Ventisei.

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"Come organizziamo le camere?."chiese Paulo sdraiato sulle gambe di Federica.

"Io con Federica e tu con Simone."disse Alessio.

"Ti piacerebbe!"lo rispose Simone.

"Io con Federica e tu con Paulo."lo corresse Simone.

"No."

"Si."

"No."

"Avete rotto il cazzo,dormo sul divano."disse innervosita Federica alzandosi ed andando in salotto.

Accese il climatizzatore per rinfrescare l'aria ed aprí il divano,che passó ad essere un letto,sistemó le lenzuola ed il cuscino,prese il gelato al caramello e si sedette sul letto.

Il contatto delle lenzuola fredde con la sua pelle arrossata le fece salire dei brividi lungo tutto il corpo.

Inizió a mangiare il suo gelato mentre guardava i social network.

Sentí la porta aprirsi ma non gli diede peso,poi senti due braccia stringerle i fianchi e farla stendere.

"No,ma sei leggero,ao."parló Federica.

"Dai vieni con me."la supplicó Alessio guardandola negli occhi.

"NO,PERCHÉ VOGLIO DORMIRE SOLA."disse.

"Ahhh,queste donne."sospiró Alessio facendola ridere.

"Buonanotte."disse avvicinando il suo viso a quello di lei e baciandola.

Si baciarono per qualche minuto,Alessio le teneva i fianchi dandole un ultimo bacio e poi andó di sopra.

Era troppo un bravo ragazzo,dolce,premuroso e con tantissimi altri pregi,ma per lei era uno svago.

Simone proprio non riusciva a dimenticarlo,il blocco del suo cuore stava cedendo e lo stava perdonando.

Mentre era assorta dai suoi pensieri qualcuno bussó alla porta del salone.

"Posso?"chiese Simone sorridendo.

Federica annuì e Simone si stendette nella parte di letto lasciata libera dalla Campana.

Erano in silenzio,entrambi.Un silenzio che conteneva un sacco di emozioni,di parole e di amore.

Simone prese la mano di Federica ed incroció le dita con le sue,portandola alle labbra dove vi posó un lento bacio.

Federica sorrise pensando a quanto fosse spontaneo.

Amava quei gesti.

Poi Simone la sorprese,l'abbracció dal bacino pogiando la testa sul suo petto e legando le gambe alle sue.

Passarono la notte a parlare e ridere come due ragazzini.

"Sono le 4 giá,mamma mia."disse Simone.

"Vieni con me."disse Federica alzandosi.

Gli prese la mano e lo portó a guardare l'alba sulla spiaggia

Il mare era calmo,e la sabbia fredda,la brezza marina scompigliava i capelli di Federica.

"Ecco,guarda."disse indicandogli un punto all'orizzonte.

Simone guardava il cielo,colorato dalle mille sfumature del sole che nasceva e poi gli occhi di Federica.

Esisteva qualcosa di piú bello dei suoi occhi che lo guardavano?

Lo guardavano tante ragazze,ma quando lo faceva lei,era diverso.

Lo guardava con una luce negli occhi,che diventavano azzurri e stupendamente luminosi.

Vide Federica allontanarsi ed andare verso la riva e la seguí.

Mi reina🌟\Zaza S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora