- Capitolo 26 -

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Dopo la confusione creatosi dalla situazione,  l'intervento di Deamon placa tutto. "Dopo tutto è solo un anello" ha detto alzando le spalle non curante della situazione generale. Lui è calmo tranquillo, rilassato. Fa capire ai presenti che un anello non gli cambierà la vita, ma che sarà lui stesso a cambiarla se ci dovesse essercene bisogno. E' rimasto lui stesso.

L'attenzione in poco tempo torna su di me e sulla scatolina che tengo ancora in mano. Il regalo di Deamon. Mi incita ad aprirla sorridente. Con calma inizio a scartare rimanendo con una custodia in Velluto bianca. Lo guardo alzando un sopracciglio, apro la scatolina trovando al suo interno un' anello. E che anello!.

Mentre osservo senza fiato l'anello Deamon si inginocchia prendendomi la mano sinistra stringendola tra le sue.

" Ehi... so che il momento è uno di quelli strani per niente romantici, non ci sono petali sparsi per la stanza, non c'è una musichetta strappalacrime sotto fondo, e niente principe azzurro che arriva con il cavallo bianco, ci sono solo io un piccolo e insignificante Alpha che si è innamorato di te nell'istante in cui i miei occhi si sono posati su di te. Tra noi non c'è mai stato un inizio da oscar, anzi tu non volevi neanche parlarmi, e appena mi vedevi scappavi sempre. Ho temuto che tu non volessi me come tuo compagno perché non mi reputavi alla tua altezza. Poi non so cosa ti abbia fatto cambiare idea, forse la mia insistenza o il fatto che anche tu provavi la stessa cosa nei miei riguardi. So solo che abbiamo parlato e molto. Fino ad ora qui in questa stanza con le persone a noi più care, ridendo, scherzando e scambiandoci i regali di Natale. Sono un tipo da poche parole, così in questi giorni insieme ai ragazzi compresi i tuoi fratelli ci siamo messi intorno alla tavola pensando a cosa dirti. Quindi ..."

Si alza a prendere un foglio che aveva nascosto nella tasca del giacchetto, tornando poi nella stessa posizione di prima ancora più nervoso.

" ok allora..." si schiarisce la gola pronto ad iniziare

" ti ricordi il primo sguardo? quello sguardo da tremore alle ginocchia, cuore a mille e fiato corto? ecco quello è stato l'inizio. Non credevo nell'amore anche se sapevo di essere destinato ad una compagna, non ci credevo. Pensavo che fossero tutte favole, però poi mi hai sorriso, e dio credevo di star per morire. Non avevo mai visto un sorriso così luminoso, ha aperto una voragine in me, mi hai portato a essere felice, dopo la morte di mia madre credevo che niente e nussuno poteva farmi tornare a sorridere, ridere vivere, tu hai fatto ció, tu mi hai reso quello che sono oggi. Siamo stati tante prime volte, dal parlare al confidarsi, dal ridere al piangere, da litigare a far la pace, dai baci alle carezze, dalle coccole alla nostra prima volta. Dicono che il sesso sia solo sesso due corpi che si uniscono solo per il piacere di farlo, ma per noi non è stato così. Il sesso viene da sé, liquido e caldo, egoista e cocciuto. Il sesso appartiene al corpo, sa di terra, di mare, di onde, di pioggia, della calura estiva e del vento che fa sbattere le finestre; ha l'odore della carne, del fiato, e del gusto del cibo preferito, di quello che mangeresti senza sosta, fino a sporcarti, ancora e ancora. Non voglio il mondo, non voglio nulla, perchè il mio mondo sei tu. Il tuo cuore lo porto con me, perchè il tuo cuore esiste nel mio, le metá mancanti che si uniscono. I miei occhi cercano il tuo sguardo, la mia bocca il tuo sorriso; tu sei il mio domani, il mio desiderato paradiso. Non ti ho mai chiesto nulla ma oggi, oggi ti chiedo una cosa importante. Dimostrami che mi vuoi, che hai bisogno di me, che vuoi vedermi sorridere, che hai voglia di me, che non smetti di pensarmi... Dammi quelle certezze che io non ho, perchè ho paura di perderti. Dimostrami che sono importante perchè tu lo sei TROPPO per me. Dimostami che sei disposta a tutto anche a SPOSARMI...."

Nella stanza regna il silenzio, tutti in attesa di una mia risposta. Cerco di guardarlo, ma le lacrime non me lo permettono bene, stringo le sue mani avvicinandole a me. Non ho mai sognato questo momento, anzi volevo evitarlo. Ma lui ha reso il mio domani migliore. Prendo un respiro e con voce sicura gli dò la mia risposta.

" SI"

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