Bed of lies |Neymar|

Children in love

NATALIE'S POV

Sono passati tre giorni da quando avevo detto a Neymar dell'ultimatum, tre giorni in cui ci siamo sentiti parecchio, senza mai vederci.
Questa cosa mi ha lasciato parecchio amareggiata, deve scegliere tra me e lei, quindi deve capire con chi delle due sta meglio, ma come fa a capirlo se con me non ci sta mai?

Fortunatamente stamattina mi sono svegliata con un suo messaggio in cui mi chiedeva di vederci nel pomeriggio, saremmo andati a fare un giro nel parco vicino casa mia e avremmo passato un po' di tempo insieme, senza distrazioni.
Mi ha anche detto che Stef si è dovuta trasferire per qualche giorno a casa della sua famiglia, visto che, per problemi con il conto bancario, non è riuscita a pagare le bollette in tempo e quindi è rimasta senza acqua calda ed elettricità.
Ho cercato di sembrare totalmente indifferente, anche se so benissimo che lui ha capito che questa cosa mi fa imbestialire. Sono dispiaciuta per il suo problema, ma la gelosia è più forte di quel che pensavo.

Sono le 14 e ho già finito di prepararmi, sono un fascio unico di nervi, ho voglia di vederlo, ma ho paura di fare qualche brutta figura e fargli venire qualche ripensamento su di me, mi sento come se fosse il nostro primo appuntamento, come se non fossimo mai stati insieme prima d'ora. Sto impazzendo.
Inizio a camminare avanti e indietro per la stanza, torturando le maniche della mia maglietta e mordendomi il labbro inferiore, cercando di calmarmi e pensare positivo, cosa molto difficile.
Decido di indossare la giacca di jeans, dato che fuori fa leggermente freddo e c'è nuvolo, ed esco di casa. Sono tremendamente in anticipo, ma almeno avrei potuto fermarmi a prendere un caffè caldo per rilassarmi un attimo prima del fatidico incontro.

Cammino velocemente, cosa che mi capita solo quando sono tremendamente nervosa, sfreccio tra le persone e le evito tutte con qualche mossa che ricorda vagamente un ninja in pensione, mi prenderanno sicuramente per una pazza.
Un tuono mi fa quasi venire un infarto, la voglia di correre a casa prende il sopravvento sul mio corpo e quasi mi giro per farlo, ma non posso. Devo affrontare questa situazione e dimostrare a Neymar che il nostro amore non è finito, ma brucia ancora come una volta. Ho una missione importante. Quasi scoppio a ridere da sola per questo pensiero, ma in un certo senso è la verità.

Finalmente arrivo al parco, non è così pieno come mi aspettavo, meglio. Ci sono solo alcuni bambini presi a giocare a nascondino, gioco che io ho sempre detestato fin da piccola, mi mette ansia e non sono poi così brava a nascondermi, o trovare le persone. Insomma, ero e sono, una schiappa colossale.
Ci siamo messi d'accordo per incontrarci alla panchina vicino alla casetta di legno al centro del parco, così decido di andare a controllare se, magari, è già stata occupata da qualcuno.
Mentre mi sto avvicinando il telefono inizia a vibrarmi, indicando che mi stanno arrivando tanti messaggi, probabilmente sarà Rafa che commenta qualche serie tv.

Prendo il telefono e leggo i messaggi, alzo la testa e scoppio a ridere.
In realtà il mittente era Neymar e mi stava dicendo che era già arrivato.
Infatti ora siamo uno davanti all'altra con i cellulari in mano, entrambi aperti sulla nostra chat.
"Beh devo dire che siamo stati molto puntuali." Dice sorridendomi. Indossa una semplice maglia bianca con una scritta rossa e dei jeans chiari che, devo dire, gli donano molto.
"Siamo entrambi in anticipo di mezz'ora." Commento stupendomi. Di solito, quando uscivamo ancora insieme, puntualmente uno dei due arrivava in tremendo ritardo, tirando fuori scuse improbabili come "dovevo innaffiare i cactus che ho sul balcone".

Mi siedo di fianco a lui ed entrambi ci giriamo per guardarci meglio in faccia. La cosa che noto di più è che non riusciamo a smettere di sorridere, sembriamo due ebeti in questo momento.
"Come stai?" Chiede avvicinandosi leggermente, chiedendomi prima il permesso con lo sguardo, e io, ovviamente, lo lascio fare senza problemi.
"Nervosa." Ammetto facendo un piccolo sorriso imbarazzato.
"Pensavo che l'ansia da primo appuntamento l'avessimo accantonata già da un bel po'." Risponde.
"Sono nervosa perchè c'è il temporale e ho paura." Cerco di difendermi, balbettando e abbassando lo sguardo. Ottimo tentativo, Nat, peccato sia fallito alla grande.
"Farò finta di crederci." Fa spallucce guardando il cielo, in effetti tra poco sarebbe piovuto e ogni tanto si sentiva un tuono in lontananza.

"Davi come sta?" Chiedo giocando con l'orlo della mia maglia, ora le nostre ginocchia si stanno sfiorando e delle piccole scariche elettriche invadono il mio corpo.
"Bene, anche se quasi ogni giorno mi chiede se lo andrai mai a trovare." Sbuffa ironicamente, facendomi ridere. Quanto amo quel bambino.
"Digli che uno di questi giorni vengo e gli porto un bel gelato al biscotto."

"Potresti portarlo direttamente a prenderlo." Commenta guardandomi, appoggiando piano una mano sulla mia gamba, facendomi trasalire.
"Mi lasceresti uscire sola con lui?" Di solito Ney non lascia mai Davi da solo con una ragazza con cui non sta insieme da almeno qualche mese, ha troppa paura che si possa affezionare troppo. Da quel che so lui e Stef non si sono mai visti un granchè e quando io e Ney stavamo insieme ho iniziato a girare con Davi solo dopo sei mesi di relazione. È molto protettivo nei suoi confronti.

"Potremmo andare tutti e tre, come una volta." Rimango un attimo colpita da quella risposta, vuole ritornare ai vecchi tempi? Vuole veramente fare un'uscita del genere con me e suo figlio?
Lo guardo con un'espressione sorpresa dipinta in volto, senza proferire parola.
"Sempre se ti va." Aggiunge iniziando a disegnare dei cerchi sulla mia coscia, gesto che faceva molto spesso prima, diceva sempre che lo calmava.
"Certo! Anzi, non vedo l'ora." Rispondo sorridendo.

"Bene. Allora stasera glielo dico e poi ci mettiamo d'accordo sul giorno. Davi ne sarà entusiasta."
"Modestamente chi non sarebbe entusiasta all'idea di uscire con me?" Dico vantandomi scherzando.
"Io." Risponde scoppiando a ridere, guadagnandosi una spinta sulla spalla.
"Sei un falso." Incrocio le braccia al petto assumendo un'aria da offesa.
"Dai! Sto scherzando!" Cerca di riparare al danno abbracciandomi, anzi, stritolandomi fortissimo.

"Non te la caverai con così poco." Rispondo cercando di non soffocare, visto che ho la faccia letteralmente spiaccicata al suo petto.
"Ti compro un gelato." Dice dandomi un piccolo bacio sulla testa, le farfalle nel mio stomaco iniziano a farsi sentire.
"Che gelato?" Chiedo cercando di liberarmi, cosa molto difficile.
"Uno da tre gusti. Biscotto, nutella e stracciatella." Cavolo, questo ragazzo mi conosce ancora troppo bene.

"Ok, hai vinto. Ti perdono." Rido insieme a lui riuscendo finalmente ad alzare la testa, nonostante sia ancora stretta alle sue braccia.
"Merito un bacio, no?" Chiede guardandomi negli occhi, con un piccolo sorrisino sulle labbra.
"E perchè mai?"
"Perchè potrei benissimo comprarti quello da due gusti. Pistacchio e fragola." Dice con tono malefico, accennando ai due gusti che più odio in assoluto.
"Non oseresti." Lo sfido.

"Vuoi vedere?" Ora ci stiamo guardando cercando di non scoppiare a ridere, mantenendo un'aria vagamente seria.
"Sei uno stronzo." Mi arrendo dandogli un bacio sulla guancia, sentendo la poca barba che gli sta crescendo sulle guance.
"Alla fine vinco sempre io." Si vanta scompigliandomi i capelli e correndo via verso il parco giochi.
"Sei un ragazzo morto!" Urlo inseguendolo, ridendo come una pazza, attirando l'attenzione di tutte le mamme sedute sulle panchine intente a controllare i loro figli.

"Prendimi, sempre se ci riesci." Neymar mi sfida facendo schivando i vari alberi.
Sembriamo due bambini, ridiamo, corriamo fregandocene di tutto e tutti.
È sempre stato così il nostro rapporto, siamo sempre stati così vivaci, ogni volta trovavamo sempre il modo per divertirci, anche con cose semplici, come rincorrerci al parco.
Ed in quel momento ho capito quanto mi mancava stare con lui, quanto mi mancava sentirmi così libera e spensierata.

Ho ancora bisogno di sentirmi così, sempre.

ANGOLO AUTRICE
Finalmente un bel momento tra Nat e Ney!
Scusate se ci ho messo tanto ad aggiornare, cercherò di rimediare pubblicando tanti capitoli in questi giorni.
Tra poco scoprirete molte cose (piccolo spoiler: tra qualche capitolo ci sarà un vero e proprio colpo di scena) e tra non molto vedrete come andrà a finire la storia.
Secondo voi Neymar e Natalie riusciranno finalmente a ritornare insieme?

Adios! ❤️