50.

1.2K 68 7
                                    

Federica si sveglió molto tardi,e con un mal di testa tremendo,imprecó alzandosi dal letto ed andó in bagno,gettandosi sotto il getto freddo dell'acqua.

Dopo buoni venti minuti,uscì dalla doccia indossando l'intimo ed una maglia di Simone e legó i capelli in una treccia,scendendo di sotto.

"Buongiorno.."mormoró coprendosi gli occhi per la troppa luce,mentre Simone era sul divano a giocare con la play,dirigendosi in cucina.

"Giorno."rispose lui senza staccare gli occhi dallo schermo della tv.

Federica fece qualche passo indietro e lo guardó,andandosi a sedere sulle sue gambe.

"Dai Federí,lasciami giocare."sbuffó.

"No."gli fece la linguaccia,portando le gambe ai lati del suo bacino ed abbracciandolo dal collo,dandogli tanti baci sulla guancia.

"ah.."sospiró Simone sorridendo e portando le mani sulla sua schiena.

"Che vuoi?"domandó facendo la parte dell'incazzato.

"Un bacio."rispose lei facendo scontrare i loro nasi.

"Quelli di Emanuele non ti bastano?"ironizzó.

Federica lo guardó male,alzandosi ed andando in cucina e preparandosi un caffé,finché non le passó per la mente una cosa,che la scorsa notte non aveva pensato per poca luciditá.

"Ti lamenti che io abbia bevuto,che mi sia strusciata con Emanuele e lo abbia baciato."iniziò incrociando le braccia,guardandolo sospetto mentre si avvicinava al divano.

"Ma tu dov'eri?"chiese.

"a ballare."rispose semplicemente.

Federica lo guardó.

"Con i ragazzi."aggiunse volgendole uno sguardo.

"Vabbeh c'erano anche delle ragazze,ma non c'entra niente."si giustificó gesticolando.

"Qualche troia amica di Paul."commentò andando verso la cucina.

"Erano simpatiche,oh."la provocó ricevendo una brutta occhiata da Federica.

"E pure bone."si alzó andandole incontro,sorridendo divertito.

"Okay."fingeva indifferenza Federica,spalmando della nutella sul suo toast.

"Ma poi,come si muovevano...Dio."rincaró la dose il lucano.

Federica fece una faccia schifata,ignorandolo ed andando sul divano per mangiare il suo toast.

"Anche Manu si muove bene."gli strizzó l'occhio addentando il toast.

Vuoi giocare?giochiamo!

"Manu?Tutta questa confidenza,ao."disse lui sedendosi accanto a lei,a braccia conserte.

"Cen'é molta tra di noi!"disse semplicemente,dando un altro morso al suo toast e guardandolo alzare gli occhi al cielo con la coda dell'occhio.

"Bene."

"Okay."rispose lei semplicemente alzandosi e passandogli avanti.

Simone la guardó con la coda degli occhi.

La sua maglia,bianca le stava benissimo risaltando la sua abbronzatura,l'intimo bianco che le fasciava perfettamente le curve gli faceva cadere l'occhio terribilmente sul suo fondoschiena che si intravedeva ad ogni passo.

"Giorgí stai buono."sussurró come se davvero il suo sesso potesse obbedirgli.

Federica tornó di nuovo dalla cucina,passandogli davanti e poi si chinó in avanti per prendere cellulare e telecomando.

Lo mandó letteralmente in tilt quel gesto e le prese i fianchi,alzandosi ed attirando i loro bacini.

Federica ansimó silenziosamente poggiando la testa contro il suo petto,lasciandosi baciare il collo mentre faceva pressione col suo bacino su quello del suo ragazzo.

Simone fece risalire una mano,da sotto la sua maglia,larga sfiorandole la pelle della pancia,salendo sempre piú su.

Federica stava sconfiggendo le sue paure,era al sicuro tra le sue braccia,lui l'amava e non le avrebbe fatto del male.

Strinse il suo seno sinistro scendendo a baciarle la spalla e lei gemette,sentendolo sorridere sulla sua spalla.

Gli afferró i lembi della maglia e gliela sfiló,sedendosi sul divano e facendola sedere su di lui.

I loro sessi erano ancora piú vicini e Federica ansimó,mentre lui le baciava la spina dorsale,le strinse entrambi i seni con le mani e lei si mosse su di lui,col bacino sentendolo gemere.

Simone fece scorrere le mani sul ferretto del reggiseno nero,sganciandoglielo e continuando i percorso con le labbra,facendola chinare in avanti.

Federica si alzó,facendolo alzare a sua volta,gli sfiló la maglia,baciandolo con piú foga e passando le mani sulla sua schiena muscolosa.

Gli attorciglió le braccia al collo e lui le afferró i fianchi,con un piccolo saltello,gli circondó il bacino con le gambe e lo bació.

"Te la senti?"chiese dolcemente poggiando la fronte sulla sua.

Federica annuì teneramente,baciandolo e Simone salí le scale,rischiando di inciampare nell'ultimo gradino prima della stanza di Federica.

Dopo una bestemmia sulle labbra della mora,entró nella stanza poggiandola delicatamente sul letto e stendendosi sopra di lei.

Federica superó le sue paure unendo il suo corpo con quello di Simone,stringendo le sue mani ed intrecciando le dita con le sue,e pian piano tutti i brutti ricordi passarono.

Spazzati via dai baci e dalle carezze di Simone con tutta la dolcezza del mondo.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

'Nessun inverno puó competere col brivido che provo quando tu mi stai davanti,io ti stringo e dico:quanto sei bella."

Mi reina🌟\Zaza S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora