Bed of lies |Neymar|

Thinking of you

Cerco di non dare troppo peso ai miei pensieri. Devo trovare una distrazione. Accendo il computer e inizio a navigare in vari siti, da Polyvore, dove mi diverto a creare vari outfits, a Facebook.
La mia home è intasata di sue foto, sembra che le pagine che seguo ce l'abbiano con me. Sbuffo e chiudo tutto, forse ho bisogno di prendere una boccata d'aria.

Così mi ritrovo al solito parco, nella solita panchina, con davanti i soliti bambini che scorrazzano da tutte le parti. Stringo nervosamente il telefono fra le mani e mi ricordo che sono le 18:30, a quest'ora l'appuntamento tra Nicky e Dani è finito, così la chiamo.

"Susu racconta tutto. Non tralasciare nessun dettaglio." Le dico velocemente.
"Calma!" Ride. "Beh siamo andati al Plaça cafè e abbiamo preso due caffè macchiati. Abbiamo parlato di tante cose e poi è saltato fuori che gli piaccio da quasi tre mesi. Ti pare? Se lo avesse detto a quest'ora potevamo già stare insieme!" Quasi urla.
"Vabbè sai che è timido. Comuunque, nessun bacio?" Dico con tono malizioso, la sento arrossire da qua.
"Beh si.. uno.. quando ci siamo salutati mi ha presa e mi ha baciata, è stato molto tenero." Dice felice, e lo sono anch'io, si merita un ragazzo che ci tenga veramente a lei.
"Che bellooo!" Dico euforica mentre un bambino mi corre difianco urlando.

"Aspetta. Sei per caso al parco? Cosè successo?" Nicky torna seria e io sbuffo, dovevo chiamarla quando ero a casa.
"Niente.. volevo solo uscire un attimo." Mento. Non voglio parlarne al telefono, ma Nicky non lo capisce e inizia ad insistere, così le racconto tutto l'accaduto e lei sembra quasi impazzire.
"CHE STRONZO! TI STAVA QUASI PER SCOPARE E POI SI COMPORTA COME SE NIENTE FOSSE?! HA QUALCHE ROTELLA FUORI POSTO?!" i miei poveri timpani non sono più funzionanti.
"Bo.. magari era solo in imbarazzo." Cerco di giustificarlo, non so perchè lo sto facendo. Perchè ti piace ancora. Mi ricorda il mio cervello.
"Io lo ammazzo!" Urla.
"Calmati! Non è la prima volta che si comporta in questo modo. Appena lo vedo gli parlo, va bene?" Cerco di tranquillizzarla, l'ultima cosa che voglio è rovinarle la giornata.
"Mh. Gli parli e lo ammazzi." Ride e io mi unisco a lei, dopo di che ci salutiamo e io ritorno a casa.

Mi faccio una doccia molto lunga, non ho per niente voglia di uscire e ritornare alla realtà, sto così bene nel mio piccolo angolo caldo a farmi film mentali su cose che purtroppo non accadranno più. Mi faccio forza e dopo ben mezz'ora esco e mi asciugo.
Striscio i piedi fino alla cucina e mi preparo qualcosa di veloce, odio cucinare.

Alle nove sono mezza addormentata sul divano, mi sento depressa e non so per quale motivo, anzi sì, ma non ci voglio pensare, se no mi sentirei stupida oltre che a triste.
Vado su twitter e pubblico delle frasi di canzoni che rispecchiano ciò che sto provando ora, mi capita molto spesso di farlo. Non sono pochi i commenti delle varie ragazze che mi chiedono come sto, essere l'ex di Neymar mi ha reso leggermente "famosa", se così si può dire.

Non tarda ad arrivare la telefonata di Rafa, dubito che ha visto il mio tweet, quindi si tratta di qualcosaltro, almeno mi aiuterà a distrarmi.
"Oi, che succede?" Le chiedo giocherellando con i laccetti dei miei pantaloni della tuta.
"È successa una cosa molto bella." Sento la sua allegria trapassare il telefono e circondarmi.
"Cosa?" Chiedo confusa.
"Sai il cantante della band? Quello della festa?"
"Emh sì, Lucas se non sbaglio." Dico non capendoci più niente.
"Ecco! Mi ha scritto stamattina! È tutto il giorno che parliamo. E lo stiamo facendo anche ora." Canticchia felicissima. Oggi è il giorno delle coppie, prima Nicky e Dani e ora loro.
"Oddio ma è bellissimo! E che vi dite?" Chiedo curiosa.
"Mmh niente, solo che vuole uscire con me e che sta cercando una storia seria. È perfetto." Dice con tono sognante.
"Che teneri." Rido.
"Vuole chiamarmi, mi deve parlare. Che ansia." Ride. "Ci sentiamo dopo, ciao Nat."
"Ciao Rafa, buona fortuna." Ridacchio e attacco.

Sono felice che due delle mie migliori amiche abbiamo trovato qualcuno, ora rimaniamo solo io e Sam single, ma sinceramente non mi sento pronta a iniziare una nuova relazione, sto bene così. Una nuova relazione no, ma continuare una vecchia sì. L'odiosa vocina dentro di me mi ricorda questo piccolo particolare, anche se devo ammettere che ha pienamente ragione, Neymar è l'unica persona con cui avrei una relazione seria. Ma tutto ciò è matematicamente impossibile, visto che lui ora pensa solo al sesso.

Mi appisolo accoccolata al bracciolo del divano e penso ai vari cambiamenti avvenuti dal giorno del mio ritorno a Barcellona, alcuni positivi, altri no. Ma sono felice di essere tornata qui. Quando ero a New York sentivo la manca di casa, oltre che la mancanza delle persone a me care. Ora sono molto più felice.

A interrompere i miei pensieri è il mio cellulare che vibra e si illumina, segno che è arrivato un messaggio. È di Rafa.
"Novità sul fronte ragazzi. Tra dieci minuti a casa mia. Non voglio scuse." E anche se sono le dieci di sera so che non scherza, quindi confusa e stanca mi incammino verso casa sua.