Epilogo

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Giulia e Daniele si trovavano in macchina. Il ragazzo era alla guida, mentre lei si trovava di fianco a lui.
Erano passati tre mesi e mezzo da quando avevano litigato e da quel giorno niente era più andato storto. Daniele era tornato a stare a casa della sua ragazza e ogni giorno la amava sempre di più.
Giulia aveva riconquistato la propria felicità e quotidianità grazie a lui, rendendosi conto di quanto il ragazzo fosse parte integrante e indispensabile delle sue giornate.
I sorrisi, i baci e gli abbracci che si scambiavano ogni giorno erano la prova di quanto quell'avvenimento li avesse uniti ancor di più, nella consapevolezza di averlo superato.
Arrivati sotto casa di Stefano Sturaro, i due accostarono e attesero che lui e la sua ragazza Martina uscissero di casa.
Era fine agosto e il campionato era ricominciato da poco, quel giorno avevano deciso di godersi uno degli ultimi pomeriggi liberi dagli allenamenti che avrebbero avuto a disposizione durante la stagione calda che ormai giungeva al terine.
Spento il motore dell'auto, Daniele si sporse di fianco a sè per dare un bacio a Giulia, ma il telefono della ragazza squillò a causa di un messaggio di Emily. Quel pomeriggio ci sarebbero dovuti essere anche lei e Álvaro. Rispose e rimise in borsa il cellulare, poi tornò a prestare la attenzione al suo ragazzo, che la stava guardando con occhi dolci e finti tristi. Così lei gli sorrise e si avvicinò per dargli il bacio che lui desiderava prima.
Dopo, i due si staccarono e scesero dalla macchina, vedendo gli altri due amici uscire di casa.

- Allora, andiamo? - fece Stefano dopo che i quattro si furono salutati.

- Sì. - acconsentì Giulia. - Emily e Álvaro non vengono più, però... - aggiunse.

Gli altri la guardarono straniti, loro non ne sapevano niente.

- Come mai? - chiese Daniele interpretando il pensiero di tutti.

- Hanno un appuntamento dal ginecologo, Emi ha scoperto di essere incinta. - annunciò Giulia allegramente.

Daniele e Stefano si guardarono. - E adesso chi lo sopporta più quello lì per i prossimi nove mesi? - disse con preoccupazione il ragazzo di Martina.

- Nove mesi?! E quando nasce secondo te si calma? - ribattè Daniele ridendo.

Anche Giulia e Martina risero alla scena.

Poi i quattro salirono sulle rispettive macchine e si misero per strada.

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Era tardo pomeriggio e le due coppie di amici erano ancora in spiaggia.
Un sole di un colore non più molto vivo colpiva la sabbia fine e il mare limpido della Liguria.
Giulia era seduta sull'asciugamano appoggiato a terra, mentre Daniele era dall'altro lato dell'ombrellone.
Stefano e Martina erano in acqua e Giulia li stava guardando.

Lei stava entrando nel mare a piccoli passi a causa della temperatura fredda, mentre Stefano si trovava già dentro. Ad un certo punto, il centrocampista si mosse velocemente verso di lei e la schizzò. Superato lo shock iniziale, si sentì la ragazza gridare.

- Scappa Stefano, scappa! - esclamò, prima di buttarsi in acqua e rincorrerlo.

Quando lo raggiunse, Stefano circondò le spalle di Martina con le proprie braccia e si baciarono per qualche istante.
Si sorrisero non appena si staccarono, continuando poi a scherzare insieme in acqua.

Mentre Giulia rifletteva su quanto i due si amassero e stessero bene insieme, la voce di Daniele la riscosse. Le stava porgendo la mano.

- Ti va una passeggiata? - le stava dicendo.

Lei sorrise in risposta e afferrò la sua mano per aiutarsi ad alzarsi dall'asciugamano insabbiato.
Camminarono per un po' sul bagnasciuga abbracciati, scambiandosi qualche breve bacio ogni tanto.
Ad un certo punto Daniele si fermò e si staccarono. Adesso erano l'una di fronte all'altro.

Lui le prese le mani. - Ascolta, io non sono bravo con queste cose, sei sempre stata tu a fare i passi più grandi verso di me... - iniziò, guardandola negli occhi.

- Qualsiasi cosa tu voglia dire, fallo a parole tue. - gli sorrise lei, incoraggianolo.

- Va bene... - rispose. - Ecco, io... senza di te, a maggio, ho passato i giorni peggiori da quando ti conosco. Solo allora ho capito quanto mi fosse necessario starti accanto in un modo o nell'altro. La verità è proprio questa: io non posso stare senza di te, mi sento troppo male con te lontana. Quello che volevo chiederti era... se mi volessi sposare. - disse, con qualche interruzione in mezzo.

Giulia sentiva gli occhi iniziare a bagnarsi. - Stai dicendo sul serio? - fece con le mani sul viso.

Daniele annuì sorridendo, avendo già intuito l'emozione negli occhi della persona che più amava al mondo.

Lei lo abbracciò di getto e gli buttò le braccia al collo, liberandosi al pianto. - Sì, sì naturalmente sì. - lo strinse fortissimo, con sul viso le lacrime che non si sarebbero fermate tanto presto.

Lui ricambiò la stretta e, con la testa appoggiata alla spalla della sua ragazza, sorrise come non aveva mai sorriso.

- Ti amo tantissimo. - continuò lei, dopo un po', ancora con il viso bagnato e le braccia intorno al corpo di Daniele.

- Anche io, Giulia. - sussurrò lui, accarezzandole i capelli e poi staccandosi leggermente per baciarla.

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Ho imparato già ad amarti senza più riserva alcuna 2 - Daniele Rugani[REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora