Trentasei.

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"E bravo il nostro Zaza!"si complimentó il mister dando una pacca sulla spalla a Simone.

"Grazie mister!"rispose Simone massaggiandosi la spalla.

"Dato che a fine campionato ti sposi,dieci giri di campo in piú!
Sú,forza!CORRERE."urló.

"E te pareva."disse Simone facendo ridere tutti mentre Federica li osservava dal cancello.

"Ehi.."disse una voce alle sue spalle.

"Ale,come stai?"disse Federica abbracciandolo.

"Bene,tu?"chiese il numero 13 rossonero.

"abbastanza bene."rispose sedendosi sugli scalini dietro di se e facendo cenno ad Alessio di sedersi.

"come vá con Simone?"chiese il difensore,e Federica poté vedere gli occhi lucidarsi.

"Alè se ci stai male,perchè me lo chiedi?"disse Federica.

"Perché nonostante tutto resti una mia grande amica,Federì ed anche se mi sono innamorato non posso farci niente."disse guardando in campo davanti a sé.

"Ti voglio troppo bene,Alé."disse Federica accarezzandogli la schiena.

"Io qualcosa in piú,ma vabbé cambiamo discorso."disse passandosi una mano sul viso.

"Che é sto fatto di Amelie,il bambino,che ti sposi?Non só mai niente."disse fingendosi offeso.

"Ma dai!"lo spinse leggermente Federica.

"Allora con ordine,Amelie è incinta e si suppone sia di Simone e fá un sacco di moine per avere attenzioni da lui,che giele dá preoccupandosi per il 'figlio'."spiegó mimando le virgolette.

"E tu come stai?"chiese spontaneamente Alessio.

Federica si rese conto che quella domanda,non le veniva rivolta da un po',ed Alessio aveva colto il segno.

"Diciamo che sto bene."disse guardandolo negli occhi.

Alessio non le credette,ma lasció stare,gliene avrebbe parlato lei,piú in avanti sicuramente.

"E poi,si mi sposo."disse felice.

"Voglio esserci."rispose Alessio.

"Certo che ci sarai."rispose lasciandogli un bacio sulla guancia.

"Ora devo andare ad allenarmi sul campo!"disse felice alzandosi.

"Cristo che bello."disse Alessio respirando a pieni polmoni.

"Eh devo venire pure io deficè,chi te lo dirige l'allenamento senó."gli disse Federica in tono ovvio.

"Andiamo,mi lady."disse Alessio tendendole la mano.

Federica l'afferró e si alzó entrando in campo con Alessio e la cartellina d'allenamento sotto il braccio.

"ALÉ PERCHÉ TU FEDERICA E NOI ALLEGRI?"urló Stefano ricevendo una bottiglia appresso dal mister.

"Mo si capisce perché stai sempre infortunato,Romagnó."lo sfotté Gigi.

"Eh se capisce si."rispose acido Simone.

"Qualche problema,Zaza?"fece Alessio mentre facevano una corsetta leggera.

"Mah,nessuno proprio."rispose Simone.

"Meglio."disse Alessio.

Simone stava per ribattere,ma il mister li richiamó.

"Raga partitella leggera,organizzatevi tra di voi."disse il mister.

Mi reina🌟\Zaza S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora