"Le hai sul serio dato uno schiaffo?" Chiede Nicky scoppiando a ridere.
Ci eravamo riunite a casa di Rafa per poter passare qualche ora insieme, a parlare di quello che era successo tra me e Sam.
"Certamente." Le sorrido bevendo un sorso della limonata fatta amorevolmente da Nadine, quella donna è una maga in cucina.
"Ma con Ney hai più parlato della storia del bar?" Rafa azzarda questa domanda guardandomi di sottecchi, sapendo che non ho voglia di parlarne."No. È impegnato con la storia del bambino, non voglio disturbarlo." Ammetto sospirando, in realtà voglio ringraziarlo, ma probabilmente ora sono l'ultimo dei suoi pensieri, così lascio perdere.
"Con la finta storia del bambino." Aggiunge Nicky mentre messaggia, sicuramente con Dani.
Ora sono andati a convivere e lei è al settimo cielo, non l'ho mai vista così felice.
La guardo senza aprire bocca, in realtà non avevo mai pensato alla possibilità che si fosse inventata tutto, non penso che una persona possa abbassarsi a così tanto, ma forse mi sbaglio. No, voglio pensare che non lo farebbe mai, sarebbe da schifosi mentire su una questione così delicata.
"In realtà tra poco sarà qui, potresti parlargli e chiarire. Non penso che ti caccerebbe via." Trasalgo dalla sedia e inizio ad agitarmi, ero convinta che Neymar fosse agli allenamenti, è per questo che avevo accettato l'invito della mia amica. Pensavo di evitarlo."Stai scherzando?" Chiedo alzando leggermente la voce.
"Non agitarti! Mica devi chiedergli di sposarlo!" Ribatte la ragazza mettendo una mano sulla mia spalla, cercando di infondermi sicurezza.
"Sì, ma non sono pronta per parlargli. Ho così tante cose da dirgli, non so cosa fare." Ammetto guardando in basso, è imbarazzante parlare di lui, mi sento una ragazzina alle prese con la sua prima cotta, ma sono seriamente confusa e il pensiero che tra poco l'avrei rivisto mi confonde ancora di più.
"Digli semplicemente cosa pensi in questo momento. Non puoi sempre rimanere sul bordo del precipizio, o ti butti o ti tiri indietro e te ne vai. A te la scelta." Nicky a volte sembrava una psicologa, parlava poco, ma quando lo faceva tirava fuori frasi che ti lasciavano di stucco.
"Hai ragione." Annuisco. "Appena arriva...""Ciao ragazze!" La sua voce mi fa spalancare gli occhi, reazione che fa sbellicare dalle risate le mie due amiche.
"Fratellone! Sei arrivato proprio al momento giusto. Nat deve dirti delle cose." Urla Rafa.
"Così mi spaventi." Neymar diventa improvvisamente serio, sa benissimo che devo parlargli di noi, ma quel che non sa è che non ho minimamente idea di cosa dirgli."Non ti vuole legare ad un letto, tranquillo." Nicky spezza la piccola tensione che si era creata con una battuta.
"Peccato." Risponde Ney sfoderando un sorriso impertinente.
"Andiamo in giardino." Mi alzo e lo prendo per il braccio tirandolo leggermente. Ora o mai più.Ci sediamo sul prato, siamo un di fianco all'altra e una leggera arietta ci scompiglia i capelli.
"Ho scoperto che sei stato tu ad avermi fatto assumere al bar di Noah. Grazie." Inizio guardandolo negli occhi, facendogli capire quanto gli fossi riconoscente per quel gesto.
"Finalmente ci sei arrivata." Risponde ridendo, dandomi una piccola carezza sulla mano. "È stato un piacere." Aggiunge avvicinandosi leggermente a me, cosa che mi fa quasi andare in tilt il cervello.
Nat stai calma. Respira. Metti in ordine le idee e parlagli.Prendo un profondo respiro e mi giro verso di lui.
Lui imita il mio gesto e decide di lasciare la sua mano appoggiata alla mia, dandole piccole carezze con l'indice.
"Dobbiamo parlare." Rompo quei cinque secondi di silenzio che si erano creati, mordendomi il labbro inferiore, carica di ansia.
"Lo avevo capito." Ammette serio, guardando poi, per un breve istante, davanti a lui.
"Dopo la storia della presunta gravidanza sono stata malissimo. Pensavo di averti veramente perso, anzi, lo penso ancora. Ogni volta che penso a noi, a te, sto male, non riesco più a godermi una giornata senza che questa cosa mi ritorni in mente, senza scoppiare a piangere. Sto male, Ney." Dire queste parole mi è costato parecchio, non voglio ammettere davanti a lui che sto soffrendo per lui, ma ormai l'ho fatto, ormai i miei sentimenti sono usciti allo scoperto e non posso più far niente per nasconderli."Non mi hai perso." Queste parole mi lasciano sorpresa, facendomi uscire dalle labbra un piccolo sussulto di stupore.
"Nonostante questa storia, io penso ancora a te. È vero, forse diventerò padre, ma questo non cambia cosa provo per te. Niente potrebbe cambiarlo. Sei stata l'amore della mia vita, non dimenticarlo, mai." Non ho il coraggio di guardarlo in faccia, non so cosa potrei fare, sinceramente.In qualsiasi film d'amore che si rispetti questo sarebbe il momento perfetto per l'attesissimo bacio tra i due protagonisti, dopo molti ostacoli finalmente si sono detti ciò che provano, ma non è il caso di me e Neymar. Il nostro film è più... complicato.
"E allora perché stai ancora con lei?" Chiedo sussurrando, voglio smetterla di nascondermi dietro a dei muri invalicabili, voglio la verità. Anche se farà male voglio sapere tutto, voglio sentirgli dire che nonostante tutto lui ama lei, voglio mettermi il cuore in pace.
"È difficile, Nat. Forse diventerà la madre di mio figlio, ci vogliamo bene, non posso lasciarla dal nulla. Ho bisogno anche di certezze da parte tua. Voglio anche sapere cosa vuoi tu." Ora sembra che stia parlando con un bambino, spiega le cose con tono calmo, cercando di non sbagliare nessuna parola per non essere frainteso.Una piccola scossa invade il mio corpo, "ci vogliamo bene" quelle parole riecheggiano nella mia testa e per qualche secondo sono convinta che lui le stia ripetendo all'infinito, cercando di annientarmi del tutto.
E poi lo dico, dico una cosa che darà finalmente una svolta al nostro rapporto.
"Un ultimatum. Voglio un ultimatum." Rispondo guardandolo negli occhi, con una sicurezza che mi colpisce.
Neymar rimane confuso alle mie parole, non risponde, non si muove. È paralizzato."Hai due settimane per decidere tra me e lei." Chiarisco alzandomi in piedi, il discorso è chiuso.
"E dopo di che?" Si alza anche lui e mi afferra una mano facendomi capire che non vuole che me ne vada.
"Se scegli me ricominceremo da zero. Se, invece, scegli lei, diventeremo due sconosciuti. Non ci vedremo più, per me non esisterai più." Lo guardo un'ultima volta prima di staccarmi dalla sua presa e allontanarmi, lasciandolo da solo in mezzo al giardino.Tra due settimane avrei saputo se lui mi ama veramente, se potremo stare finalmente insieme o se dovrò dimenticarlo per sempre, accantonando definitivamente la nostra storia, cosa che, forse, avrei dovuto fare molto tempo fa.
Spazio autrice
Hola a todos!
Stiamo giungendo al termine della storia! Ansiosi?
Comunque ho eliminato l'avviso di prima, quindi lo ripeto qui: ho scritto un'altra storia, si chiama choose me e la trovate nel mio profilo! Fatemi sapere che ne pensate 🖤
Detto questo, al prossimo aggiornamento!Adios 🖤
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Bed of lies |Neymar|
RomanceCOMPLETA "I wish i could turn back time to when everything was perfect" Quando il ragazzo che hai sempre amato decide di voltare pagina tu non puoi far altro che adattarti e ricominciare a vivere.