Capitolo 24

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Sono le 16 e sto cercando di contattare Owen dalle 12,ma niente!
Poggio il telefono e prendo la valigia vuota. Inizio a buttarci dentro roba di ogni tipo,e mettendo anche le cose più insignificanti ma per me le più vitali.
   Verso le 16.40 ho finito di fare la valigia e la sto chiudendo, quando il suono del cellulare mi blocca. Mi sta chiamando qualcuno, guardo sullo schermo: Owen. Rispondo subito.
-Owen!-Esclamo
-Ehi! Finalmente. Non sai che sollievo sentirti. Ti devo spiegar...-Lo blocco.
-Owen, ci vediamo sotto casa mia alle 17.-Dico non dandole nemmeno il tempo di scegliere e chiudendo la telefonata. Finisco di chiudere la valigia  e mi vesto con quel poco che mi è rimasto nell'armadio: un jeans aderente, una maglia totalmente bianca, e le Air Force anch'esse bianche. Mi faccio una coda e mi lascio il trucco di stamattina, infine mi dó una sciacquatina alla faccia e mi metto il mio profumo preferito. Sono le 16.55 e scendo sotto in giardino ad aspettarlo. Intanto penso che fra due sarà la festa delle donne perché sarà 8 marzo. Wow, come passa il tempo!
  A riscuotermi dai pensieri è Owen in lontananza. È davvero semplicemente bello! Ha un jeans aderente bianco, una maglia nera anch'essa aderente, le converse nere, i capelli con quel ciuffo bellissimo e quegli occhi..che mi piacciono tantissimo.
Esco dal cancelletto e lo aspetto fuori. Appena mi vede prende la rincorsa e, appena arrivato da me, mi abbraccia. Respiro il suo profumo, mi godo il suo abbraccio, mi è mancato tanto. Si stacca da me.
Mi guarda mordendosi il labbro, poi si riscuote.
-Ehm scusa se ti ho abbracciato è sbagliato ma..non resistevo- mi fa l'occhiolino.
-Che scemo!-Rispondo con con un filo di voce, che forse fa pure fatica a sentirmi.
-Senti, ti devo..-Incomincia a dire ma io lo blocco.
-No, Owen! Non mi devi nessuna spiegazione, mi ha spiegato tutto Emily.-Rispondo io.
-Ah.-Dice -posso chiederti una cosa?-Continua.
-Dimmi-
-Perché eri con..insomma tu stai con.. Alex?-Termina a fatica la frase.
-No! Ci stiamo solo frequentando.- rispondo.
-Eh ti piace?-Mi chiede con aria da cucciolo.
-Non so cosa provo in realtà, devo ancora scoprirlo.-Abbasso lo sguardo sulle mie scarpe.
-Eh io, ti piaccio?-Dice.
Alzo la testa e resto di sasso a guardarlo.
-Io..io non posso mentirti, negli ultimi giorni ti ho pensato molto, ma mi hai fatto male..tanto. Sia quando sei venuto a casa mia aggredendomi mentre eri ubriaco, sia vederti nelle braccia di Emily, come se a momenti volessi baciarla. Sì me lo ha spiegato Emily, ma..non so.-Rispondo
-Non succederà più.-Mi assicura.
-Eh chi me lo garantisce? Come faccio a sapere che non mi farai più soffrire? Ancora ti sto cercando di perdonare e ritornarti amica. Ma ho bisogno di conferme, ma non a parole Owen, a fatti. Sono fatta così, ho bisogno di certezze.-Rispondo con tutta la sincerità di cui sono capace.
-Eh te le darò,le certezze.Dammi solo un po di tempo Jess, tu mi piaci per davvero, cioè magari mi piacessi solamente, quando ti guardo provo qualcosa che non ho mai provato per nessuna, e sai come si dice nella vita, il vero amore c'è solo una volta e non voglio perderti! Nonostante Alex, nonostante la mia testa di merda, io ci proverò, e stanne certa che ci riuscirò!-Mi dice sicuro di sè.
-Ne sei troppo sicuro.-Dico ridendo.
-Non ne sono sicuro di riuscirci, sono sicuro di provarci.-fa uno di quei suoi sorrisi malevoli.
Rido e le dico: -grazie.-
-Uhm, posso chiederti una cosa? Non è molto normale ma..-Dice
-Sisi dimmi.-
-La mia cagna ha fatto una cucciolata, non è che ne vorresti uno? Sai sono dolcissimi!-Mi dice ridendo e mostrandomi delle foto.
-Ne vorrei tanto unooo!-Dico come una bambina che vuole un giocattolo. -Ma devo chiedere a mia madre..aspetta!-Le dico.
Chiamo mia madre.
-Ehi mamminaaaa!-Le dico.
Lei ride -Jess, vai al punto e dimmi cosa vuoi!-
-Eh va bene! Sai, il mio amico Owen ha una cucciolata, sono bellissimi e dolcissimi, posso prenderne uno?? Ti pregoooo!-Le dico io a mò di preghiera.
-Solo se mi rassicuri che ne sarai responsabile!-Mi dice
-Te lo assicuro, al 100%!-Le dico
-Eh va bene! Ci vediamo a casa, ciao.-Dice chiudendo la telefonata.
-Ha detto di sì!-Urlo saltando.
-Lo vado a prendere e te lo porto.-Mi dice. -Anzi, accompagnami te lo scegli!-Dice.
    Mentre stiamo camminando penso che Jake ne sarà felicissimo. E poi per domani fino al mio ritorno se ne occuperà lui, e sono sicura che non le dispiacerà neanche un pó!

Una splendida coincidenza.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora