Capitolo 26

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A svegliarmi è la voce candida di Emily.
-Buongiorno piccolaa.-Mi dice e poi scoppia a ridere. Quella risata dolce che mi è mancata tanto.
Apro un occhio, poi l'altro.
-Giorno, che ore sono?-Borbotto.
-Sono le 5! Abbiamo il tempo per fare colazione,vestirci e farci una bella doccia, e arrivare in tempo all'aeroporto alle 6 per la partenza!-Dice euforica.
Mi alzo e le sorrido. Poi mi abbraccia.
-Andiamo su,non vorremo mica fare tardi?-Dico io, e scoppiamo a ridere.
  Ci alziamo e andiamo in cucina. Ci sono solo mamma e papà, Jake dorme ancora e la cagnolina è nelle braccia di papà che dorme beatamente.
-Buongiorno!-Diciamo io e Emily all'unisono.
-Buongiorno cucciole! Dormito bene?-Ci saluta mamma.
Annuiamo.
Buongiorno! A quanto pare la piccola Sharon è una piccola dormigliona!-Afferma papà.
Mamma ci ha preparato dei pancake e del cappuccino. Ci sediamo, facciamo colazione velocemente e ci precipitiamo in bagno, ci facciamo la doccia, ci asciughiamo e ci precipitiamo in camera a prepararci. Io decido di mettermi un leggins nero, una maglietta grigia lunga fin sotto al sedere e le Air force bianche, mentre Emily decide un jeans attillato elastico, una maglia blu anch'essa lunga sotto il sedere, e le converse bianche. Ci trucchiamo, prendiamo le valigie e i telefoni, e andiamo in cucina dove mia madre e mio padre ci aspettano. Sono le 5.45 e abbiamo solo 15 minuti per arrivare all'aeroporto.
  Una volte in macchina ci dirigiamo verso la meta e alle 6 in punto del mattino,siamo arrivate.
   Appena siamo tutti pronti la prof. ci fa entrare in aereo e ci sediamo io e Emily vicine, io dalla parte del finestrino,e dietro di noi sono seduti Owen e Jacob,il tizio con cui si sta frequentando Emily.
  Salutiamo dal finestrino i miei genitori e appena l'aereo sta per decollare,ricordo che è la mia prima volta e inizio ad avere paura e mi arrigidisco.
  Una mano mi si posa sulla spalla e non è quella di Emily,mi giro,è Owen,afferro la sua mano e niente più sembra farmi paura.
      Dopo 8 lunghissime ore siamo atterrati e sono emozionantissima. Non avevo mai visto l'Europa e nemmeno Emily. Siamo in un albergo e c'è la piscina, la sauna, il ristorante e la discoteca.
Ci danno 1 ora per sistemarci le cose. Sono le 13 e alle 14 dobbiamo andare a pranzare.
    Apriamo la stanza che ci hanno assegnato: camera 342, e troviamo già Delia dentro.
-Ehi!-Ci saluta. -Finalmente avete chiarito.-Continua poi.
Annuiamo ridendo. Oggi non so che ci prende,ridiamo in continuazione,sarà l'emozione.Vado verso un lettino vicino al muro.
-Posso prendere questo?-Dico indicando il letto.
Annuiscono entrambe.
Emily invece prende il lettino vicino il mio e Delia vicino a quello di Emily, l'unico rimasto,ma pare andargli bene. La camera è davvero bella. C'è il bagno e una TV con un divanetto davanti.
    Ci sistemiamo il tutto e verso le 14 scendiamo di sotto al ristorante dove troviamo già tutti. Ritardatarie come sempre..
Ci sediamo, sono al tavolo con Delia, Emily, Owen, Jacob e Justin. Prendiamo tutti una pizza e passiamo tutto il tempo a ridere e a scherzare.
    Verso le 16 lasciamo il ristorante e andiamo a fare un giro turistico per la città. Mentre la guida parla, io e Emily scherziamo sulla sua voce stridula finché la prof. ci vede e dice:
-Si gradirebbe un pó di silenzio, si può?-
Ridiamo in silenzio e a me quasi escono le lacrime se guardo Emily che continua a ridere.
       Appena abbiamo finito sono le 19 e rientriamo in albergo.
Saremo liberi dalle 19 alle 20,perché poi dobbiamo andare a cenare e poi alle 22 potremmo andare in discoteca.
Andiamo io, Emily e Delia in camera di Owen, Jacob e Justin e passiamo il resto del tempo lì a scherzare.
     Alle 20 scendiamo al ristorante e ceniamo.
Appena finito ritorniamo in camera per lavarci e prepararci e poi possiamo andare in discoteca. Mi faccio una doccia, come anche Delia e Emily e mi metto un vestitino rosso aderente con dei tacchi neri e il solito trucco,  Emily mette un pantalone nero aderentissimo è un top anch'esso nero e i tacchi neri, Delia mette un vestitino bianco semplicissimo e aderente e dei tacchi neri. Sono  le 21.30 e mia madre mi chiama assicurandosi che vada tutto bene. Anche Alex mi manda dei messaggi dicendomi che le manco. Manca anche lui a me.
   Sono le 22 e scendiamo in discoteca, sta andando tutto al meglio.

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