- Capitolo 14 -

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E' passata una settimana da quando abbiamo parlato nel suo salotto. Le cose tra noi stanno andando di bene in meglio, ora parliamo di più e di tanto in tanto andiamo insieme nel bosco a correre. Mio padre dall'attacco dell'altra sera alla donna, ha deciso di far mettere delle guardie del corpo ad ogni donna o bambina del branco, per eventuali attacchi. I gemelli volevano tornare a casa dal College per farmi da scorta, ho subito rifiutato trovando un compromesso, infatti oltre a Deamon ho anche i suoi amici che mi seguono sempre, addirittura a scuola.

In questa settimana ho conosciuto più a fondo gli amici del mio compagno, ho scoperto che due di loro hanno una compagna, che a breve ci raggiungeranno. Li considero come fratelli, infatti ci sentiamo tutti i giorni, se sono in perlustrazione o impegnati in altro, quando invece sono a casa vado io da loro o vengono da me e stiamo ore a parlare. Zio Jake si è un po' ingelosito, non lo da a divedere, ma lui per me è un libro aperto.

Quando ha saputo che avevo trovato il mio compagno mi ha interrogato su chi fosse ed ha pure preteso di conoscerlo.

Mentre aspetto che arrivino i ragazzi finisco di fare i compiti, come sempre i professori ci riempiono di compiti. Mentre chiudo il libro di scienze una mano si posa sulla mia spalla facendomi saltare per aria dalla paura.

" ehi scricciolo siamo solo noi " mi saluta Jacob sorridente

" dio credo di aver perso dieci anni " appoggio la mano sul cuore teatralmente


Ridendo Jacob si sdraia sul letto seguito da Matt e Simon


" ma certo fate come se foste a casa vostra... Cavernicoli " scuoto la testa sospirando


" a proposito, quando vengono le vostre compagne ? sono curiosa di conoscere le povere disgraziate che vi anno come compagno "


" ah-ah, spiritosa... dovrebbero arrivare entro domani pomeriggio " al solo pensiero delle loro compagne a Jacob e Matt è spuntato il sorrisino malizioso


Non vedo l'ora di conoscerle, il fatto di non essere più sola contro di loro mi fa proprio sospirare di gioia, è snervante essere uno contro quattro cavernicoli.


" Deamon ? con mio padre ?" domando sentendo sempre più la sua mancanza


" già, si stanno organizzando ... mi ha detto di dirti che stasera ti porta a mangiare fuori "

Alla notizia mi spunta un sorriso che prende tutto il viso

" wow scricciolo non essere così triste " dice ridendo Jacob

Salto su dalla sedia correndo sul letto e buttandomi letteralmente addosso ai presenti

" oddio Sky, mi hai schiacciato le palle " si lamenta Matt

" Bhe amico a me è arrivata una gomitata sulla bocca " borbotta Simon con la mano proprio sul punto di collisione del mio gomito


" dio quanto vi lamentate, e voi sareste uomini ? " li prendo in giro ridendo sguaiatamente


" ce la pagherai lo sai scricciolo ?"


" non aspetto altro, ora invece di fare le femminucce guardiamo un film ? ieri ne ho scaricato uno comico e penso che vi possa piacere " mi metto comoda alla bene e meglio nel letto


" oddio spero non sia cinquanta sbavature di grigio "


" no Jab, si chiama single ma non troppo "


" ooh quello dove c'è la strafica di Dakota Johnson ?"  dice entusiasta Simon


" si proprio quello " asserisco accendendo il lettore dvd e dando il play al film

Durante la visione del film i ragazzi non la smettevano di commentare su come la pensassero loro, di come avrebbero fatto loro, e che il film era una gran cazzata rispetto alla loro versione dei fatti. Da prassi non li ascoltai minimamente, anzi ero intenda a ridere sguaiatamente.

" Ehy Sky ma stai bene ? sai non vorremo andare da Deamon e dire che sei morta dal ridere " mi punzecchia Jacob

" stai tranquillo Jab, ora che ci penso sto' morendo di fame"

Mi alzo dal letto scrollandomeli di dosso e tirando de moccoli su quanto siano pesanti e ingombranti. In cucina preparo quattro mega panini con tutto quello che trovo nel frigo, prendo tre birre una coca e con molta attenzione a non fare danni torno in camera.

" ehi cavernicoli lasciatene uno anche a me "

Mi lamento quando prendono tutti i panini senza lasciarmene uno.

" sei lenta scricciolo "

Fulmino Jacob con lo sguardo, se la metti così..  bene ti farò vedere quando Sky Bullet è lenta. Con uno scatto felino gli salto addosso riempiendolo di cazzotti e pizzicotti, invece di urlare di dolore ride di gusto, dio quanto odio gli uomini.

" ahaha, smettila Sky così ti farai male " cerca di fermarmi

" mai sfidarmi se poi ti arrendi Jab " lo incito a continuare la nostra lotta

" bene, l'hai voluta tu scricciolo "

Con un colto d'anche ribalda la situazione, lui sopra io sotto, inizia a farmi il solletico senza un briciolo di pietà.

" okok hai vinto smettila" dico singhiozzando dal ridere

Mentre continua la nostra lotta Matt e Simon ridono scuotendo la testa esasperati delle nostre mattate.

" che sta succedendo qua ?" la voce roca e profonda di Deamon ci blocca tutti

Sta letteralmente fulminando Jacob, che ancora sopra di me e con le mani sui miei fianchi lo guardiamo. Sorridendo per l'idea geniale che mi è appena venuta, alzo il ginocchio destro colpendo Jacob nei gioielli di famiglia mentre si piega dal dolore gli assesto un gancio destro. Si affloscia accanto a me con una mano sul cavallo dei jeans e l'altra sulla mascella, i suoi occhi sono spalancati pieni di stupore.

" ti avevo detto di non sfidarmi Jab, vinco sempre io " facendogli l'occhiolino mi alzo dirigendomi verso il mio compagno.

" ciao lupacchiotta " mi saluto stringendomi a se

" ciao " mi alzo in punta di piedi per baciarlo

" vi stavate divertendo ?"

" si, prima della sfida si guardava un film "

Mi conduce verso la sedia dove ci si siede portandomi sulle sue gambe

" stasera pizza o preferisci altro ?" mi sussurra nell'orecchio

" pizza" sussurro mentre un brivido mi attraversa tutto il corpo

Amo la pizza, la mangerei tutti i giorni se solo mi fosse possibile.

Rimaniamo a ridere e scherzare per un' altra ora, poi capendo che sono di troppo i ragazzi vanno vai lasciandoci finalmente da soli.

" Jacob ti teneva ancora il muso " sghignazza ripensando a prima

" vedrai che domani gli sarà già tutto passato "

Mi giro mettendomi a cavalcioni su di lui, allaccio le braccia dietro la sua testa per poi appoggiare la testa nell'incavo del suo collo

" hai un buon profumo" struscio il viso sul suo collo beandomi del suo calore e del delizioso profumo che ha

" grazie, anche il tuo non è male lupacchiotta." rimaniamo in questa posizione finche non mi sprona ad alzarmi per prepararmi ad uscire. 




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