21.

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Era passata una settimana,da quel giorno.

Una settimana dove continuava a ricevere le chiamate ed i messaggi di Simone.

Non si era abbattuta,o meglio,fuori non lo era.

Era sempre la stessa,sorridente e allegra,fuori.

Ma dentro era meglio non entrarci,era tutto nero e sfortunatamente questa parte usciva fuori la notte,quando piangeva con Paulo ed Alessio.

Quando Alessio gli toglieva le sigarette,l'alchool e tutti i vizi che aveva.

Incrociava spesso Simone a vinovo,ma non gli dava peso,come se non esistesse.

Lo vedeva sempre piú nervoso,litigava con gli avversari in campo,giocava una partita e due se le faceva fuori per qualche ammonizione di troppo.

Lo incrociava spesso,ma non reggeva piú niente.

"Alé..vogliamo andare a farci una vacanza?"chiese abbracciata a lui.

"Brasile?"chiese sorridendo.

"Si."rispose Federica battendogli il cinque.

"Prenoto io."disse il numero 13.

"Okay io vado a Vinovo,ci vediamo dopo."disse uscendo di casa.

Arrivó dopo una decina di minuti ed entró nel centro sportivo.

"DAI ZAZA TIRAA FORTEE!"urló il mister.

"Maaaaaxx."lo chiamó Federica.

"Tesoro,come stai?"chiese abbracciandola.

Federica alzó le spalle.

"Posso parlare un secondo con Paulo?"chiese.

"Certo."rispose sorridente Max e Federica si mise a correre verso gli attaccanti che stavano tirando liberamente in porta.

"Joyaaaa!"urló.

"Oddio salvami,sono stremato!"disse Paulo appoggiandosi alla sua amica.

"Ti devo parlare."disse.

Simone era a pochi metri da loro ed ascoltó la conversazione.

"Tu non puoi prenderti ferie,vero?"chiese un po' triste.

"No,Fè non posso."rispose Paulo.

"Io ed Alessio partiamo stasera stessa,andiamo in vacanza in Brasile.Tu quando sei libero,ci raggiungi okay?"chiese.

"In Brasile?"chiese Paulo.

"Si,ho bisogno di svagarmi un po',di staccare la spina da tutto questo,Paulo."rispose.

"Okay,ci stó."rispose sordidente Paulo.

"Ora torna a casa e non fare cazzate."le raccomandó dandole un bacio sulla guancia.

Federica annuí e si voltó,trovandosi il viso di Simone a pochi centimentri dal suo.

Fece per oltre passarlo ma Simone la bloccó per un polso riportandola nella posizione di prima.

"Dove cazzo vai con quello?"disse freddo.

"Non te ne deve fregare niente,Zaza."rispose a tono.

"Invece m'importa,perché ti amo ancora,piú di prima forse."disse lui guardandola fisso in quegli occhi che erano diventati vuoti,senz'anima.

"Torna con me.."disse in un soffio.

"Hai le tue zoccole,fattele bastare."rispose fredda oltrepassandolo.

Federica andó a casa e salí direttamente le scale andando in camera sua.

La sbatté e diede un pugno al muro,facendosi male.

"Cos'é successo?"chiese Alessio sdraiandosi nel letto accanto a lei.

"Sei al posto di Simone."disse semplicemente asciugandosi le lacrime.

Anche se l'aveva tradita,l'aveva fatta sentire nulla,lo zero piú totale,quello per lei rimaneva il posto di Simone.

La notte,appoggiava il viso sul cuscino respirando il profumo di Simone ancora impregnato su di esse e piangeva.

"Oh scusami.."disse e la prese a mó di principessa spostandola sulla sua parte di letto,dove si sdraió anche lui.

Federica lo abbracció,posando la testa sul suo petto mentre Alessio le baciava la testa accarezzandole i capelli per farla calmare.

"Mi ha detto che mi ama ancora,e poi 'torna da me'."disse a bassa voce.

"Ma se mi ama cazzo,perché mi ha tradita?mi ha mentita?"disse sfogandosi.

"Non te lo so dire piccola,ma avvolte piú si ama una persona e piú la si ferisce."disse Alessio.

"Tu mi ami?"chiese ad un certo punto Federica.

"No,amare no."disse Alessio sincero.

"Ma mi piaci un bel po',anche se ho meno di zero chance con te,perché sei pazza di Simone."disse un po' triste.

"E perché non ti sei mai fatto avanti?"chiese curiosa.

"Io ci ho provato con te,ma tu sei quel tipo di donna che ha occhi solo per il suo uomo.
Sei quella donna che dosa sguardi,gesti e parole a seconda delle persone..io lo vedevo come lo guardavi,e credimi che non guardavi nessuno in quel modo."disse sincero.

"Giá,ma non è bastato."affermó triste.

"Sei stata perfetta in tutto,Fede."

"Non darti colpe che non hai."disse Alessio.

"Ale,io voglio andare avanti.Voglio dimenticarlo."disse sincera.

"Il tradimento é l'unica cosa che non si perdona,che io non perdoneró mai."disse guardando i tatuaggi colorati del difensore romano.

"Io non posso amarti come lo faceva lui,ma posso provare a farti stare bene,felice,e non fartici pensare."disse avvicinando le sue labbra a quelle di lei.

"Ma tu provi qualcosa comunque per me...e se poi ti innamori anche tu?"disse sorridendo.

Era la prima volta che sorrideva.

Okay forse Romagnoli ci sapeva fare.

"Correró il rischio!"sorrise di rimando.

"Peró cerco prima di farti dimenticare Simone,e poi faccio innamorare te,di me."disse soffiando sulle sue labbra.

Quel semplice gesto le fece venire i brividi.

"Ti piacciono le sfide eh,Romagnó?"

"Se sono belle come te..sempre!"affermó unendo le loro labbra.

Non fú un bacio passionale,ma forte,feroce,da una parte Alessio,che ora aveva campo libero ed avrebbe cercato di farla innamorare e dall'altro Federica che voleva solo dimenticarsi di quel folle,bellissimo e stronzo attaccante che le aveva fottuto cuore e cervello.

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*sinasconde*

Amatemi ahahahhaha.

Bacioooone😙❤

Mi reina🌟\Zaza S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora