Bed of lies |Neymar|

The party

Finalmente sabato è arrivato, lo stavo aspettando da tutta la settimana. Sono già d'accordo com Rafa di incontrarci là e Nicky verrà a prendermi insieme a Sam alle 21:30.
Per tutto il giorno non faccio altro che pensare a come mi acconcerò i capelli, a che scarpe metterò e come mi truccherò, è da un casino che non vado ad una festa, soprattutto è da un casino che non vado ad una festa da single.

Verso le otto inizio a prepararmi, arriccio le punte dei capelli e mi metto un filo di eyeliner e il rossetto. Mi siedo sul divano aspettando le mie due amiche che arrivano esattamente alle 21:30 precise.
"Ei chiquita!" Mi sorride Sam.
"SAAAM DA QUANDO TEMPOO" la abbraccio forte.
"Lo so lo so, ti sono mancata tanto" ridiamo insieme.

"Ho sentito dire che la band che suonerà oggi è composta da fighi." Ammicca Nicky ridendo.
"Uh allora sbrighiamoci ad andare!" Dice scalpitando Sam.
In dieci minuti arriviamo nel luogo in cui si tiene la festa. È in mezzo a un prato gigante, circondato da alcuni alberi. Al centro è posto un palco in cui stanno montando i vari strumenti.
Entriamo e aspettiamo Rafa guardandoci intorno, è pieno di gente.

Dopo pochi minuti la vedo spuntare in mezzo alla folla, ha un vestito rosa corto sopra le ginocchia e senza spalline, le dona molto. Ma dietro di lei scorgo un'altra persona che sta venendo dalla nostra stessa parte.
"Cosa ci fa lui qui?" Chiedo a Rafa guardandola male.
"Ti avevo detto che volevo vederti con quel vestito." Mi squadra leccandosi le labbra.
"Wow. Ora che l'hai visto puoi anche andartene." Gli faccio un sorriso.
"Che aggressiva. E comunque voglio stare con voi." E così ci dirigiamo in uno dei chioschetti sparsi per il prato e prendiamo una birra a testa.
"Da quando bevi?" Neymar mi guarda stranamente serio.
"Da quando posso farlo visto che nessuno mi dice qualcosa." Gli lancio una frecciatina. Quando stavamo insieme non voleva mai che bevessi troppo, visto che reggo poco l'alcool.

"Wow. Tra poco dovrebbe arrivare Gil." Cambia discorso guardando sul palco la band esibirsi, sono davvero bravi.
"Mh e poi ve ne andate da qualche parte?" Lo guardo bevendo.
"Vuoi proprio che me ne vada allora. Comunque no, rimaniamo qui. Sempre se ci vuoi." Mi sta facendo sembrare la cattiva della situazione.
"Magari ti annoi. Sai, non abbiamo nulla da dirci." Detto questo lui ci rimane male e se ne va, in pochi secondi lo perdo di vista.

Passiamo buona parte della serata a ballare e ridere, e poi decidiamo di andarci a sedere in un posto più calmo. Ovviamente ci hanno seguiti anche Neymar e Gil.
"Comunque quel ragazzo non smetteva di fissarti, se ne sono accorti tutti tranne te." Ride Rafa, so che lo sta dicendo apposta per far ingelosire Neymar e da un lato la ringrazio.
"Io non ho visto niente." Risponde Neymar con tono acido, il piano di Rafaella è andato a buon fine.

Guardo l'orologio e sono le 4, tra cinque ore dovrei andare a fare colazione con mia mamma e sinceramente non ne ho proprio le forze per farlo.
"Cavolo devo chiamare mia mamma ma non prende!" Mi lamento alzandomi.
"Vai verso il parcheggio, lì prende." Mi dice Sam indicandomi un punto in mezzo agli alberi. La ringrazio e vado verso quel posto.
Mi giro sentendomi seguita e mi trovo Neymar difianco.

"Cosa ci fai qui? Devi chiamare anche tu qualcuno?"
"Emh.. si.. cioè, no.." è molto confuso e imbarazzato, che tenero.
"Allora?" Lo incito a rispondermi.
"Non mi piace che vai in giro da sola. È pur sempre una festa e a quest'ora sono più i ragazzi ubriachi che quelli sani." Non mi guarda negli occhi e non so se è perchè è imbarazzato o perchè magari gli do solo fastidio.
"Come ti ho già detto so badare a me stessa." Dico e mi addentro in mezzo agli alberi. Digito il numero e chiamo mia mamma. Mi scuso un bel po' di volte e ci mettiamo d'accordo per uscire un altro giorno.

Neymar mi ha aspettata per tutto il tempo appoggiato ad un albero.
"Ho finito." Vado da lui che non si muove, anzi mi si mette davanti e basta.
"Devo parlarti." Mi dice guardandomi negli occhi.
"Che c'è?" Uso un tono annoiato apposta.
"Scusami per la scorsa volta. Non volevo comportarmi in quel modo." Ha un tono implorante.
"Invece l'hai fatto. Hai rovinato il pomeriggio a me e a Davi. Con che scopo poi?" Cerco di non perdere la calma.
"Non avevo nessuno scopo! Ma quando ci sei tu non so mai come comportarmi. E tendo a fare cazzate." Sembra veramente pentito e mi sento sollevata del fatto che non è veramente lo stronzo che è sembrato.
"Tranquillo.. basta che non succeda più." Gli do una carezza amichevole sulla spalla, sinceramente neanch'io so come comportarmi.

"Sei molto bella stasera.." sussurra guardandomi negli occhi. Magicamente la musica della festa sparisce e rimaniamo solo noi due.
"Grazie.." arrossisco e abbasso lo sguardo.
"Aveva ragione Rafa, questo vestito ti sta davvero bene." Posa le mani sui miei fianchi scoperti e una scossa di brividi mi invade il corpo.
"E tutti questi complimenti?" Cerco di sembrare il più controllata possibile, non voglio che si monti la testa.
"Sto semplicemente dicendo quello che ho pensato appena ti ho vista stasera. Anzi sto solo dicendo una parte di quello che ho pensato. Il resto è meglio se te lo dico in un posto più appartato.." ammicca e si avvicina alle mie labbra. Sento il suo respiro sul mio viso e non so come reagire, sono divisa in due, una parte di me vuole andarsene via, mentre un'altra vuole soltanto baciarlo.

Vince la seconda parte, e in una manciata di secondi sento finalmente le sue labbra sulle mie. All'inizio è un semplice bacio, ma poi diventa qualcosa di più passionale. Mi accarezza il labbro con la lingua chiedendomi l'accesso nella mia bocca e glielo do senza problemi, le nostre lingue iniziando ad accarezzarsi e mi sento andare a fuoco. Odio l'effetto che mi fa.
Le sue mani si posano sul mio sedere e lo stringono piano, un piccolo gemito lascia le mie labbra e un ghigno occupa le sue. Inizia a palpare più forte e credo di star impazzendo sotto al suo tocco. Le ginocchia mincacciano di cedermi, così allaccio le braccia intorno al suo collo.

"Piccola mi sei mancata così tanto.." mi sussurra sulle labbra.
"Anche tu.." lo ribacio con passione e questa volta scappa a lui un gemito.
Il momento viene interrotto dai nostri cellulari che squillano, lo prendo e vedo che è Rafa. Anche Neymar prende il suo anche se continua a lasciare una mano sul mio posteriore e la cosa non mi da per niente fastidio.
"Forse è meglio se torniamo dagli altri.." sussurro.
"Credo di sì." Mi da un ultimo bacio e poi ci incamminiamo facendo finta di niente.
Come la scorsa volta non riesco a smettere di sorridere.