Ventiquattro.

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Rio de Janeiro,Brazil.

A vegliare Federica furono le labbra di Alessio.

"Buongiorno,alle quattro del pomeriggio."disse Alessio ridendo.

"CRISTO CHE MALE ALLE GAMBE."fú la prima cosa che disse appena sveglia.

"Eh beh sono stato bravo,allora."gli fece l'occhiolino Alessio.

Federica rise e si guardó attorno,erano in casa,quindi si alzó ed andó in bagno.

Aprí gli sportelli della doccia e fece uscire il getto d'acqua per farlo riscaldare.

Nel frattempo ricordó qualche particolare della scorsa notte e corse da Alessio,facendogli uno scherzo.

"ALÉ,IERI NOTTE QUANDO ABBIAMO.."fece un segno eloquente con la mano.

"IL PRESERVATIVO?"chiese.

"CAZZO."si porto le mani in faccia.

Federica scoppió a ridere,in veritá davvero non avevano usato quel metodo di precauzione.

Ma Federica prendeva la pillola,quindi non c'era alcun problema.

"Facciamo uno scherzo a Paulo?"disse Alessio sorridendo.

"E dai,vai chiamalo."disse Federica sedendosi accanto a lui.

Torino,Italy.

"Pronto,Ale?"disse Paulo zittendo tutte le voci nello spogliatoio e mettendo il viva voce.

"Ciao Pauloo."parlarono in coro.

"Ciao raga,come vá a Rio?"chiese sorridente il numero 21.

"Benissimo."disse Federica.

Frecciatina,ops.

"Paulo dobbiamo dirti una cosa,in privato."disse Alessio.

Paulo tolse il viva voce tenendo fermo Simone con un braccio.

"Ditemi."disse.

"Come mi vedresti col pancione?"chiese Federica.

"Ti sei ingrassata?"chiese ingenuamente Paulo prendendo qualche sorso d'acqua dalla bottiglina.

"No,sono incinta scemo."disse.

Paulo sputó tutta l'acqua di colpo.

"INCINTA?"urló facendosi sentire da tutto lo spogliatoio.

Fú Simone a sputare l'acqua sta volta.

Federica scoppió a ridere seguita da Alessio.

"Federì,Vaffanculo ci ho creduto davvero."disse Paulo incazzato.

"Ti adoro."disse Federica.

"Anche io."rispose Paulo chiudendo

"dimmi che non è vero!"disse Simone con un filo di voce.

"No Simo è uno scherzo,tranquillo."lo rassicuró l'argentino.

Simone riprese a respirare regolarmente.

"Ho paura che faccia qualche cazzata con quel deficiente."disse preoccupato.

"Stai tranquillo bomber."disse Paul.

"Sù ad allenarsi bell'innamorato."lo incitó Gigi facendo ridere tutti.

Dopo circa un'ora,Paul uscí dagli spogliatoi correndo col cellulare ed urlando.

"NO.QUESTA.LA.DOVETE.VEDERE."disse.

"Paul sembri una ragazza."lo sfottè Morata.

"Guardate quá."disse voltando il cellulare.

Mi reina🌟\Zaza S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora