4.

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Federica si sveglió verso le due e mezza del pomeriggio.

Era da sola sul divano,i ragazzi dovevano essere all'allenamento.

Si alzó un pó a fatica ed andó in ufficio.

"Ma buongiorno dormigliona!"le scompiglió i capelli Pavel.

"E daii,mado non mi sento bene,uffa!"rispose imbronciata sistemandosi i capelli lunghi.

"Tra cinque minuti inizia la presentazione,andiamo in sala conferenze,sú."le disse dandole una pacca sulla spalla.

"Presentazione di?.."chiese stranita.

"Della nuova impiegata,Fede."le ricordó Pavel.

"Ah giusto."disse e si avvió con Pavel ed Andrea in sala conferenze.

Attraversó tutta la sala dove vide tutti i ragazzi seduti,perfettamente in fila.

Simone le rivolse un sorriso e Federica gli rispose con un'occhiolino e si andò a sedere sul piccolo palchetto allestito.

Si sedette al suo posto ed aspettó l'arrivo della nuova ragazza.

Arrivó dopo una decina di minuti.

La faccia di Federica era tutta un programma.

Doveva avere pochi anni in piú a lei,era alta dati i tacchi,bionda e con gli occhi verdi,come i suoi.

Indossava un tailleur nero che le metteva bene in risalto le forme,per esempio il suo petto era in bella mostra.

Aveva delle labbra molto prorompenti ricoperte dal rossetto rosso acceso,che si intonavano con la sua pochette.

Federica osservó i ragazzi,fú felice di vedere che i suoi fidati 'vecchietti' erano dotati di buon senso ed erano abbastanza indifferenti a tutte quelle cose in mostra.

Mentre i piú giovani erano molto concentrati a guardarla,Simone compreso,che parlava sotto i baffi con Paul.

Federica lesse un 'mamma mia' ed 'é una bomba' dalle labbra di Simone e si innervosí un po'.

Si alzó a fatica,si sentiva molto calda,la febbre doveva essersi alzata.

Andó verso il presidente che le presentó.

"Fede,lei é Amelie,e sará la tua compagna d'ufficio anche se svolgerá delle mansioni piú leggere rispetto alle tue."spiegó Andrea.

"Amelie Marie De La Fontaine,piacere."Disse,guardandola negli occhi con sguardo di sfida e le porse la mano.

"Federica Morena De Laurentiis."disse semplicemente la Napoletana e le strinse la mano dato lo sguardo severo di Massimiliano.

Quest'ultimo la prese in disparte.

"Cosa ne pensi?"chiese

"É una troia,zio!Giá non la sopporto."disse sincera.

Massimiliano scoppió a ridere.

"secondo me,non ti sbagli tesoro!"le rispose e tornarono a sedersi per iniziare la conferenza di presentazione con la squadra.

Federica la guardó salutare tutti i ragazzi,e fare la smorfiosa con Simone.

Gli lanció una brutta occhiata e poi ritornó su Amelie che si sedette alla sua sinistra.

La guardava parlare e muoversi,e dai suoi comportamenti confermó la sua tesi.

La guardava e ripetutamente la vedeva sorridere a Simone che ricambiava con un mezzo sorriso.

"Simone no."

"Okay che sei una troia,ma Simone no."pensó.

Non si sentiva bene per niente,si sentiva sempre piú bollente e moriva di freddo.

"Zio,io non resisto piú,vado a casa."sussurró nell'orecchio di Allegri.

"Okay tesoro,se ti serve qualcosa chiama!"le rispose sorridendo.

Federica si alzó ed attraversó la sala sotto lo sguardo di tutti,ed il presidente li informó del suo stato di salute.

Federica tornó a casa,si mise il pigiama con un plaid ed andó in cucina a prepararsi una cioccolata calda.

La versó nella tazza ed andó sul suo divano,la bevve tutta e dopodiché prese le medicine.

Si addormentó al caldo sul divano.

Nel frattempo a Vinovo la conferenza con la squadra era finita,e si erano riuniti nella solita sala svago.

"Oh raga,é proprio bona la nuova!!"disse Paul sfregandosi le mani.

"Sarà,ma secondo me Federica é molto piú bella!"affermó Paulo.

"Sono d'accordo!"alzó la mano Alvaro.

Dopo pochi minuti entrò Simone e si sedette al fianco di Padoin.

Padoin lo guardó per qualche minuto,e spalancó gli occhi.

"Simo,ma questi segni rossi dalle guancie al collo..sono quel che penso che sia?"disse scandalizzato.

Simone imprecó in silenzio.

"Cazzo non si tolgono con niente,ma cos'é?colla?"disse strofinandosi la guancia.

Alvaro e Paulo lo guardavano male.

"Avanti."cominció Paulo.

"Che hai combinato con Amelie?"finí Alvaro.

"Mah niente raga!"disse con tono incolpevole.

Lo guardarono male,

"Un bacio.."disse con un filo di voce.

Lo guardarono ancora più male.

"E vabbe qualche bacetto!"disse gesticolando.

"Simo,la vita é tua quindi puoi fare quello che vuoi,ma attento a ciò che fai."disse Paulo.

"Volevi sempre avere la fiducia di Federica,ti é sempre piaciuta e adesso?Una troia ti fá cambiare idea?"disse Alvaro.

"Non fare lo stronzo,Simó.Pensaci bene."finí Alvaro.

"Stai tranquillo.Federica non la cambierei mai per nessuna!"rispose serio il numero 7.

"Sono indignato,sappilo."rispose Paulo.

Poi cambiarono discorso.

Nel frattempo,dopo due orette,Federica si era svegliata e decise di inviare un messaggio a Paulo.

A:Paulito❤.

Joya,venite da me!.

La riposta non tardó molto.

Da:Paulito❤.

Veniamo io,Alvaro e Simone,ti porto la cioccolata cura febbre.
Ti adoro❤.

Per questo lo adorava,sapeva sempre come rimetterla in sesto.

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Crisi ormonali in vistaaa👀👀
HAHAHAHAHAHAHAHAHAHA.
SENTO ODORE DI GUAI MH...

UN BACIONE,COME AL SOLITO😙❤

Mi reina🌟\Zaza S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora