Mi reina🌟\Zaza S.

42.

"Bella eh?"domandó Simone a Paulo che guardava con gli occhi sognanti la cittá.

"Federica é nata qui?"chiese con la bocca aperta.

"Si,é bella come lei."disse Simone scendendo dall'auto e bussando alla porta.

"É stupendo qui."disse Paulo.

Simone annuí e poi lo vide rispondere al cellulare.

Bussó di nuovo,senza ricevere risposta.

Gli si avvicinó Paulo con una faccia tremenda,gli occhi lucidi e la mano nei capelli mentre reggeva il cellulare con l'altra mano,sedendosi sullo scalino.

"Non ci credo.."sussurró.

"A cosa?Paulo?"domandó Simone preoccupato,vedendolo in quello stato.

"In ospedale,corri."disse alzandosi e raggiungendo la macchina velocemente.

Simone entró in macchina,confuso.

"Perchè stiamo andando in ospedale?"domandó preoccupato Simone mentre guardava Paulo con gli occhi rossi,gonfi e lucidi.

"M-mi ha chiamato Sophia.."disse con la voce tremante,mentre Simone gli fece cenno di continuare.

Paulo prese un forte respiro e mentre stava per parlare,arrivarono in ospedale e scesero dalla macchina.

"Paulo mi dici che cazzo sta succedendo?"

"É RIDOTTA MALISSIMO,SIMO.
HA TAGLI SU TUTTO IL CORPO,LIVIDI.
L'HANNO PICCHIATA,FATTA MALE,TORTURATA E CHI SÁ CHE ALTRO CAZZO GLI HANNO FATTO."urló disperato scoppiando a piangere.

"Ma chi?"chiese alzando il tono Simone.

"FEDERICA,CAZZO."urló l'argentino.

Simone si bloccó,come se si fosse congelato.

Federica?La sua Federica?

Non aspettó altro tempo e corse dentro l'ospedale,dove trovó Sophia che gli corse in contro abbracciandolo.

"É al terzo piano."disse tra i singhiozzi,come a leggergli la mente.

Simone andó veloce per le scale,e raggiunse il terzo piano,trovó un gruppo di dottori e si fermó,prendendo fiato con le mani sulle ginocchia.

"Scusate.."chiese distraendoli dalla loro conversazione,venendo raggiunto da Paulo e Sophia.

"Sapete niente della ragazza che hanno portato qui,da poco?"parló Paulo.

"Quella ridotta in pessime condizioni?"chiede uno di loro,coi capelli bianchi..

Simone sentí seccarsi la gola e le mani sudare.

Paulo annuí.

"Non sappiamo ancora nulla,sulla sua salute."rispose quest'ultimo con una faccia dispiaciuta.

Simone si allontanò,andandosi a sedere sulle sedie blú fuori la sala dove doveva essere Federica.

Si mise le mani sul viso e gli vennero gli occhi lucidi,che cazzo era successo?

"Sophi."la chiamó.

"Dimmi."

"Che cazzo é successo?Come cazzo ha fatto a ridursi cosí?"urló quasi.

Sophia si sedette nella sedia affianco alla sua e gli spiegó tutta la storia di Genny e Mateo.

"Poi quando lei stava tornando a Torino,l'ha rapita e portata in una vecchia casa qui vicino."continuó.

Prese un respiro profondo e spiegó la parte piú critica.

"Pensava che Federica gli avesse nascosto una parte del contenuto di quella valigetta,poi siccome lei non sapeva nulla davvero,lui non se ne rendeva conto e.."