato di spalle. Mi avvicino, dev'essere proprio quel ragazzo Jacob di cui mi parlava tant....
Non finisco nemmeno di formulare il pensiero che eccola lì, nelle braccia di Owen.
Mi avvicino di più e con la voce tremante strepitio:-Perchè?!- Sto forse urlando troppo? No forse è troppo poco.
Si lasciano dal loro abbraccio e appena mi vedono Emily mi guarda con una faccia da fantasma e Owen lo stesso
-Bella coppietta-dico piangendo -di bugiardi!-continuo.
-Non è come pensi, Jess aspetta!-Mi grida dietro Owen e sento Emily piangere.
Mi giro e me ne vado camminando velocemente. Le lacrime che scendono sul mio viso hanno fatto colare la matita e il mascara. Sento dei passi dietro di me.
-Jess aspetta!- Grida Emily inseguendomi con il volto pieno di lacrime anche lei e a seguirla c'è Owen.
-Non aspetto niente! Brutta bugiarda che non sei altro!E anche tu Owen, non vi fate vedere più. Schifo!- Urlo e me ne vado, scappo più che posso. E finisco ad andare in un posto isolato, mi siedo sull'erba e mi metto le mani intorno alle ginocchia.
Non so quanto ho pianto e sofferto, prima che venisse Auden a prendermi.
L'ho chiamato io, non sapevo chi altro chiamare.
-Dove vuoi andare?-Mi ha detto.
E io gli risposi in un posto tranquillo, dove non c'era nessuno e potevo sfogarmi.
E ora eccoci qui sulla riva di un fiumicello seduti sull'erba.
-Tu lo sapevi che erano 'buoni amici' alle mie spalle,e che la mia migliore amica,che sa benissimo il male che mi sta facendo owen si abbracciano e chissà cos'altro?-chiedo fra un singhiozzo e l'altro.
-Ma sei scema? Certo che non lo sapevo, Jess. Non avrei lasciato che accadesse.-Dice avvicinandosi e abbracciandomi. Un abbraccio familiare che mi consola abbastanza.
Ormai sembra tutto finito.
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Una splendida coincidenza.
RomanceJessica è una ragazza non molto alta,con capelli biondi e occhi color cioccolata. Con amicizie ristrette tra cui la sua migliore amica Emily, e il suo migliore amico Auden. È molto legata col fratellino: Jake. È una maniaca dell'ordine e gli piace s...