Bed of lies |Neymar|

Stupid love

NEYMAR'S POV

Per tutta la serata non ho fatto altro che guardarla, ogni tanto mi beccava e mi sorrideva, forse era ubriaca e quindi non capiva bene cosa stesse facendo.
Gil sta parlando di una bionda seduta ad un tavolo e io faccio finta di ascoltarlo annuendo ogni tanto.

James si avvicina dalla nostra parte e mi guarda, mantengo lo sguardo mentre bevo la mia seconda birra.
"Volete altro?" Chiede con un tono meno gentile del solito.
"No." Rispondo acido e lui ritorna dalla sua ragazza.
Nat mi guarda e scuote la testa, forse di è accorta che non sono più tanto lucido.
Il telefono inizia a squillare e lo prendo, è Stefany, sicuramente vorrà darmi la buonanotte.

"Pronto?" Bevo l'ultimo goccio di birra, ne vorrei un'altra ma Gil mi ha vietato di fare altre ordinazioni.
"Amore sei in un bar?" Chiede quasi strillando.
"A te cosa sembra?" Rido da solo, che domanda stupida che mi ha fatto.
"Mi avevi detto che andavi da Gil!" Sembra offesa, in un'altra situazione forse mi sarebbe importato, ma ora no.
"E poi abbiamo deciso di venire qui, calmati baby." Lei sospira.

"Sei ubriaco?" Sento chiaramente la porta della camera sbattere.
"Forse. Chi lo sa." Rido da solo per la seconda volta.
"Forse è meglio che ci sentiamo domani, ciao Neymar." E riattacca. Faccio spallucce e ripongo il telefono nella tasca.
Gil mi da una pacca sulla spalla e mangia una delle patatine che ha ordinato.
Ho davvero voglia di uscire, quindi mi alzo barcollando e mi accorgo che Nat sta facendo la stessa cosa.

NATALIE'S POV

Sto cercando di comportarmi il più natutale possibile, ma con lui che mi guarda ogni secondo mi esce un po' difficile.
"Ogni volta che James si avvicina lui lo fulmina." Dice Nicky sussurrando.
"Ho notato, deve smetterla." Mi da fastidio il suo comportamento. È come se fosse geloso di James, ma non avrebbe senso tutto ciò, insomma lui è fidanzato e chiaramente non pensa più a me.
"La prossima volta gli do un bel pugno sul naso." Appoggia con forza un bicchiere nel lavandino.
"Non farci caso." Dico baciandolo, il mio sguardo finisce ancora su Neymar che ovviamente sta guardando la scena.

"Emh dove sono i bagni?" Chiede Sam guardandosi intorno.
"Vieni ti accompagno." Sorride cortesemente James mentre Nicky si alza e farfuglia che ha bisogno anche lei dei servizi.
Barcollando e ridendo vanno lasciandomi sola, il DJ ha alzato il volume della musica e la testa mi sta scoppiando, quindi decido di uscire.
Apro la porta e un brivido di freddo mi invade tutto il corpo.
Vedo una panchina libera e mi siedo, alzo lo sguardo verso il cielo e noto le tantissime stelle che lo ricoprono.

"Hai lasciato da solo il tuo amore?" Chiede un Neymar chiaramente brillo.
"In realtà è il contrario." Lo guardo mentre si siede difianco a me.
"Poverina, non sa che è pericoloso lasciare la propria ragazza da sola? Potrebbe avvicinarsi qualcuno."
"Per ora ti sei avvicinato solo tu, quindi non corro nessun pericolo." Incrocio le braccia al petto e lui ride.

"Sembrate veramente presi l'uno dall'altra." Mi guarda e diventa magicamente serio.
"Non ho voglia di parlare di me e James." Soprattutto con lui.
"Stavo solo affermando una cosa, insomma dopo un anno passato a soffrire è bello che tu abbia trovato l'amore, no?" Sta delirando.
"Forse è meglio che rientriamo." Faccio per alzarmi, ma lui mi blocca tenendomi una mano.
"Ti da fastidio parlare di lui, vero? Soprattutto con il ragazzo che ti piace ancora, quello a cui pensi ogni volta che baci James, quello che vorresti odiare, ma non ci riesci." Dice avvicinandosi a me. Le sue parole sono come una secchiata di acqua gelata, mi hanno investito dal nulla svegliandomi.
"Smettila. Sei ubriaco." Cerco di allontanarmi inutilmente.
"Non talmente ubriaco da non accorgermi che pensi ancora a me. E il fatto che stasera non facevi altro che ricambiare i miei sguardi è una prova di quello che sto dicendo." Ora è talmente vicino che sento il suo respiro sul mio viso.

Non rispondo, non posso negare l'evidenza.
"E poi ora mi sento meglio. Forse è merito tuo, hai effetti positivi su di me." Un sorrisino gli compare in volto e so che sta cercando di intimorirmi.
"Allora puoi rientrare se ti senti meglio." Lo guardo, il display del cellulare si illumina e noto che è un messaggio di James che mi chiede dove sono, gli rispondo che sarei rientrata subito.
"Ecco brava vai dal tuo nuovo ragazzo." Mi lascia la mano e posso finalmente alzarmi.

"Almeno io non vado nei bar a ubriacarmi lasciandolo a casa da solo." Dico dandogli le spalle.
"Allora se lo ami così tanto che ne dici di un appuntamento a quattro? Io, te, lui e Stef. Almeno possiamo conoscere meglio le nostre nuove fiamme." Dice, dal suo tono capisco che è serio e la cosa mi fa rattristire. Un ragazzo che ci tiene davvero a una ragazza non uscirebbe mai con lei e il suo nuovo fidanzato.
Mi blocco un attimo e lui sorride.
"Allora? Che ne dici di sabato sera?" Mi mette una mano sulla schiena.
"Va bene." Rispondo per poi entrare nel bar sbattendo la porta. Ho bisogno di bere.

Mi siedo al mio sgabello e ordino una birra all'amico di James e lui me la porge subito.
"Che è successo?" Mi chiede Sam notando che qualcosa non va.
"Nulla, ho solo sete." Mento e lei annuisce capendo che non è il momento giusto di insitere.
"Piccola è successo qualcosa?" Mi chiede James, sicuramente il suo amico lo avrà avvertito.
"Perchè deve per forza essere successo qualcosa? Una ragazza non può bere una birra in santa pace?" Tuono e tutti e tre rimangono senza parole.

"Era solo per sapere." Dice quasi dispiaciuto, ora un leggero senso di colpa mi sta salendo per tutto il corpo.
"Sì, scusa." Dico guardando dall'altra parte.
Ho voglia di urlare, perchè ogni volta che tutto va bene deve arrivare Neymar a complicare tutto?
Ero finalmente felice del mio rapporto con James, ero convinta di riuscire a chiudere per sempre la storia con Neymar, ma ora non sono più sicura di niente.