Bed of lies |Neymar|

The dress

Dopo essermi messa il pigiama chiamo Nicky, so che è tardi, ma ho bisogno di parlarle.
"Nat lo sai che ore sono vero?" Dice sbadigliando.
"Sì, ma devo dirti cosè successo con Neymar."
"NEYMAR?! ODDIO RACCONTA TUTTO." e in un lampo si è svegliata.
Le racconto ogni cosa per filo e per segno e lei non si perde neanche una mia parola.
"Wow.. è cambiato parecchio. Sembra un'altra persona." Sbuffa.
"Lo stavo pensando anch'io." Dico con tono triste.
"E tu te ne devi fregare. Volta pagina, vivi la tua vita e non pensare a lui."
"Lo so. È quello che voglio fare. Basta vivere nel passato." Sorrido a queste parole, ora mi sento molto più forte di qualche giorno fa.
"È stupendo sentirti dire queste frasi. Dobbiamo festeggiare."
"Approposito di festeggiare.." le racconto della festa di sabato e lei accetta volentieri e mi assicura che anche Sam ci sarà, anche se non gliel'ha ancora chiesto. Ci salutiano dandoci la buonanotte e mi addormento dopo pochi minuti.

Lunedì e martedì passano velocemente, non l'ho più rivisto e ho passato quei due giorni a cercare qualche offerta di lavoro, ma niente.
Oggi devo andare a vedere qualche vestito con Rafa, passerà a prendermi alle 15:00 e sono già le 14:30 e io sono ancora in pigiama con i capelli arruffati. Corro in bagno e mi do una sistemata. Ho sempre odiato legarmi i capelli, ma oggi sono indomabili e quindi li lego in una treccia di lato.

Prendo la borsa e esco di casa. Noto subito una macchina ferma davanti al mio cancelletto. Oh cavolo. È la macchina di Neymar. Devo sicuramente fare due chiacchiere con Rafaella.
Entro e mi siedo nei posti dietro.
"Ei!" Sorrido dolcemente.
"Ciao Nat." Mi sorride di rimando Rafa.
"Ei Nana." Ricambia lui, quello è il soprannome che mi ha dato mentre stavamo insieme, all'inizio lo odiavo, ma poi ci ho fatto l'abitudine e sono arrivata ad amarlo.
"Questo sedile è sempre spostato! Che cosa ci fai con i sedili della macchina?" Si lamenta Rafa cercando di avvicinarlo al cruscotto.
"Chiedilo a Natalie perchè sposto i sedili, sono sicuro che saprà risponderti benissimo." Sorride guardandomi dallo specchietto e quando nota che sono arrossita il suo sorriso si trasforma in un ghigno soddisfatto. Per fortuna Rafa lascia perdere il discorso e arriviamo al centro commerciale.

Scendiamo e ci dirigiamo in vari negozi, dove mi fa provare un'infinità di vestiti. Ho sempre odiato fare shopping.
Alla fine trovo un vestito corto blu col corpetto stretto di pizzo e che mi lascia scoperto una parte dei fianchi, Rafa l'ha definito "un vestito da urlo" e così mi sono fidata di lei.
Beviamo un frappè al bar e parliamo del più e del meno, intravedo Neymar che vaga per i negozi insieme a Gil, un suo amico. Mi fermo un attimo a guardarlo, ha la maglietta nera che gli ho regalato per il suo compleanno l'anno scorso. Quasi non mi soffoco con il frappè e inizio a tossire.

"Nat tutto a posto..?" Chiede Rafa un po' sconcertata.
"Sìsì, è andato solo di traverso." Accenno un sorriso.
"Quel vestito ti sta da dio. Sabato tutti cadranno ai tuoi piedi!"
"Mmh non vedo l'ora." Rido.
Ci alziamo e ci dirigiamo verso la macchina, quando Rafa vede Giulia, una sua amica.
"Torno tra poco, intanto tu aspettami alla macchina." Corre da lei e mentre Giulia si gira ci fulminiamo con lo sguardo. L'ho sempre odiata perchè si è fatta Neymar quando mi piaceva e lei mi ha sempre odiata perchè alla fine lui ha scelto me.

Mi dirigo alla macchina e mi appoggio allo sportello. Spero ci metta poco.
"Rafa dovè?" Mi si piazza davanti Neymar con addosso un paio di occhiali da sole.
"È lì che parla con Giulia." Dico in tono annoiato.
"Uh Giulia.. non la vedo da un casino." La guarda e per fortuna lei è girata di spalle.
"Vai a salutarla, sono sicura che sarà molto felice di sapere che sei single." Sorrido guardandolo e lui mi sorride a sua volta, ma in tono più malizioso.
"Nah non è il mio tipo, troppo sicura di se, crede di essere una specie di dea del sesso. Ma tra noi, tu sei di gran lunga più brava." Si lecca le labbra e non smette di guardarmi.
"Grazie. Quanto ci mettono? Stanno parlando da mezz'ora!" Cerco di cambiare discorso.
"Sembra che non vuoi stare con me, così mi offendi." Fa il labbruccio prendendomi in giro.
"Ti hanno mai detto che sei un idiota?" Rido guardandolo.
"Tu almeno un milione di volte." Ride insieme a me, è la prima volta da quando ci siamo rivisti che stiamo avendo una conversazione "normale".
Dopo poco arriva Rafa e partiamo verso casa.

"Devi vedere che vestito ha preso Natalie! È stupendo. Modestamente ho ottimi gusti." Ride complimentandosi da sola.
"Oh non vedo l'ora di vederlo." Il suo tono ha un accento malizioso.
"Lo mette sabato alla festa. Credo che non tornerà a casa single." Mi guarda ammiccando e io scoppio a ridere, mentre Neymar sta stranamente zitto e stringe il volante con le mani come la scorsa volta. Sarà un abitudine.
Rafa apre il cruscotto e fa cadere per sbaglio una serie di cd di Neymar. Lui impreca e lei inizia a raccoglierli di fretta. Ne vedo uno di sfuggita e subito un ricordo mi schizza nella mente.

"Hai dei cd inguardabili!" Mi lamento frugando nel suo cruscotto.
"Fosse per te sarei sommerso da cd dei 5 Seconds Of Summer e One Direction." Ride alzando gli occhi al cielo.
"Beh allora lui è meglio." Lo prendo in giro mostrandogli il suo cd di Justin Bieber.
"Lascialo stare. È bravissimo." Si difende e continua a guidare.
"Per fortuna che hai un genio come ragazza." Rido e tiro fuori dalla borsa un cd fatto da me.
"Qua ci sono delle canzoni che ci rappresentano. Le abbiamo ascoltate il giorno in cui sono venuta da te."
"La volta in cui ci siamo detti per la prima volta ti amo" sorride guardandomi e io annuisco.
"E sulla copertina ci sono le nostre iniziali e un cuore, è venuto male ma è il pensiero che conta." Rido e lui mi bacia dolcemente.
"Ti amo piccola."
"Anch'io amore."

Deglutisco rumorosamente e Rafa, non facendoci caso lo rimette dentro. Neymar mi lancia un occhiata dallo specchietto e sembra teso, lasciandomi capire che lui invece se nè accorto.