Capitolo 35

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"Mamma, ma questo è il quartiere più popolare di New York!" Esclamo appena la nostra auto scorre lungo le villette più belle di New York.
Emily è rimasta senza parole, i miei genitori sorridono e Jake sta guardando impietrito tutte le villette, finché l'auto non si ferma davanti a una grandissima.
"Giunti a destinazione!" Annuncia mio padre scendendo dalla macchina, e così tutti noi.
Papà suona il campanello del cancelletto e un uomo molto ben vestito ci viene ad aprire.
"Siete i signori Morrison?" Dice con un gran sorriso e con una certa cortesia.
Mio padre annuisce.
"Emily, Jess. Andate a fare un giro turistico, noi restiamo qui a parlare con il signor Robert di alcune cose... Jake se vuoi puoi andare con loro." Esordisce radiante mia madre.
Jake annuisce ed entriamo.
C'è un enorme giardino con delle piante, un tavolino con delle sedie e un amaca. Poi saliamo i tre gradini dell'entrata e apriamo la porta.
Davanti a noi c'è un enorme soggiorno con tanto di divano e TV. Alcune vetrine e altre robe simili. Più avanti a destra c'è una rampa di scale, ma decidiamo di salirci dopo. Intanto ci incamminiamo verso la cucina. Anch'essa enorme, modernissima è stupenda. Inoltre c'è il bagno, anch'esso senza ombra di dubbio enorme: con una vasca gigante e con una doccia non da meno, uno specchio enorme e tutto il resto. Poi c'è, verso il soggiorno, un piccolo corridoio alla cui fine ci sta una porta-finestra che porta sul retro. Usciamo da essa e rimaniamo senza parole, ci guardiamo fra di noi e poi ritorniamo a concentrarci sull'esterno, c'è una piscina stupenda, un barbecue e altre cose favolose. Ritorniamo dentro e andiamo di sopra.
Appena salita la rampa di scale c'è un lungo corridoio al cui fine c'è una porta, andiamo a vedere: un altro bagno un po' più piccolo dell'altro. Poi ci sono 6 stanze. Alle cui ci sono scritti uno ad una i nostri nomi: Jake, Emily, Jessica, mamma&papà e una per gli ospiti.
Entro nella quale ci sta su scritto il mio nome, così come Emily e Jake.
È favolosa. C'è un letto gigante, una cabina armadio, una favolosa scrivania, una libreria e altre cose. Entro per vederla meglio e noto una porticina, entro e c'è un piccolo bagno, tutto mio.
Esco in corridoio dove trovo gli altri.
"È favolosa!!!" Urlo, e Emy e Jake concordano elettrizzati quanto me.
Poi guardiamo l'una le stanze degli altri, anche le loro sono bellissime, quella di Emily è simile alla mia, mentre quella di Jake è proprio come la voleva lui.
Scendiamo di sotto dai miei.
"Com'è? Vi piace?" Domandano all'unisono.
"Ci chiedete se ci piace??!" Esclamo, e gli altri concordano.
"Ah, tanto è già nostra, come voi avrete notato ci sono già i vostri nomi, sapevamo che vi sarebbe piaciuta, lunedì o anche subito domani potremmo strasferirci, tanto ci dobbiamo portare solo i vestiti e cose necessariamente importanti, perché non so se avete notato, c'è tutto. Anche penne per studiare e quaderni, ovviamente i vostri libri di scuola ve li porterete." Dice mia mamma con il suo solito sorriso radioso.
Io Emily e Jake ci guardiamo ed esultiamo.
  Mamma,papà e Robert, finiscono di parlare e ci dirigiamo verso casa.
    Siamo appena arrivati e la prima cosa che facciamo è prendere le valigie e metterci tutto dentro. Anche se abbiamo scelto di andarci lunedì appena avremmo finito scuola, la mamma dice che è meglio prepararle ora.
Dopo aver riempito 3 valigie enormi con vestiti, scarpe e libri. Prendo una valigetta più piccola dove metto i pupazzi, gli orsacchiotti, i biscottini e tutte quelle cose di Sharon. Sono sicura che anche a lei piacerà la nuova casa.
Emily fa irruzione in camera mia.
"Finito." Dice buttandosi sul letto.
"Anche io.. finalmente qualcosa sembra andare bene.." Esclamo.
"Già."
"Sì ma ora prepariamoci! Alle 6.30 abbiamo l'appuntamento e sono le 6.29!" La informo.
Abbiamo dovuto spostare l'appuntamento alle 6.30 anziché alle 6 perché dovevamo preparare il tutto e inoltre abbiamo anche cambiato posto perché, anche se ha smesso di piovere, il parco è poco consigliabile. Quindi abbiamo scelto casa di Jacob perché i suoi non ci sono e possiamo stare tranquilli.
L'unica cosa che spero è che tutto vada per il meglio..

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